ɪ ʟᴏᴠᴇᴅ ʏᴏᴜ ; ʏᴏᴏɴᴍɪɴ

0.6

I giorni trascorrevano tranquillamente, tranne per Yoongi.

Ormai tutte le sue sensazioni si facevano sempre più forti, a tal punto da risultare sempre infastidito da qualsiasi contatto tra Jimin e qualunque persona esistente sulla faccia della terra, però Taehyung rimaneva sempre quello che sopportava di meno.

Ci aveva riflettuto più e più volte sopra, mentre la conclusione sembrava sempre una.

Lui, Min Yoongi, provava qualcosa per il suo migliore amico.

Sapeva che si trattava di una cosa assurda, ma non riusciva a spiegare il perchè dei suoi atti di gelosia nei confronti di Jimin.

Probabilmente la risposta a tutti i suoi problemi era stata seppellita da tutto questo tempo sotto le sue convinzioni, in attesa che arrivasse il momento adatto per far uscire tutto ciò allo scoperto.

Nonostante questo, Jimin era rimasto sempre il solito ragazzo solare, gentile e pieno di energia. In quel momento se ne stava sul letto del maggiore, al telefono, raccontandogli qualcosa riguardante la scuola.

Yoongi intanto lo osservava, standosene seduto sulla sedia girevole della sua scrivania, finchè una serie di domande presero a formarsi nella sua mente.

E se con i suoi sentimenti stupidi mandasse all'aria la loro amicizia?

E se poi decidesse di prendere le distanze da lui non volendolo più rivedere?

E se invece ricambiasse?

E sua madre? Come avrebbe reagito allo scoprire che suo figlio era gay?

Tutte quelle preoccupazioni stavano prendendo posto nella sua mente, quasi a farla esplodere.

Il più piccolo era probabilmente la persona più importante della sua vita e di certo non sarebbe riuscito a sopportare l'idea del più piccolo, ritrovandosi solo.

E se lo avesse odiato?
Questo era ciò che lo preoccupava di più.

Yoongi era disposto a tutto pur di continuare a stare al suo fianco, anche rinunciare a ciò che provava.