𝘴𝘵𝘦𝘱𝘣𝘳𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 | ↠ Jack Dylan Grazer ↞ |

[ 5 ]

Mi lavai, mi asciugai i capelli, mi vestii e mi truccai con mascara, fondotinta, eye-liner e un rossetto chiaro.

Erano le 19:30 ed io stranamente ero pronta.

Scesi le scale e vidi Jack seduto sul divano con il telefono in mano.

Quando si accorse della mia presenza si girò per guardarmi e disse

Jack: "Fra 15 minuti arriva un mio amic-... Wow" disse alzandosi dal divano e venendo verso di me

Io indietreggiai e andai con le spalle al muro.

Jack mi mise una mano sul fianco destro e con l'altra mi sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, come la prima volta che entrai in questa casa.

Io: "Ehm... che stai facendo?"

Si avvicinò al mio orecchio e disse: "Sto solo marchiando il territorio così tutti sapranno che sei mia" e detto questo mi fece un succhiotto enorme.

Mi partì un gemito e lo sentii ridere sul mio collo.

Jack: "E non provare a coprirlo col fondotinta"

Non feci in tempo neanche a dire una parola che il suo amico suonò il campanello.

Jack: "Sophia apri tu!"

Andai ad aprire la porta cercando di nascondere il succhiotto con i capelli.

X: "Hey amico pronto per la fest-... oh, ciao, e tu chi sei?" disse facendomi un sorriso

Io: "Sophia, piacere" non so come ma mi dava un senso di simpatia

X: "Finn... Jack non mi aveva mai detto di avere una sorellastra così bella." ti pareva, mi sembrava fin troppo strano visto che era amico di Jack

Jack: "Hey Finn! Come va?" disse battendogli il cinque

Finn: "Molto bene grazie. Allora viene anche lei alla festa?" disse guardandomi

Jack: "Si viene ma è mi-"

Io: "Ehm si è fatto tardi andiamo?" dissi interrompendo Jack.

Non volevo che dicesse a tutti che ero sua, semplicemente perché non lo ero affatto.

Uscimmo di casa e salimmo sull'auto.

——

Arrivammo alla festa e scesa dalla macchina sentii un forte odore di alcool e fumo.

C'erano un sacco di persone...

Tempo di guardarmi intorno che in 5 secondi persi già gli altri due stronzi.

Entrai nell'edificio e mi sedetti subito al bar a guardarmi intorno e vedere se li trovavo ma niente da fare...

Ordinai una vodka alla pesca e subito un ragazzo biondino e riccioluto disse al barista: "due per piacere e pago io"

Io: "Oh no grazie non devi, non ti conosco neanche"

X: "Beh piacere, Wyatt"

Io: "Sophia, piacere"

Wyatt: "Oh ma allora sei tu!"

Io: "Ehm... non ti seguo" dissi sperando in una risposta

Wyatt: "Tu sei la sorellastra di Jack! Aveva detto a tutti che eri una gran figa ma non così tanto!"

Io: "Oh... ehm ok, io devo andare ciao" dissi e andai via prima che potesse dire altro

Incontrai un altro che mi disse che conosceva Jack e che gli aveva parlato di me.

Io: "Ora basta ne ho abbastanza!" dissi al ragazzo tutta incazzata

Andai a cercare Jack perché non ne potevo più di sta storia.

Dopo poco lo trovai...

Io: "Jack mi sono veramente rotta il cazzo la smetti di dire a tutti i tuoi amichetti cose su di me?! Ne ho abbastanza di sentir dire in giro "ah ma io so chi sei, sei la sorellastra di Jack. Mi aveva detto che eri una gran figa!"

Jack: "Cosa ci posso fare? Se sei figa non è colpa mia e non sai cos'altro ho detto in giro..." disse con uno sguardo malizioso

BASTA, NE HO ABBASTANZA!

Gli tirai uno schiaffo in pieno viso e uscii dalla discoteca.

Volevo andare a casa e chiamai un taxi.

Finalmente arrivai, aprii la porta e mi buttai nel divano a piangere finché mi addormentai.