Sovrannatural | Demoni contro Angeli

New Town

Così come dicono tutti "ogni giorno è un nuovo inizio".

Mi chiamo Elizabeth, detta Beth.

Ho 16 anni e sogno di diventare un pilota di aerei.

Fin da piccola ho avuto la sensazione di sentirmi bene tra i cieli.

Ho segni particolari: nella parte bassa della schiena, appena sopra il sedere, ho delle ali

d'angelo tatuate.

A dire il vero non ricordo di essere mai andata dal tatuatore in vita mia; mia mamma

sostiene che ce l'ho da quando ho 3 anni.

Poi ci sono i miei occhi. Azzurri, anzi direi bianchi. Le mie amiche dicono che non

sembrano nemmeno appartenere ad un essere umano.

In questo momento sto andando alla mia nuova scuola.

È circondata da un grande giardino, l'entrata è molto graziosa: un arco di fiori si

estende sopra la scritta incrostata.

"St. Madison College" leggo.

Mentre attraverso il giardino vedo tanti coetanei scorrazzare in giro.

Entro.

Il corridoio è ampio e lungo, sembra non avere fine, i miei capelli lunghi biondi

ondeggiano al tempo dei miei passi. Mi sento osservata. Sará colpa dei miei

"occhi-non-umani" . Molta gente è attratta dai miei occhi.

Spesso degli estranei mi fanno i complimenti e si inchinano chiamandomi

"Figlia Del Cielo".

Io, non capendo, mi limito a sorridere.

Apro il mio armadietto e metto dentro i miei libri. Appena lo chiudo il mio cuore

ha un sobbalzo. Un gruppo composto da tre ragazzi sta attraversando il corridoio,

sono vestiti di nero dalla testa ai piedi. *immaginatevi Ashton, Calum e Luke vestiti

dark punk con piercing che camminano a rallentatore*

vedo le ragazzine impazzire appena li vedono e capisco il perchè.

Il ragazzo in mezzo ha dei capelli biondi spento, tirati su in una cresta maldestramente,

aveva tatuaggi lungo tutte le braccia e un piercing sulla bocca. (Vedi foto luke in copertina)

Si gira verso di me e mi rivolge un ghigno. (Doveva essere il modo in cui sorridevano quelli "fichi" come lui.)

Ricambio con uno sguardo indifferente. Non mi piacciono i tipi come lui.

Mi accorgo di avere le mani piene di polvere dorata. "Oh merda, non di nuovo!"

Eh giá mi era giá capitato.

Quando provo emozioni forti la mia pelle rilascia questa polvere dorata.

Aspetta. Provare emozioni forti per quel punk-rockettaro da strapazzo?! Nah.

Delle ragazze si erano accorte che lui aveva ricambiato il mio sguardo.

"Ehi biondina del cazzo!" Gridò la più alta delle tre.

Feci per andarmene ma le due ragazze comparirono dietro minacciose.

Mi presero le braccia.

"Lasciatemi." Dico cercando di sembrare più calma possibile. Ma non abbocca.