Sovrannatural | Demoni contro Angeli

The Woman With The Stone

Devo tirarla fuori di qui.

-------------BETH'S POV-------------

Mi risvegliai con la testa che mi girava. Ricordavo tutto vagamente. Nate non era in pericolo, ma io devo raggiungerlo.

Devo... stabilire.. un contatto... mentale.

Dovevo pensare a Nate, il modo in cui mi ha soretta quando sono caduta, il ghigno del primo giorno, il suo piercing su quel labbro, il suo petto, i suoi muscoli, i suoi occhi.

non posso innamorarmi.

però ci sono caduta.

Vorrei continuare questa missione da sola, ma non posso.

Mi concentro.

"Nate.."

Ad un certo punto sento una voce nella mia testa.

"Beth.. ce l'hai fatta."

"Ora ascolta ho un piano. Dirò a mio padre che verrò qui per torturarti, tu riprenditi, e rigenera i tuoi poteri. Distreremo le guardie e scapperemo."

"Dove nate? Non abbiamo nessun posto dove andare."

"Fidati di me."

"Ok."

Il contatto si interruppe.

---------------NATE'S POV-------------

Beth occupava tutti i miei pensieri in questo momento, ma ora devo andare da mio padre.

Lo trovai nella sala del trono con delle giovani fanciulle.

"Padre, quante volte te lo devo dir.."

"Nate, vieni a conoscere queste belle ragazze, sono qui per te."

Me le indicò una ad una.

"Jessica, Martina, Nicole, Giulia e Valentina."  (dedicato alle mie bellissime compagne di pallavolo, a cui voglio tanto bene♥)

"Siete molto carine ragazze, ma ora devo chiedere una cosa molto importante al re."

Dissi facendo il sorriso più sexy che avevo. (modesto il ragazzo)

Le ragazze si spostarono e ci lasciarono soli.

"Padre volevo chiederti il permesso di.."

"No, non andrai dalla prigioniera."

"Voglio torturarla."

"Hai sempre detto che ti annoiavi a torturare le persone.. Vai pure."

"Peró ti lascio 10 minuti contati."

"Ok"

Risposi.

Mi misi a correre e arrivai col fiato corto alla cella di Beth.

Lei mi guardò e capii all'istante.

"Andate via, devo torturare questa prigioniera."

I servitori si dileguarono lasciandoci soli.

-------------BETH'S POV--------------

"Ci hai messo un po', Stevens."

"Mi scusi bella donzella, ora la libero."

Prese le chiavi e aprì la porta tirardomi a se. L'abbraccio era forte, come se avessimo paura di perderci un'altra volta.

Ma che cazzo sto dicendo?

I diavoli non provano amore.

Gli angeli si, purtroppo.

"Non farlo mai più. Senza che ci sia io che ti tenga d'occhio."