Oggi è stata la giornata più strana della mia vita.
Parto dal fatto che stamattina Hobi è passato a salutarmi al market, era molto in ritardo quindi è rimasto poco, però mi ha lasciato un bigliettino con su scritto
"Scusa per oggi, se avessi bisogno di qualcosa questo è il mio numero: +82--"
Scusandosi mille volte, se ne è andato con un sorriso. Avrei voluto rimanesse ancora, mi fa sempre piacere parlare con lui, diciamo che la sua presenza mi illumina la giornata.
Ho passato il pomeriggio lavorando, vedendo le solite facce, alcune signore che si avvicinano a comprare del ramen, altre ortaggi; poi arrivano anche genitori con i loro figli, degli studenti, bambini per comprare caramelle.. gli stessi volti ogni giorno.
Tra questi volti però c'è una signora, la più gentile di tutte, le confido sempre tante cose e lei mi lascia sempre buoni consigli. Le ho sempre raccontato di mia madre, dei miei sogni, dei miei sogni andati in fumo, del compagno di mia madre e della violenza. Le ho raccontato della morte di mio fratello, della depressione. Di quello che ho passato e che mi sono sempre tenuta dentro.
Lei è la mia migliore amica, l'unica persona di cui mi posso ancora fidare e sono veramente affezionata a lei.
Stamattina mi ha chiesto chi fosse il ragazzo che viene sempre a trovarmi, sobbalzai per la domanda, non sapevo ci avesse visti, le raccontai tutto, di come ci siamo conosciuti, della passeggiata, dei bigliettini in particolare. Successivamente mi chiese perché i bigliettini, in effetti non me lo ero mai chiesto. Come mai mi scrive tanti bigliettini?
Lei mi guardò con una faccia compiaciuta notando che sorridevo guardando ciò che lui mi aveva lasciato.
E mi disse esattamente queste parole: "Cosa è lui per te?"
STAI LEGGENDO
A Piece Of Paper.|| J.HS.||
Fanfiction"Quando un raggio di sole arriva a illuminare il tuo cammino, mentre credi tutto vada giù." "Gli piace portarmi dei bigliettini" ATTENZIONE: Se il titolo è rinominato DAY si tratta di un capitolo normale in 1 persona, mentre DIARIO è una pagina del...