Capitolo 31: Game Over
Niabi continuava a ricercare nelle pagine del libro. Ci doveva essere un modo per...
-Che...- si bloccò su una pagina- "One last chance"?
Si bloccò a guardare la pagina
-Riporta in vita chi hai perso...hai una possibilità di farlo ogni dieci anni...il morto deve essere morto da meno di trenta e devi avere un diretto collegamento con il defunto...
Niabi guardò i due esempi: amore o sangue
-Forse...mamma...
****
Askook venne scaraventato indietro dall'Alpha dei licantropi- cazzo...
-Cosa c'è lupetto, ti sei fatto male? –rise l'Alpha
Askook sputò del sangue e si forzò a ritrasformarsi in lupo per un secondo attacco- non vincerai Richard
Il licantropo scoppiò a ridere- come se tu avessi la forza per uccidermi!
-Non sai di cosa sono capace- disse Askook
-Appena tu sarai morto la dea sarà nostra! –disse il licantropo
Lui lo guardò- Niabi non sarà mai tua
-Vedremo...la dea non servirà mai un patetico mezzo come te- rise il licantropo
Askook sentì il proprio lupo pregarlo di uccidere il licantropo
-Che c'è? Paura di perdere controllo? –chiese ridendo il licantropo
Askook ringhiò faticando a controllarti
***Qualche giorno prima***
-Sarebbe così malvagio per te perdere il controllo? –chiese Niabi
Lui annuì- sarebbe un suicidio piccola...
-Perché? –chiese lei
-Perché se perdi il controllo rimani un lupo e perderai ogni traccia di umanità- disse lui
Lei lo guardò- e non c'è modo di tornare in controllo?
-Se la tua mate è con te sì...ma devi avere un forte legame...-rispose lui leggermente in imbarazzo
Lei gli diede un bacio- se mi marchiassi magari...
Lui sorrise- presto promesso
****
-Cosa c'è che non va? Hai paura? –chiese il licantropo
Askook lo guardò tentando di muovere una delle zampe ora ricoperta di sangue ma non ebbe molta fortuna
-Direi che è la fine –rise il licantropo
Askook chiuse gli occhi "mi spiace Niabi..."
***
Niabi guardò Fenrir rientrare e guardò fuori- qualcosa...
Uscì di corsa e in quel momento sentì una fitta- Askook
STAI LEGGENDO
Black Diamond
مستذئبNiabi è una ragazza dolce che sogna una vita libera dalle etichette e le oche della società in cui è cresciuta. Priva di madre e cresciuta da un padre eccentrico, un nonno leggermente matto e una nonna originaria di una tribù indiana che venera i sa...