La prima cotta

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Torno a casa e mia mamma mi chiede com'è andata la giornata 《Tutto bene, tranne per una ragazza che continua a darmi fastidio》 , 《Ah si? E come si chiama?》, 《Non ha importanza. Le ho detto di lasciarmi in pace》, 《Va bene amore. Se continua a dartu fastidio dimmelo che vado subito dalla preside》, 《Va bene》. Oddio mi sono dimenticata che domani andremo per la prima volta in ospedale e a me è toccato il reparto cardiochirurgo! Sono così emozionata, ma sono allo stesso tempo impaurita. Magari domani oltre a imparare qualcosa,  conosceró qualcuno!!? Vabbè lasciamo stare. Oggi io e Max non abbiamo parlato proprio, provo a chiamarlo. Risponde la segreteria, proverò a chiamarlo dopo cena. In questi mesi ho studiato per conto mio delle cose sulla cardiochirurgia, le ripeto, così domani farò una bella figura!!. Passano circa due ore e mia mamma mi chiama a tavola. Cosa avrà mai cucinato? Ovviamente una cosa che a me non mi piace! Pasta e cavolo. Col "cavolo" che me la mangio. Si lo so sono pessima nel fare battute 《Grazie mamma ma non ho fame, penso che adesso andrò a dormire》, 《Ma Come? Io non sono stato a casa tutta la giornata e adesso vai a dormire?》, dice mio padre 《Andiamo lasciala stare è  stanca dopo una giornata di scuola e...》, 《No mamma, ha ragione papà. Magari bevo un bicchiere di latte e vi faccio compagnia. 》. Dopo aver finito di cenare vado in camera mia e videochiamo Max. 《Cosa c'è adesso?》, 《Scusa,  pensavo ti facesse piacere sentirmi..》, 《Beh adesso che abbiamo prese strade diverse parliamo poco. Ho trovato un'altra migliore amica e sono fidanzato già da un mese, non ho più bisogno di te》, 《Come hai potuto rimpiazzarmi e come hai potuto fidanzarti senza nemmeno dirmelo?》, 《Devo dare conto a te?》, 《No ma cavolo, dopo un mese avresti potuto dirmelo》 e attacco la chiamata. Cosa ho fatto di male? Era il mio migliore amico. C'era solo lui a sostenermi.... Passo la serata a piangere ma dopo un pó penso che non merita tutte queste mie lacrime e vado a dormire.

                                 7:40

O mio dio. Sono le 7:40 e mi sono appena svegliata!!!! Salto la colazione, metto i primi vestiti che trovo nell'armadio metto un pó di mascara e via. Sono le otto e cinque e sono arrivata. Speriamo che il prof non mi sgridi. 《Buongiorno professore, scusi il ritard...o?》, 《Salve, non si preoccupi, questi sono i ragazzi che verranno con lei in gita, si accomodi pure vicino a Kevin.》 , il ragazzo alza la testa e mi sorride. Capelli castani, occhi verdi, due fossette ai lati della bocca, un sorriso che nemmeno Dio sa quanto è bello e un fisico da paura. 《Ciao》, dico io sorridendo e mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, 《Ciao》, mi risponde Kevin guardandomi dolcemente e sorridendomi. Il professore interrompe questo momento per me magico , spiegando cosa dovremmo fare una volta arrivati in ospedale 《Dovrete solo osservare le operazioni, dovrete agire soltanto se e quando ve lo chiederanno i medici. Chiaro?》 , tutti noi annuiamo 《Sedetevi vicino al vostro compagno di banco》. Okay, questa giornata è iniziata col piede sbagliato, ma inizia a piacermi...!!! 《Pare che staremo seduti vicino》, dice Kevin,  《Come hai detto di chiamarti?》, 《Ehm...hai ragione scusa, non mi sono presentata. Mi chiamo Lexy》, 《Bel nome! Io mi chiamo Kevin , ma questo già lo sai》, 《Si...Ehm,quindi anche tu del primo anno? 》, 《No, secondo》, 《Capisco..》, 《Scusa, potrò sembrarti invadente ma...volevo chiederti se sei impegnata,  voglio dire con qualche ragazzo..?!》, 《N-no..perché...?》, 《OH niente..》, 《Bhe...tu invece? Sei impegnato?》, 《No, ma mi piace una ragazza》, 《Ah, okay..》. Peccato, gli piace già un altra ragazza. Saliamo sul pullman e chi incontro? Bianca, 《Kevin, amore mio!!!!》 COSAAAA????? STANNO INSIEME???? 《Oh...ciao Bianca..》, 《Vedo che sei in coppia con Lexy la sfigata 》, 《Non é sfigata e non chiamarmi amore, non stiamo più insieme,  ti ho lasciata》, 《Si ricordo, allora non ti parlerò più,addio》. 《Tu e Bianca?》, 《Si, stavamo insieme ma l'altro giorno l'ho lasciata》, 《Ah..allora chi ti piace?》 , 《Ragazzi scendete》. Ecco il prof che ci interrompe un'altra volta. Lascio perdere Kevin e la mia prima città e mi concentro sulle attività da fare oggi. Ci dividono con camici di colore diverso. Un colore per ogni reparto. Io ho il camice bianco, bianco sta per cardiochirurgia. Per fortuna io e Kevin non veniamo messi nello stesso reparto così mi concentro. L'intervento a cui sto Per assistere è quello della sostituzione dell'aorta. 《Signorina, le va di suturare?》, mi chiede il medico 《Oddio, certo》 inizio a suturare e il chirurgo mi fa i complimenti. Quando è il momento di tornare a scuola nel pullman non vedo Kevin, quindi durante il viaggio rimando da sola. Quando arriviamo a scuola mi ritrovo Kevin appoggiato con le spalle contro il muro, che mi guarda arrivare sorridendo 《Che fine hai fatto?》, gli chiedo 《Non mi sono sentito bene. Ti va se ti accompagno a casa?》, 《Certo, va bene》. Ci abbiano verso l'uscita ma non capisco dove stiamo andando 《Dov'è che stiamo andando?》, 《Alla mia macchina》, 《Tu hai la macchina?》, 《Si, ho 16 anni》, 《Ah...》, si mette a ridere.  Quando arriviamo alla sua macchina la guardo e rimango a  bocca aperta: è gigantesca. Mi apre le portare 《Prego》, 《Grazie》, gli dico sorridendo. Mentre guida io tengo la mia mano sulla gamba, ad un certo punto poggia la sua mano sulla mia.  Un brivido mi percorre la schiena. Si penso di essermi innamorata...《Cosa ti sei sentito in ospedale?》, 《Mi girava ma testa》, 《Mi spiace》. Arrivati a casa mia , mi accompagna fino alla porta e mi chiede se ci possiamo scambiare i numeri e acconsento 《Sai, sei proprio una bella ragazza 》, 《Grazie》, mi da un bacio sulla guancia e se ne va.

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