Memories (DualRivalShipping)

208 19 10
                                    


Tossicchiò, si era sollevata davvero troppa polvere quando aveva preso quell'ultimo scatolone. Belle sbuffò: oltre al lavoro da svolgere per la Professoressa Aralia, suo padre le aveva imposto di  fare un po' di ordine in quella che lei da piccola chiamava "la stanza dei ricordi".

Era di nuovo in buoni rapporti con lui, aveva capito che era una ragazza in grado di fronteggiare il mondo, dopo tutti quegli anni. Beh, meglio tardi che mai.

Sadie si era proposta di darle una mano, ma alla fine non era riuscita ad uscire dalla Lega Pokémon. "Troppi sfidanti", le aveva detto quando poco prima l'aveva chiamata all'Interpoké per scusarsi.

- Che hai trovato?

Belle si voltò di scatto con una rapidità sorprendente. D'altro canto, non avrebbe potuto non riconoscere quella voce, la sentiva praticamente da quando era nata.

- Nulla di che - si affrettò a rispondere, aggiustandosi gli occhiali con la montatura rossa - Tu, piuttosto? Che ci fai qui?

- Sadie mi ha detto che avevi bisogno di una mano - spiegò Komor affiancandosi a lei - Già che ero tornato a Soffiolieve, ho pensato di passare.

Sadie gliel'avrebbe pagata cara, e anche molto. Tra tutte le persone che conoscevano, proprio Komor doveva chiamare? Eppure le sembrava di averle detto chiaro e tondo cosa provava per il loro amico d'infanzia in comune. E di averle anche fatto capire che non si sarebbe dovuta intromettere.

- Beh... se mi aiuti mi fa solo piacere - commentò Belle, aprendo lo scatolone che aveva in mano da cinque minuti.

Era pieno di sciarpe color menta, vestiti da principessa, coroncine realizzate con la carta dorata... tutto quello che a lei e Sadie, da piccole, piaceva indossare. Avrebbe potuto regalare quei vestiti a qualcuno, ora che le stavano piccoli. 

Però c'era una parte di lei che non voleva staccarsi da quei piacevoli ricordi. Era fatta così, un po' nostalgica, leggermente disordinata... e sempre in ritardo.

La sua attenzione ricadde su un foglietto piegato in quattro, incastrato tra le decorazioni di una delle tante coroncine, che si affrettò a prendere tra le mani. Komor era incuriosito tanto quanto lei, mentre la ragazza lo apriva con una lentezza che aveva qualcosa a metà tra il solenne e l'incerto.

Era stata scritta qualche riga con una grafia abbastanza goffa, quella che probabilmente doveva essere la scrittura di una bambina che aveva ancora poca disinvoltura con le lettere.

Io e Sadie abbiamo giocato alle principesse oggi. Facevamo finta che dovevamo difendere il nostro castello da un drago cattivo, ma il drago era fortissimo. Alla fine mi ha catturata e mi stava portando nella sua caverna (si intende di principesse bellissime!), quando è arrivato Komor. Si è presentato come un cavaliere e ha combattuto tantissimo contro il drago, e alla fine l'ha sconfitto! Sadie ci ha raggiunti, quando ha visto che Komor mi aveva salvato abbiamo deciso di nominarlo super capitano dei cavalieri. Voglio tanto bene a Komor, credo me ne voglia anche lui. Spero.

Belle si affrettò a richiudere il foglio e a metterselo in tasca, imbarazzatissima. Cosa le era venuto in mente di aprire un foglio potenzialmente pericoloso davanti a Komor? Che imbecille!

- Ehm... non farci caso - si giustificò - Da piccola avevo proprio una grande fantasia, forse un pochino troppa...

Komor non parve affatto seccato, anche se solitamente era complicato capire cosa gli passasse per la testa. Non era mai stato un granché bravo a far trasparire i propri sentimenti, crescendo era diventando un tipo abbastanza riservato.

- Senti. C'è un motivo se ero tornato qui a Soffiolieve - cominciò il ragazza guardandola dritta negli occhi - Ero venuto per incontrare te, perché volevo dirti che...

Belle non seppe più trattenersi, si avvicinò di scatto all'amico e lo baciò rapidamente, poco le importava della sua reazione. Era da troppi anni che desiderava farlo per reprimere ancora quel desiderio.

Komor non si ritrasse, la strinse a sé con un tenero abbraccio. 

- Volevo dirti che ti amo - le sussurrò, facendole correre un brivido lungo la schiena.

Non sarebbe potuta andare meglio, Belle si sentiva al settimo cielo. Il suo cavaliere senza macchia e senza paura non le era mai sembrato così bello come in quel momento.

Questa storia è per @IlariaAkaba, spero ti piaccia (altrimenti perdonami per averti rovinato la ship). Alla prossima!

- LadyPoke807

Pokémon TalesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora