Pokémon Tales

How Can I Tell You? (LiveCasterShipping)

Si rigirò per l'ennesima volta tra le mani il Messaggio Inizio che Eevee aveva con sé da quando lo scambio era stato effettuato. Era stato sciocco da parte sua esaminare l'oggetto del Pokémon che aveva ricevuto in cambio di Ralts due settimane dopo, non aveva problemi ad ammetterlo, ma era stato impegnatissimo.

 Come posso dirtelo? Come potrei farti capire che è stata la coincidenza più fortunata che       potessi immaginare?

Rimise la lettera nella sua busta e la fece scivolare nella tasca della giacca. Alzò lo sguardo verso le nuvole color grigio fumo che coprivano il cielo di Sciroccopoli: da esse una miriade di fiocchi di neve danzava nel cielo come un gruppo di candidi angeli che, una volta esausti, si adagiavano al suolo per riposarsi e deliziare i bambini che vedevano quegli strati sempre più adatti ad una battaglia di palle di neve.

- Eccoti Tetsu!

Si voltò sentendo quella voce che appena quattro mesi prima gli aveva risposto quando aveva provato a rintracciare il suo Interpoké. Le andò incontro a passi lenti e misurati, cercando di pensare rapidamente a qualcosa da dirle per indirizzarla subito verso l'argomento per cui le aveva chiesto di vedersi. Ad ogni modo, lei fu più veloce: corse verso il ragazzo e gli buttò le braccia al collo, rischiando di fargli perdere l'equilibrio.

Non credo che sarei capace di dirtelo come si deve, con le parole sono una frana... come con ogni altra cosa. Però una cosa la so: ho bisogno di liberarmi di queste parole che mi stanno passando per la testa da ormai quasi un mese.

- Anch'io sono felice di vederti. - fu tutto quello che riuscì a dire. Gli sembrò la frase più banale alla quale avesse potuto pensare. - Ti va... di fare un giro sulla ruota panoramica? - propose subito dopo. "Oh, bravo Tetsu. Questo sì che è parlare." pensò tra sé.

Mei annuì, dirigendosi verso la loro meta... e scivolando su un sottile quanto letale strato di ghiaccio che si era formato sul terreno. Fortunatamente, Tetsu la prese poco prima che toccasse terra. L'Allenatrice si affrettò a rimettersi in piedi, biascicò un "grazie" e s'incamminò verso la ruota a passo spedito, con la sciarpa attorno al collo che risaltava fra i bianchi fiocchi di neve come un fuoco d'artificio nella notte.

Il ragazzo la seguì, riflettendo fra sé e sé. A giudicare dal comportamento di Mei, quella conversazione non poteva essere rimandata per nessun motivo.

Come posso farti comprendere quanto sia prezioso il tuo sorriso per me?

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- Mi stai prendendo in giro, vero? - esclamò Tetsu esterrefatto - Non puoi averci seriamente rinunciato!

- Non è che ho rinunciato... solo che mi prenderò un po' di tempo più del previsto per allenare la mia squadra prima di affrontare la Lega Pokémon, ecco tutto. - obiettò Mei guardando distrattamente il panorama fuori dalla cabina.

Il ragazzo sospirò: era partito con l'idea di affrontare l'affare dei messaggi immediatamente, ma erano finiti a parlare di qualsiasi cosa tranne l'argomento che aveva puntato all'inizio. Davanti a quell'incertezza di Mei, però, persino il suo obiettivo passava in secondo piano. Come era possibile che in due settimane avesse cambiato idea riguardo la validità dei suoi Pokémon?

Ultimamente ho l'impressione che tu sia uno tra i pochi punti fermi che mi sono rimasti.

- Quindi ci stai rinunciando - sentenziò Tetsu senza darle il tempo di ribattere - Mei, ora cerca di tenere a mente quello che ti dirò, intesi? Tu non dovevi, non devi e non dovrai mai pensare che la Lega e le sfide che ti separano dal titolo di Campionessa non siano alla tua portata. Sei l'Allenatrice più in gamba che abbia mai conosciuto! Se tu hai paura, che dovrebbero dire quelli che sono qui a Sciroccopoli e non hanno ancora nemmeno battuto Camelia?

La ragazza lo stava guardando dritto negli occhi, non pareva capacitarsi di sentire quelle parole proprio da lui. Eppure stava sorridendo... significava che era riuscito a tranquillizzarla? Sentiva le farfalle nello stomaco al solo pensiero. Oh già, si era quasi scordato che era anche per quella sensazione che si trovava lì con lei in quel momento.

- Parlando di... insomma, di altro. - bofonchiò velocemente mettendo nuovamente una certa distanza tra lui e Mei - Ho... esaminato l'oggetto che aveva Eevee quando abbiamo fatto quello scambio, due settimane fa.

- Solo ora? - domandò la ragazza con una risata abbastanza nervosa - Sei il solito "Mister Agenda Piena" eh? Comunque anch'io... ho visto l'oggetto di Ralts.

Non ci girerò attorno ancora a lungo, sarebbe inutile. Perciò ecco cos'ho da dirti.

Quasi simultaneamente, i due estrassero ognuno un foglio da carta da lettere e lo misero l'uno sotto gli occhi dell'altra. Era strano osservare come quei due messaggi si differenziassero a loro modo. Una cosa era certa: entrambi i mittenti si erano trovati a dir poco in difficoltà nello scrivere quelle righe, che viste più da lontano potevano sembrare disordinate onde di un mare agitato... ma osservate da vicino parevano fili sottili interrotti talvolta da piccoli nodi. 

Quello che Mei reggeva in mano era stato scritto in modo abbastanza incerto, era pieno di cancellature e parole riscritte l'una sopra l'altra. La lettera che Tetsu stringeva tra le dita, i cui frammenti non avevano evitato di riaffiorare nei suoi pensieri durante l'intera chiacchierata con l'Allenatrice, sembrava un susseguirsi di parole in matita che erano state ricalcate con inchiostro blu solo in parte.

Nonostante ciò, entrambi i fogli lasciavano spazio al loro classico bianco neve solo dopo aver accolto le ultime parole, forse le uniche scritte senza alcuna esitazione...

Ti amo.

Finisce così. Lo so sono cattiva e per stavolta me ne farò una ragione. Spero che almeno ad Aertuiz che l'ha chiesta sia piaciuta... 

Nel caso sia di vostro gradimento votate questa one-shot... e ci vediamo alla prossima!

- LadyPoke807

P.s.: 2K?!? C'è qualquadra che non cosa.