Entrai nella stanza che il mio migliore amico condivideva con altri due membri. Non faceva che camminare avanti e indietro nervoso, dal suo viso chiunque poteva scorgere la preoccupazione che stava provando in quel momento.
Tutto era cominciato due giorni prima, la sera di Capodanno, quando Namjoon, un po' ubriaco, era finito per baciarmi il collo e farmi alcuni succhiotti. Sebbene in quel momento anch'io non fossi molto sobria, ricordavo la sensazione che avevo provato, ricordavo di non averlo fermato perché lui era Kim Namjoon, il mio migliore amico da sempre e forse non mi dispiaceva affatto averlo così vicino. Quell'azione però aveva complicato il suo rapporto con Taehyung, uno dei suoi compagni di stanza. Non avevo ancora capito cosa provasse Tae per me, ma la mattina del due Gennaio, quando si accorse dei segni sul mio collo e scoprí chi fosse il responsabile di questi, si mise ad urlare dalla rabbia. Dopo aver discusso con Namjoon ed essersela presa con Yoongi e Hobi che gli dicevano di star esagerando, andò via sbattendo la porta dell'ingresso. Jimin lo aveva seguito per cercare di calmarlo.
Da quella mattina Nam e Tae non si erano più parlati.
L'aver in qualche modo ferito Taehyung non era l'unica preoccupazione che lo tormentava, Nam pensava che con quel gesto, non proprio da migliore amico nei miei confronti, avesse rovinato la nostra amicizia. Provava vergogna per ciò che aveva fatto e di conseguenza aveva iniziato ad allontanarsi da me, cosa che io non potevo proprio sopportare.
Lo chiamai e smettendo di camminare si girò per guardarmi.Y/N: "Devi smetterla di fare così, sembra tu abbia commesso un omicidio! Hai solo fatto due succhiotti sul mio collo Nam, basta! È successo ma non è una cosa di cui doversi vergognare o sentirsi in colpa, guardami, io non sono in imbarazzo, va tutto bene, davvero. Non mi pare di averti dimostrato di essere arrabbiata o non so che altro, e sai che se fosse stato così te ne avrei parlato proprio come sto facendo adesso. Non ti ho mai visto così e sapere che sono io la causa di questo tuo atteggiamento mi fa stare malissimo. Non mi importa perché l'hai fatto, se perché avevi bevuto un po' troppo, e io con te, o per altri motivi, ma non allontanarti da me per questo, senza te mi sento persa, e non perché qui in Corea a parte te e i ragazzi non ho nessun altro, ma perché senza te mi sento vuota. Tu mi fai sorridere, fai sì che io sia positiva, mi dai la forza di superare anche le situazioni più complicate e non voglio che ti allontani da me per due succhiotti sul collo. Mi sento quasi in colpa ad avertelo permesso."
Mi guardò per un istante che a me parve infinito.
Nam: "Avevi bevuto anche tu. Eravamo ubriachi e tutti erano impegnati a fare non so neanche cosa e noi eravamo lì in quel cavolo di divano fin troppo vicini e il tuo odore mi avvolgeva e io non ho resistito, dannazione!
Siamo sempre stati migliori amici e in più il fatto che Taehyung abbia dato di matto...mi mette in imbarazzo ciò che ho fatto. Mi sento in colpa, hai visto come ha reagito!"Parlò veloce, quasi senza prendere il respiro.
Y/N: "Cosa c'entra TaeTae adesso? Ti allontani da me perché lui si è arrabbiato?"
Rise disperato.
Nam: "Cosa c'entra? C'è solo una spiegazione del perché abbia reagito in quel modo, lo so benissimo io e lo sai benissimo anche tu."
I suoi occhi mi fissavano in cerca di una conferma, facendomi sentire a disagio.
Y/N: "Joon..."
Nam: "Non importa questo adesso, non mi allontanerò da te, forse ti ho ignorata ultimamente, è vero ma...sono solo...imbarazzato e mi sento in colpa per aver creato tutta questa situazione."
Si sedette sul letto coprendosi il volto con le mani.
Y/N: "È questo il problema? Sei imbarazzato? Ti senti in colpa?"
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"ιммαgιnα" || ƁƬS
Short StoryStorie brevi sui BTS dove la protagonista sei tu. Saranno storie cute, divertenti e anche hot (non dite che non vi avevo avvertito!!). Se amate anche voi questi sette ragazzi siete nel posto giusto. Le storie sono scritte in prima persona, spero di...