Aprii il cassetto con una forza tale da far vibrare la cassettiera che stava in cucina. Cercavo disperatamente uno strofinaccio pulito ma non riuscivo a trovarlo.
JK:"Y/N"
Y/N:"Si Jungkook, arrivo!!"Ero a casa del mio amico Jungkook. Non stava molto bene, era a letto e aspettava che tornassi in camera da lui.
Mi tremavano ancora le mani per ciò che era successo, quell'immagine era ancora fissa nella mia mente.
Jungkook aveva appena finito un'esibizione quando si era gettato a terra stremato. Era veramente troppo stanco. Erano giorni che provava dal mattino alla sera senza neanche avere il tempo di mangiare adeguatamente, si era anche preparato per due concerti e non ce la faceva veramente più.
Ricordavo ancora la preoccupazione nel mio petto quando lo avevo visto accasciarsi per terra senza la forza di rialzarsi,tutto sudato, talmente tanto che i vestiti aderivano alla sua pelle e non si riusciva quasi a staccarli.
Quella era la prima volta che assistevo a un concerto dei Bangtan dal backstage.
Jungkook me lo aveva chiesto tante volte ma per un motivo o per un altro non ero mai riuscita ad andare.
In verità spesso avevo paura di dare fastidio o che qualcuno dello staff si lamentasse, so che essendo amica sua nessuno avrebbe fatto problemi e se questo fosse successo lui avrebbe chiarito tutto, ma la cosa mi faceva sentire comunque a disagio.
Questa volta però, quando Jungkook me lo aveva chiesto io avevo accettato senza esitare, non mi piaceva il suo aspetto e sentivo che qualcosa non andava. Era stanco, più del solito, il suo colorito era pallido. Gli avevo ripetuto più volte di mangiare e riposarsi, che la sua salute era importante e che, se fosse stato male, io sarei stata peggio.
Quando gli dissi di sì, che sarei stata con lui prima e dopo il concerto e che per tutta la sua durata lo avrei aspettato lì nel backstage, lui sembrò rilassarsi. Avevo capito che mi voleva lì, che sapendomi vicina a lui ad aspettarlo si sarebbe sentito tranquillo, lui, che di concerti ne faceva ogni giorno, quella volta aveva bisogno del mio supporto più del solito, aveva persino trovato la forza di sorridere anche se il suo era un sorriso stanco.
Fu nel momento in cui il concerto era finito e lui scese dal palco che iniziai a tremare dalla paura.
Ero proprio lì ad aspettarlo, sola, poiché lo staff era impegnato a portar via delle attrezzature, ma pronta a dargli un grosso abbraccio.
Invece che vederlo arrivare con gli altri ragazzi, sudato ma sorridente, tutto ciò che vidi fu lui, stremato, che si gettò per terra e chiuse gli occhi.
In quel momento il mondo mi crollò addosso. Jungkook era la persona a cui tenevo di più nella mia vita, c'era sempre stato per me e vederlo in quello stato mi aveva spezzato il cuore.
Gli altri membri, che come me avevano assistito alla scena, gli erano corsi attorno preoccupati e avevano iniziato a chiamarlo e a riempirlo di domande.Namjoon: "JUNGKOOK!!"
Taehyung: "Ommioddio Jungkook stai bene??"
Jimin: "Jungkook che succede??".
Jin provó persino a scuoterlo.
Erano tutti molto preoccupati e potevo capirli, in più anche l'assenza dello staff contribuì a mandarli nel panico,così facendo però stavano solo peggiorando le cose.
Mi ci volle un attimo per riprendermi dallo shock, ma non appena mi resi conto di quello che stava succedendo, corsi da Jungkook e spinsi tutti via.Y/n: "Ragazzi smettetela, allontanatevi tutti!! Lasciatelo respirare!!"
Mi inginocchiai accanto a lui e poggiai la sua testa sulle mie gambe. Aveva gli occhi chiusi e il suo respiro era pesante.
Y/n: "Kookie, mi senti?"
Lentamente aprì gli occhi e sussurrò il mio nome.
Y/n: "Si sono qui, sta tranquillo. Ragazzi per favore qualcuno gli tenga su le gambe."
Non appena dissi quelle parole Nam e Jin fecero come avevo detto.
JK: "C-che succede?" disse lentamente.
STAI LEGGENDO
"ιммαgιnα" || ƁƬS
Short StoryStorie brevi sui BTS dove la protagonista sei tu. Saranno storie cute, divertenti e anche hot (non dite che non vi avevo avvertito!!). Se amate anche voi questi sette ragazzi siete nel posto giusto. Le storie sono scritte in prima persona, spero di...