Capitolo 3- La Nostra Routine

18 5 0
                                    

Ormai Nera era entrata a far parte della mia vita a tutti gli effetti.
Ogni giorno mi svegliavo con la consapevolezza che dovevo impegnarmi pur di vederla e passare un po' di tempo con lei.
La mattina andavo a scuola, mentre nel pomeriggio facevo velocemente i compiti per poi correre da lei.
A volte non riuscivo ad andare 7 giorni su 7 in maneggio, perché preferivo fare tutti i compiti della settimana per poi poterci andare nella settimana seguente.
Arrivavo in maneggio verso le 3, la montavo e dopo stavo delle ore a spazzolarla e a divertirmi con lei. Io le parlavo di tutto e lei sembrava che mi ascoltasse. Forse mi ascoltava seriamente.
Lei era davvero speciale.
Ogni giorno mi dimostrava sempre di più il suo affetto e tutti se ne resero conto.
Il mio istruttore era sempre più fiero di lei, anzi, di noi. Vedeva che mi rendeva davvero felice.
Mario è un tipo silenzioso, ma osserva molto. Quando era felice gli brillavano gli occhi. Ormai lo conoscevamo bene entrambe.

Piano piano Nera iniziava a rinforzarsi e a stare meglio. Era già diventata più muscolosa e mangiava davvero tanto. Ero davvero fiera.
In quel momento credevo che lei fosse l'unica cosa che mi rendeva davvero felice. Ormai tutto parlava di lei. I miei compagni di classe, i miei genitori, i miei nonni e tutta la mia famiglia, compreso il maneggio.

Tante volte a scuola venivo richiamata dai professori perché mi incantavo pensando a lei.
Era una forza della natura.
19 anni di cavalla e si comportava come se ne avesse 10.
Tante volte mi sono chiesta cosa mi sarei aspettata dalla mia vita, ma mai avrei mai pensato di innamorarmi di una creatura simile.
Era potente, elegante, ma allo stesso tempo tenera e dolce. Ci completavamo.
Io e lei eravamo una cosa sola. Anzi, siamo una cosa sola.
Non so davvero esprimere come mi sentivo quando stavo con lei. La parola che forse si addice di più è libera e felice.
Ho sempre amato i cavalli, ma non ho mai trovato in nessuno le qualità che Nera possedeva.  Era capace di farmi innamorare di lei sempre di più in ogni secondo che la guardavo.

La vita fuori dal maneggio non era poi così facile. Tante volte litigavo con i miei genitori e l'ansia procurata dalla scuola non aiutava per niente.
In famiglia ci sono davvero tante problematiche che credo che non si risolveranno mai.
La mia famiglia dalla prima superiore consisteva in Marta, la mia migliore amica.
Purtroppo però, a lei non potevo confidare tutto. Cioè, non volevo confidare tutto. Anche lei aveva i suoi problemi e non mi sembrava il caso di sovracaricarla con i miei. È una tipa davvero tosta.
Fortunatamente però un giorno sono riuscita a convincerla per farla venire in maneggio.
Lei non condivideva questa passione, anzi aveva paura dei cavalli.
30 minuti dopo il suo arrivo, uscii per prendere il fieno per i cavalli. Quando rientrai però, la ritrovai sdraiata sopra un cavallo della scuola. Iniziai a ridere. Cominciava a piacerle il mondo  dell'equitazione.
Le insegnai tutto e lei apprese molto facilmente.
È stato il giorno più bello della mia vita.

---------------------------------------------------------
Aurora & Nera❤️

una cavalla meravigliosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora