ᴾʳᵒᶠᵘᵐᵒ

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poggiai la mano su quella fredda maniglia dorata.


il cuore mi batteva all'impazzata dentro la cassa toracica.


ho paura, ma chi non ne avrebbe?


non voglio soffrire ulteriormente..



ti prego tae.. devi essere li dentro..


girai piano la maniglia.


presi un respiro profondo.


aprì lentamente la porta creando così un leggero scricchiolio.



Serrai gli occhi.




Ti prego..




Rimasi un po' con gli occhi chiusi sperando in qualcosa, una voce, un tocco.



Lentamente aprì un occhio, poi l'altro.




Lo sapevo..




Mi girai rassegnato.




Ormai ti ho perso..



Stavo per uscire quando un'ondata di profumo mi pervase le narici.



Un misto tra vaniglia e fragola,
un aroma che conoscevo fin troppo bene.



Esaminai tutta la classe prima di incontrare una figura da me prima ignorata.



Era simile ad un angelo.



Stava in piedi, davanti alla finestra che dava su tutta Seoul.




Le tende venivano mosse gentilmente dal vento, impregnato dal profumo di quella etera figura.


La camicia leggera, semi-trasparente ricadeva sul suo piccolo busto, i jeans blu chiaro gli fasciavano le gambe magre e i capelli biondo cenere venivano scompigliati da quelle piccole folate.


Restai a fissarti per minuti che sembravano infiniti.



Non mi sarei mai stancato di quella vista così perfetta.




Ad un certo punto ti girasti piano con il più raggiante sorriso sulle labbra ma con gli occhi pieni di lacrime che ti bagnavano quel viso che tanto bramavo di vedere.






«Ti stavo aspettando»

𝐆𝐨𝐨𝐝𝐁𝐲𝐞|| ʲʲᵏ⁻ᵏᵗʰDove le storie prendono vita. Scoprilo ora