ˢᵃˡᵛᵃᵐⁱ

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La mia vita andava di male in peggio..

Cominciai a bere anche se era la cosa più sconsigliata dai dottori per colpa del tumore.

Andavo di bar in bar ad ubriacarmi fino a quando non riuscivo a tenermi in piedi e poi mi facevo scopare da ogni ragazzo che trovavo.

Alcuni mi lasciavano anche soldi credendo che fossi una prostituta.


Ripresi a tagliarmi..


Mia madre aveva ormai paura di me..
Non capiva più cosa "sTeSsE sUcCeDeNdO aL sUo PiCcOlO tAe".

Mia sorella cercava sempre di chiedermi cos'avessi, ma tutte le volte le sbattevo la porta in faccia.


Oggi ero tornato di nuovo al bar dove mi ero ubriacato poche sere fa.


Hanno degli alcolici abbastanza forti qui.




Dopo quattro/cinque birre non ci capivo già più niente.



Ordinai un'ultimo shottino, che lasciai sul bancone per andare in bagno.



Quando tornai vidi un ragazzo seduto vicino al mio posto.

Mi sedetti a mia volta finendo il liquido rimanente nel bicchiere.

Vidi lo sconosciuto sorridere maliziosamente e, capendo io suo intento presi la birra che aveva tra le mani, trascinandolo fuori da quel bar.


Lo sbattei al muro inginocchiandomi davanti a lui.

Aveva un sorrisetto da ebete in viso che mi fece quasi vomitare, ma continuai comunque a slacciargli i pantaloni.


Glieli tirai giù fino alle caviglie e cominciai a segarlo.



Lui gemeva indisturbato sotto io mio tocco.

Dopo poco lo presi in bocca cominciando a pompare.


La mia lingua passava sulla pelle di quello sconosciuto ma la mia mente pensava solamente a una persona..



Jungkook..



Quanto vorrei che al posto di questo ritardato con l'AIDS ci fosse lui.




Sentirlo ansimare e gemere sotto il mio tocco..




Potermi gustare il suo seme invece che quello di qualche vecchio.



Quanto vorrei sentire io suo corpo sul mio, penetrarmi con gentilezza e fare l'amore invece che solo sesso.




Di sussurrarci quanto ci amiamo.



Di addormentarci l'uno nelle braccia dell'altro..




Perché non può essere così?




Alcune lacrime cominciarono a rigarmi il viso al solo pensiero di quanto stupido fossi stato a pensare in un possibile futuro con lui..



Un forte strattone mi fece risvegliare.




Lo sconosciuto continuava a muovere la mia testa avanti e indietro aggiungendoci anche le spinte col bacino.



Mi vennero i conati di vomito e sperai che tutto quello finisse in fretta.


Dopo qualche minuto sentì un liquido riversarsi nella mia gola obbligandomi a mandarlo giù.


Il ragazzo poi mi prese di peso facendo scontrare il mio viso contro il muro piegandomi a novanta.


Senza nessuna preparazione mi penetrò, entrando tutto in una volta.




Urlai dal dolore.




Altre lacrime lasciarono i miei occhi mentre quel ragazzo spingeva ogni volta più forte e veloce.





L'alcol alleviò un po' il dolore fisico, ma non il quello che provavo dentro di me.


Ormai non riuscivo più a fare niente se non questo.




Ero diventato quello che più disprezzavo.




Non tanto una prostituta.




Non tanto un alcolista.






Ma essere stato ingannato da un ragazzo che mai riuscirò ad avere..



Perché, cazzo! Fa così tanto male pensare a lui!




Ogni volta che il suo viso mi passa per la testa mi parte una fitta al cuore, mi manca l'aria e vorrei solo piangere.




Sfogarmi e urlare tra le sue braccia!





Lasciando che le sue parole dolci mi rassicurino. Lasciandomi andare completamente a lui..




«j-Jungkook»




Dissi in un sussurro mentre sia io che il ragazzo raggiungemmo l'apice.




Prima di lasciarmi del tutto mi tiro uno schiaffo abbastanza forte sulla natica per poi andarsene.



Mi accasciai a terra dolorante e distrutto.



Silenziose lacrime ormai lasciavano copiose i miei occhi gonfi.





«Jungkook..»



Chiamai come se potesse sentirmi.





«Salvami ti prego..»

𝐆𝐨𝐨𝐝𝐁𝐲𝐞|| ʲʲᵏ⁻ᵏᵗʰDove le storie prendono vita. Scoprilo ora