capitolo 24.

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Era tutto buio dentro, però accendiamo la luce, c'era il pulsante, la luce non era chissà che cosa però almeno possiamo vederci meglio.
Restiamo un'attimo a guardarci..
<Vale.> dice Edo.
<dimmi tutto.> dico guardandolo.
<beviamo e ognuno di noi deve dire una cosa che non ha mai detto a nessuno.> propone Sespo.
Mi sembra una bella idea, mi incuriosisce un sacco sapere alcune cose che magari non mi ha detto, senza pensarci troppo accetto.
<ci sto.> dico sorridendo.
Sespo sorride guardandomi, Dio quando mi mancava ciò.
Iniziamo a bere a bere, come se non ci fosse un domani e diciamo cose che non abbiamo mai detto a nessuno senza sosta.
<non ho mai fatto l'amore.> dico.
<la prima volta mia è stata con Martina, ma non ho provato nulla.> dice Sespo.
Eravamo ubriachi, ma capivamo ciò che dicevamo, sentire ciò mi faceva stare bene.
<ho fatto sogni perversi su qualcuno.> dico.
Non voglio far ancora capire che sono gay e il mio interesse verso lui quindi preferisco restare un pò vago.
<sono a favore delle adozioni e pro ai matrimoni omosessuali.> dice Sespo.
Questo mi rendeva felice sapere che qualsiasi sia stata la cosa, da ciò mi ha fatto capire che ci sarebbe sempre stato per me.
<ho capito una cosa.> dice Sespo.
<cosa?> gli chiedo.
<mi sono innamorato di te.> dice lui.
Non ci potevo credere...
<sai una cosa?> dico.
<dimmi.> dice Sespo guardandomi.
<anche io sono innamorato di te, sono due fottuti anni che ti amo.> dico.
Sul viso di Sespo compare un sorriso a trentadue denti. Dio il suo sorriso mi fa impazzire...non resisto e mi fiondo sulle sue labbra e lo bacio. Un bacio vero e appassionale, come nei film. Iniziamo a baciarci senza fermarci, era da tanto che aspettavo questo momento, il momento più bello di tutti. Le sue labbra, lui tutto ciò che ho sempre desiderato.
Ci stacchiamo e ci guardiamo nei occhi, scoppiamo a piangere entrambi.
<Vale.> dice Edo.
<dimmi.> dico sorridendo.
<vuoi essere il mio ragazzo?> dice Edo guardandomi nei occhi.
<si, cazzo. Si. aspettavo solo questo.> dico lasciandoli dei baci sul collo.
Edo geme ai baci sul collo di Vale.
<mi fai impazzire così.> dice Edo.
<sei mio.> dico.
<guai a chi ti tocca.>
<sono geloso.> aggiungo.
<Amore.> dice Edo.
<dimmi.> dico staccandomi dal collo e guardandolo.
<ora cosa diremo a tutti?> dice Edo.
<cioè?> dico.
<che siamo fidanzati, che siamo gay, nessuno lo accetterà mai.> dice Edo.
Penso, beh ragione ne ha, verremo criticati da tutti, però mi viene un'idea geniale.
<facciamo una cosa.> dico.
<cosa?> dice Edo.
<scappiamo, andiamo a New York a vivere. Solo io e te.> dico.
Sul viso di Sespo compare un sorriso.
<è sempre stato il mio sogno.> dice fiondandosi sulle mie labbra.
Sorrido baciandolo.
<partiamo al mattino.> dico.
<dobbiamo preparare le valigie.> dice Edo.
<si> dico io.
<muoviamoci.> dice lui.
Usciamo dalla cantina, ci dirigiamo verso la macchina e mi scarica a casa, mentre vedo che lui se ne va.
Entro in casa vedo che Sofia dorme, salgo in camera e preparo la valigia e tutto dopo due ore avevo finito, ho preso tutto, tutto.
Pian piano si erano fatte le 05:10 del mattino vado verso casa di Sespo.
<pronto?> dice lui.
<prontissimo.> dico prendendoli la mano.
Ci dirigiamo verso l'aeroporto, facciamo i controlli e tutto che durano un pò.
Alle 7:30 l'aereo sarebbe partito.
Che ansia che ho.
Non sono mai scappato di casa.
É la prima volta.
Le ore passano, io e Sespo siamo in aeroporto.
Si avvicina l'ora di partire.
Sentiamo l'altoparlante che dice che sarebbe partito ora il nostro aereo.
<ti amo.> dice Edo.
<anche io.> dico.
Questa è l'ultima cosa che ci siamo detti in Italia, ora il nostro aereo è in alto siamo in volo ci teniamo per mano come una coppia felice e innamorata.

Fine.

succede tutto per una ragione/valerio mazzei.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora