ATTENZIONE: la storia che segue contiene tematiche Gay, se il genere non vi piace, evitate di leggere!!!
Grazie...
Consigli (non proprio paterni) alquanto insoliti
Percy camminava sulla spiaggia depresso e arrabbiato. Lui è Annabeth si erano lasciati da poco perché secondo lui, lei era troppo occupata con la restaurazione dell'Olimpo.
-Non mi è mai stata simpatica... - Borbottò una voce maschile familiare che lo fece sobbalzare. Percy si voltó.
-Papá! Ehi...che ci fai qui? - Chiese Percy disorientato dalla strana apparizione del padre.
-Volevo solo parlarti.- Rispose Poseidone tranquillamente.
-E...di cosa?- Chiese scrutando suo padre, Poseidone sorrise.
-Atena e io abbiamo parlato un po'... - Percy a quel punto voleva pregare qualche dio lassù perché avesse pietà di lui, ma si rese conto che stava parlando con probabilmente l'unico dio costantemente a suo favore.
-Ah...e perché?- Poseidone scrutó suo figlio che gli parve innervosito.
-Tu e Annabeth...senza offesa, figlio mio, ma siamo entrambi più...tranquilli sapendo che avete...rotto.- Poseidone aspettó una risposta di suo figlio, non ottenendola continuó. -Ho parlato anche con...bhè con Afrodite e...non so come...-
-Papá perché hai parlato con Afrodite?!- Percy era un po' seccato che suo padre sì immischiasse nella sua vita privata, dopotutto era 'privata'.
-Volevo assicurarmi che la tua prossima ragazza non fosse un'altra figlia di Atena.- Poseidone fece l'occhiolino a suo figlio, facendogli intendere che scherzava. -Comunque...stavo dicendo...ecco Afrodite ritiene che tu debba pensare meglio a...'chi' vuoi amare...Anche io ho capito poco di quel che voleva dire, ma dice che devi cercare l'amore dove meno lo cercheresti...- Percy era un po' scioccato, tutto si sarebbe aspettato ma mai che suo padre, il dio dei mari, gli parlasse d'amore, questo mai.
-E dove dovrei cercarlo?- Chiese Percy a suo padre.
-...Non lo so, Afrodite mi ha assicurato che lo avresti capito...una volta arrivato il momento giusto.-
-Ah...okay.- Percy guardó il mare, era ancora molto confuso, ma preferiva evitare di dilungare quella strana conversazione con suo padre. Decise di cambiare discorso. -Te ne vai via subito, o resti per un po'?- Poseidone rimase sorpreso dalla domanda inaspettata del figlio.
-Ora devo andare, ma ci vediamo...ciao Percy, ehm stammi bene.- Poseidone sparí e Percy rimase ancora più confuso dall'improvvisa sparizione del padre, speró di non averlo costretto ad andarsene con la sua domanda. Si incamminó verso la Cabina 3 e una volta arrivato entró e si sdraió sul letto. "Dove meno te l'aspetti..." Aveva detto Afrodite a suo padre. "Cosa significa? Almeno dammi un'indizio!" Mentre ci rifletteva bussarono.
-Avanti.- Disse distrattamente.
-Percy...- Lui si voltó e vide sulla porta Nico Di Angelo, il figlio di Ade, indossava i suoi soliti vestiti: pantaloni neri, maglia nera leggermente aderente sulla vita.
-N-Nico! Che ci fai qui?-
-Ciao...come va?- Chiese il figlio di Ade ignorando completamente la domanda dell'amico.
-Se ti riferisci a Annabeth...Sto bene, dovete smetterla di chiedermelo!- Borbottó il figlio di Poseidone, era ormai stufo di come tutti lo guardavano compassionevoli a causa della sua rottura con Annabeth.
-Scusa...- Rispose Nico in un surrurro, che Percy sentí ugualmente.
-Mi dispiace Nico, non sono arrabbiato con te.- Rispose Percy con sincerità.
-E con chi?- Chiese Nico subito pentendosi. -Scusa, lo so, non sono affari miei.-
-Con mio padre e Afrodite, perché nessuno dei due mi dá risposte complete e capibili. Anche se mio padre non c'entra poi molto.- Rispose Percy.
-Scusa ma cosa c'entrano?-
-Ho incontrato mio padre sulla spiaggia oggi.- Rispose Percy, raccontó a Nico l'incontro con suo padre quella mattina e di quello che Afrodite aveva detto.
-Cosa significherebbe 'dove meno te l'aspetti'?- Chiese Nico quando Percy ebbe finito di parlare.
-Non lo so! É questo il problema!- Rispose Percy spazientito.
-Percy... -
-Che c'è?-
-Se faccio una cosa...per te é okay?- Chiese Nico un po' incerto.
-Ehm...sì, fa quel che vuoi...- Rispose Percy, completamente ignaro di ciò che Nico avrebbe fatto.
NOTE AUTRICE: Allora spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, credo che aggiorneró ogni venerdì, visto che la storia l'ho quasi (forse) terminata...
Se siete troppo curiosi potete trovare il seguito su EFP.
N.B. Se l'avete già letta, non pensate 'male' la storia é di mia proprietà la posto anche su Wattpad per farla conoscere.
Baci Poseidonelove <3, al prossimo capitolo!!!
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Dove meno te l'aspetti
Fanfiction-Papá perché hai parlato con Afrodite?!- Percy era un po' seccato che suo padre sì immischiasse nella sua vita privata, dopotutto era 'privata'. -Volevo assicurarmi che la tua prossima ragazza non fosse un'altra figlia di Atena.- Poseidone fece l'o...