L'INTRUSO

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So che sto sognando. Ho già vissuto questo momento molte volte negli ultimi diciassette anni, ma non riesco comunque a impedirmi di essere elettrizzata. Il ragazzo biondo accanto a me fa cenno di seguirlo. Muovo qualche passo senza vedere dove sto andando: sono troppo impegnata a fissare i suoi occhi, così azzurri e persi nei miei per badare a qualsiasi altro particolare che non li riguardi. So dove vuole condurmi. Ci sono già stata. Eppure continuo a sentire lo stomaco sottosopra e il cuore mi batte così forte che ho l'impressione che anche il mio accompagnatore possa sentirlo.

Giungiamo al grande albero ai cui rami dondola la mia altalena leggermente mossa dal vento. L'ha costruita e appesa mio padre quando ero solo una bambina e da allora è il posto in cui mi rifugio quando ho bisogno di tranquillità. Ma oggi è diverso. Oggi è speciale. Mi accomodo e inizio a giocare nervosamente con una ciocca dei miei capelli biondi e lisci.

Erick, il bel ragazzo che mi precede, riesce a nascondere i suoi sentimenti meglio di me. Appare più disinvolto e sicuro di se, ma so bene che questo è un momento molto importante anche per lui. Si inginocchia e prende la mia mano nella sua. Smetto di torturare i capelli: La mano mi serve, devo reggermi bene alla corda di sostegno dell'altalena perchè sono così nervosa ed emozionata che ho paura di cadere. Lui estrae un sacchetto argenteo e lo posa delicatamente nel palmo della mia mano. "prima che tu lo apra voglio solo che tu sappia che non c'è niente al mondo che io desideri di più che restare al tuo fianco per sempre mia principessa. Ti proteggerò .... a qualsiasi costo" promette sincero.

Sono senza fiato e non posso rispondere, ma se non dico niente farò la figura della stupida. Qualcosa di importante sta per accadere. Qualcosa che potrebbe cambiare le nostre vite e sconvolgerle per sempre, anche se non ricordo di cosa si tratti. Quello che so con certezza è che questo è il momento giusto per dichiarare i propri sentimenti e ufficializzare qualsiasi legame, perchè da domani nessuno potrà essere veramente certo di avere un'altra occasione per farlo. Per questo sono qua. Per questo qualsiasi cosa contenga quel sacchettino, fosse anche un tappo di bottiglia, ha un valore unico e indescrivibile.

"Sarà un onore averti al mio fianco e sono certa che farai tutto ciò che va fatto per tenermi al sicuro." riesco a dire in fine, anche se probabilmente ci ho messo qualche secondo di troppo. Erick però non sembra averci fatto caso, continua a sorridermi dolcemente e, senza distogliere lo sguardo dal mio viso, ritrae la mano lasciandomi libera di aprire il suo dono. Sciolgo il fiocco bianco che lo sigilla ed estraggo un bracciale. È la cosa più meravigliosa che abbia mai visto. O forse a renderlo così speciale è il fatto che so chi me lo sta regalando. I ciondoli a forma di cuore brillano colpiti da qualche timido raggio di sole sfuggito alla barriera di rami sopra di noi. Sono troppo emozionata per parlare, tutto quello che posso concedermi per il momento è il sorriso con cui cerco di esprimere l'amore e l'ammirazione che provo.

È lui a spezzare il silenzio. "sono cinque cuori." mi fa notare. "Ognuno di essi rappresenta uno dei motivi per cui ti amo e per cui tu rendi così speciale la mia vita." Non sono ancora riuscita a recuperare l'uso della parola, perciò lascio che continui a parlare. In fondo amo sentire la sua voce. "il primo cuore indica il coraggio: non credo di aver mai conosciuto qualcuno capace di affrontare le situazioni della vita come fai tu. Il secondo indica la bellezza: qualunque fata vorrebbe somigliarti anche solo vagamente. Il terzo cuore è la speranza: quella che sai infondere in chi ti sta accanto. La stessa speranza che avevo perduto e che ho ritrovato da quando ti ho incontrata. Il quarto cuore rappresenta la fiducia: la tua nei confronti degli altri. In fine il quinto cuore: la generosità che da sempre ti appartiene. Così tu mi hai stregato e ora non ho altra via se non quella dove sei anche tu". Conclude asciugando la lacrima che non sono riuscita a trattenere e che ora mi riga la guancia. Devo trovare una risposta intelligente e sufficientemente degna da usare dopo parole così profonde e piene d'amore, ma evidentemente tutta la mia fantasia è in vacanza al momento, perciò ho deciso che sarà il mio bacio ad esprimere quello che sento. Se non posso dirlo a voce, lascerò parlare il cuore. Avvicino lentamente il mio viso al suo e....

OMBRE e Occhi RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora