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Entriamo dentro la sua auto e cade un silenzio pieno di tensione.
Lo vedi tirarsi i capelli con le mani.
"Mi...mi puoi portare a casa?"sussurro.

"Casa tua?"chiede girando la testa verso di me.
"Si...devo parlare con mio padre"fa per controbattere ma sta zitto.

"Solo...se ti fa del male chiamami per favore,non ti meriti tutto questo"dice e io mi perdo a guardare i suoi occhi.

I secondi sembrano interminabili,finché lui non accende il motore pronto per partire.
"Grazie"
"Per cosa?"chiede confuso.
"Per tutto...mi stai vicino in un momento difficile al posto di andare a sistemare con il tuo migliore amico,e per me è tanto,molto"finisco di dire.

"Lo faccio perché voglio...non Perché qualcuno me lo obbliga,mi piace stare con te ed aiutarti pure,è un momento difficile per te,e so che Lucas con me non rimarrà arrabbiato per tanto...a differenza con te"dice e posa la mano sulla mia,che si trova sopra la mia coscia,e la stringe.

Mi commuovo alle sue parole e gli sorrido abbassando il viso imbarazzata dalle sue parole.

Dopo una decina di minuti arriviamo.
"Alllora vado"sorrido leggermente mentre sto per uscire.
Lo vedo tentennare un po ma poi mi attira a se e unisce le nostre labbra.

Rimango sorpresa,non pensavo lo avrebbe fatto dopo tutto cio che è successo.
Ricambio bisognosa il bacio...ora non ce niente di male se lo bacio vero?

Ci allontaniamo per prendere fiato e subito un silenzio imbarazzante cade tra di noi.
"Vuoi venire a casa mia...?mio padre non ce ancora"dico non vedendo la sua auto,per spezzare il silenzio.

"Oh...ehm okay"dice sorpreso,ma non lo da a vedere.
Spegne l'auto e scendendo insieme ci rechiamo a casa mia.
La apro con le chiavi ed entro seguita da lui.
"Va bene se ordino delle pizze?"chiedo guardandolo.
"Si,per me margherita"dice entrando in salotto.

Fa come fossi a casa tua,dicevano.
Mi vado a sedere un po distante a lui ma mi prende per la vita e mi attira a se.

"Cosi è meglio..."sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra.
"E cosi sarà ancora meglio"sussurra baciandomi e io ricambio lasciandomi trasportare per dimenticare tutta la merda di oggi.

Sale su di me e allunga le mie mani lungo il divano togliendomi il telefono di mano e ci stendiamo su esso.

Ci denudiamo a vicenda e comincia a baciarmi il collo facendo una scia fino alla mia tetta destra a cui morde il capezzolo.
Gemo rumorosamente mentre con l'altro dito stuzzica l'altro capezzolo.

"Piccola...sei bellissima"sussurra alzando lo sguardo verso di me.
Torna con la sua tortura scendendo tra le mie gambe.

"N-Non penso che..."
"Vuoi che mi fermi?"alza lentamente la testa e sospiro.

"Cazzo no"porto la mano tra i capelli abbassando la sua testa.

Raggiungo in pochi minuti l'orgasmo urlando i suoi nome ed è come una liberazione,come se per un attimo non ci fosse nessuno nei miei pensieri,solo lui.

Si mette sulle ginocchia e prendendo un preservativo dal portafoglio, se lo mette.

"Prendo la pillola"dico confusa.
"Meglio non rischiare..."sussurra e io annuisco.

Lo infila e posizionando il suo cazzo alla mia entrata da una spinta entrando dentro di me.
"Oh piccola"geme spingendo dentro di me.
"Matt.."ansimo il suo nome volendo sempre di più,voglio che mi sfinisca.

"Matt...sfondami"gemo e lui lasciando andare un altro gemito prende la mia gamba mettendola sulla sua spalla e comincia a spingersi più velocemente e piu in profondità dentro di me.

Sento il divano tremare sotto di noi per la troppa forza con cui stiamo scopando e io lascio andare un urlo di piacere seguito da un suo gemito.

"Matt!!"urlo venendo ma lui continua a spingere dentro di me e io mi sento disorientata dal troppo piacere.

Lo sento tirare un ringhio lungo di piacere,prima di rallentare per poi smettere di muoversi e buttarsi di fianco a me.

"Com'è stato?"chiede sogghignando.
Sa di avermi fatto impazzire più delle altre volte,avendo raggiunto tre volte l'orgasmo in una scopata.

"Fantastico..."sussurro ancora in preda all'eccitazione.
"Già è stato proprio fantastico"ghigna e io lo avvicino a me baciandolo.

"Ora e meglio se vado...se arriva tuo padre chissà cosa fa"dice tirandosi in piedi,mostrandosi nudo davanti a me.
Lo guardo mordendomi il labbro e lui si veste con lentezza sapendo che lo sto guardando.

"Vado dai...ci vediamo domani ok?"chiede e io annuisco.
"Ti porto al cinema,ti vengo a prendere verso le 9 di sera"dice e io sorrido con malinconia.

"Io e Lucas...non andavamo spesso al cinema,passavamo la maggior parte del tempo a casa sua,o casa mia..."dico ri-vivendo i momenti insieme a lui.

Chiudo gli occhi sofferente e lui viene verso di me prendendomi il viso tra le mani.
"Senti Madison...lo so che la vostra storia è durata tanto..ma ora devi dimenticarlo...vai avanti,vivi la tua vita"dice e io lo abbraccio.

Magari potrei ricominciare tutto con lui...
È carino,molto carino,mi tratta bene...
E scopa bene,cosa voglio di più?

Ah no scusate,mi devo trasferire.

Gli lascio un bacio sulle labbra e gli sussurro:"ci vediamo domani"e lui se ne va sorridendo.

Tra L'inferno E Il Paradiso(1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora