Karen stava per varcare la soglia della porta del salone quando udí delle voci fin troppo familiari.
Si bloccó all'istante, pensando ad un modo per fuggire in camera sua senza passare dal salone... peccato che fosse praticamente impossibile.-La ringrazio molto signora Auston per l'opportunità che ci ha dato. -
-È un piacere per me collaborare con la vostra scuola, sono davvero lieta di poter essere utile in qualche modo.-.
Karen sapeva che la madre spesso veniva contattata dalla scuola per dare ripetizioni a qualche ragazzo ma di certo non si aspettava che questa volta toccasse proprio a loro...
Fece un respiro profondo e con passo deciso attraversó il salotto, senza neanche voltarsi per guardarli.-Karen - la richiamó la madre.
-loro sono i tre ragazzi di cui ti ho parlato, quelli a cui avrei dovuto dare ripetizioni. -continuó Hannah sorridendo.-Sisi ciao -farfuglió rapidamente, sperando che non la riconoscessero.
-Già abbiamo avuto il piacere di conoscere sua figlia. -intervenne Zayn con un beffardo sorriso sul volto.
Cazzo, l'avevano riconosciuta.-Oh che bello! - trilló la madre.
-Sono i migliori amici di Harry -la informó Karen, sperando che questo le facesse comprendere che non erano di certo una buona compagnia.
-Devo andare a studiare -proseguí, cercando di cambiare discorso e sperando che la madre la lasciasse andare.
-Puoi farlo qui, anche loro devono studiare - puntualizzó.
-No, grazie-
-Non era una domanda.. -specificó la madre.
La ragazza sbuffó sonoramente prima di sedersi al tavolo con gli altri, il più lontana possibile.
Estrasse rapidamente i libri e i quaderni dallo zaino, sistemandoli in modo molto ordinato. Probabilmente era solo una cosa psicologica ma a lei piaceva che fosse tutto perfetto.-Posso? - chiese Niall allungando le mani sui suoi evidenziatori e scompigliando tutto.
-Grazie - continuó subito dopo.
L'occhiataccia che Karen gli lanció non lasció spazio a interpretazioni.-Non toccare mai più le mie cose - lo ammoní.
Inizió a svolgere i suoi compiti, dedicandosi in particolare alla biologia.
***
-Ragazzi vi dispiace se vi lascio nelle mani di mia figlia? Mi ha appena chiamato mio marito, devo portargli delle cose a lavoro. -
-Ma mamma.. -
-Non voglio sentire lamentele. - disse decisa.
Karen alzó gli occhi al cielo, scocciata dal caratteraccio della madre.
Non appena quest'ultima si allontanó dalla stanza, lo sguardo dei ragazzi si posó su Karen, trasformandosi presto in un ghigno.-Quindi... che si fa? -chiese Zayn leccandosi le labbra.
-Tu che vuoi fare? - chiese guardandolo dritto negli occhi.
Lo stava sfidando, ancora.-Penso tu sia troppo piccola per saperlo...-affermó alzandosi.
-Mi credi una ragazzina forse? Pensi di essere l'unico ad aver fatto sesso? -.
Avrebbe dovuto davvero tenere a freno quella sua lingua lunga.-Lo sappiamo tutti che sei una verginella.. -
-Se vuoi posso aiutarti io a risolvere il problema -propose Louis con fare malizioso, facendole l'occhiolino.
Karen aveva capito che il comportamento di Louis era sospetto ma non si aspettava di certo una frase del genere.
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Who Is The Real Zayn? II Z.M. II
Fanfiction..Quel pomeriggio non fece altro che pensare a lui, al moro che la stuzzicava sempre e che la indispettiva, cosa che la irritava ma che allo stesso tempo le piaceva terribilmente. Lei lo odiava, lo odiava tanto. Odiava il suo carattere, odiava i suo...