Ritorno

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Ma scese lo stesso al piano di sotto entrai in camera e feci un lungo respiro e subito dopo mi andai a vestire misi una maglia rosa, un jeans e delle scarpe da tennis mi lavai e scesi al piano di sotto. Non c'era ancora nessuno quindi iniziai a preparare la colazione. Dopo venti minuti arrivò Jughead che mentre facevo l'aranciata mi diede un bacio le sorrisi e lui si sedette. Mia madre e mio padre arrivarono subito dopo, quella mattina doveva o fare ritorno a casa. Fecimo colazione insieme e poi loro presero le loro valigie, mia madre si fermò davanti a me sorridente e mi diede un grande abbraccio, subito dopo mi disse:
A: ciao tesoro. La salutai e mio padre mi salutò con un enorme abbraccio mia madre strinse la mano a Jughead e lo abbracciò mio padre gli diede la mano subito dopo andarono via. Jughead mi sorrise e io le saltai addosso dalla gioia. Iniziai a baciarlo con passione fino a quando a Jughead non suonò il telefono.
Jughead mi guardò e mi fece un segno con la mano che indicava cinque minuti e arrivo. La chiamata durò pochissimo Jughead venne da me e mi disse:
J: io devo andare ho un impegno, ci vediamo stasera. Io annuì e lo abbracciai Jughead però lui di scatto mi diede un bacio a stampo e se ne andò. Io in tutte quelle ore da sola non sapevo cosa fare quindi decisi di studiare visto che nei seguenti giorni avevo avuto i miei genitori in casa e di regola stessa non andai neanche a scuola. Erano le 20:30 di sera, Jughead non era ancora tornato a casa iniziai a preoccuparmi ma mi arrivò un messaggio che diceva:
"sono a casa tra dieci minuti, non preoccuparti non è successo niente" certo che stare senza di lui era un bel po difficile! Passarono più di dieci minuti ma lui tornò. Come aprì la porta corse da me e mi diede un bacio passionale facendomi ridacchiare iniziò a togliermi la maglietta e a darmi baci sul collo subito dopo mi prese in braccio e andammo al piano di sopra Jughead iniziò a far tenere le mani nostre unite e a baciarmi in continuazione per tutto in collo fino ad arrivare ai jeans che tolse in un secondo. Quella notte fu fantastica se ci penso bene non aveva neanche cenato! Vabbè gli sarà preso qualcosa quella sera quando mi aveva visto.

LA MATTINA SEGUENTE

Mi svegliai Jughead stava dormendo accanto a me era così carino quando dormiva eravamo entrambi coperti dalle lenzuola. Mi alzai dal letto e presi dei vestiti che erano buttati sul pavimento e gli indossai mi diressi verso la mia stanza ma la sua voce dolce mi fermò.
J: dove vai sono le sette del mattino? Mi girai e le sorrisi ironicamente e le dissi:
B: posso capire che voi stare un altro po' con me e vorresti dormire ma si da il caso che è venerdì e sono le otto del mattino, Jughead. Si alzò dal letto come un razzo prese dei vestiti e si diresse verso il bagno io feci lo stesso.
Andai a fare una doccia calda e subito dopo asciugai i capelli. Misi una maglia bianca, un jeans nero e infine delle scarpe da tennis quelle di sempre. Preparai la cartella e misi un po' di profumo, mascara e rossetto. Uscì dalla camera e vidi Jughead che mi aspettava davanti alla porta di casa sorridente, allora disse:
J: vieni oggi andiamo insieme. Le sorrisi e mi avvicinai la sua mano si posò leggermente sulla mia spalla chiusi la porta di casa e ci incamminammo verso scuola. Dopo 20 minuti arrivammo eravamo in ritardo ma alla fine non eravamo gli unici! Jughead aveva una lezione diversa dalla mia quindi ci dovemmo dividere gli lasciai un dolce bacio sulle labbra e presimo strade diverse. Incontrai Cheryl che subito dopo avermi visto mi diede un abbraccio e disse sorridente:
C: da quanto tempo Betty! dove sei stata? Le sorrisi e le dissi:
B: sono venuti i miei genitori a casa e sono rimasti lì. Cheryl fece un sorriso a trentadue denti e disse:
C: allora com'è andata?
B: bene bene.
C: okay meglio così! Le sorrisi e le dissi:
B: sai dov'è Veronica? Cheryl indicò l'ultima aula che era sul corridoio infondo allora la salutai e andai verso l'aula. Vidi Veronica seduta ad un banco era molto triste. Mi sedetti accanto a lei e le dissi:
B: buongiorno Veronica, come stai?
V: beh sono molto triste da quando Archie e io abbiamo rotto tutto mi sembra diverso e stupido, niente è più come prima.
B: Veronica, non devi più pensare ad Archie! Devi vivere la tua vita senza lacrime! Sei forte, bella, gentile e dolce. Veronica mi sorrise e disse...

SPAZIO AUTRICE

Buon pomeriggio, ecco un nuovo capitolo!
Jughead e Betty si amano tantissimo, di questo ne sono molto felice questo è lo scopo di questa fanfiction. Mentre Veronica è molto triste ma cosa dice a Betty? Lo scopriremo nel prossimo capitolo. Byeeeeee!💗

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