Capitolo 14: We need to spy on them

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Capitolo 14: We need to spy on them

-Boss abbiamo un problema –dice uno degli uomini di mio padre

Io poggio le pinzette che stavo usando per fare un gioiello e guardo il nuovo arrivato, Camille, Derek e Josh sono anche con noi visto che mi volevano vedere in azione mentre creo un gioiello per Camille.

-Che succede? –chiede mio padre

L'uomo ci guarda- signore non so se...

-Hai un problema con me cocco? –chiedo io guardandolo male

Lui scuote la testa- mi scusi signorina...uno dei nostri boss rivali ha fatto esplodere uno dei nostri casinò

-Nome del boss? –chiede seccato mio padre

-Boss Donatello- dice lui

Boss Donatello ha la zona di territorio più a ovest rispetto alla nostra, ha capelli castani e occhi verdi, dovrebbe avere 35 anni e non credo di averlo derubato...no forse l'ho derubato...da chi avevo preso quei quadri...si penso di averlo derubato

Mio padre non sembra contento, giustamente

-Che vuoi fare? –chiede Josh

-Dobbiamo spiarlo- dice mio padre

-Avete una mappa di dove abita? –chiedo io a Camille

Lei scuote la testa ma Derek tira fuori una mappa dallo zaino- a scuola ci hanno avvertito dei vari boss e chi evitare

Io annuisco e guardo la zona- sapete per caso dov'è la sua base?

-Dovrebbe essere vicino al porto- dice Josh distrattamente

-Volete che entri e vi porti copie di dati? –chiedo io

Tutti mi fissano- Dahlias?

-Cosa? Non sarebbe la prima volta che entro in casa del tipo per rubargli qualcosa- dico io tranquilla

Derek mi guarda- sei una ladra?

-Black Diamond, piacere- sorrido io- gli ho rubato una quarantina di quadri e non mi ha mai beccato. Conosco la zona e la casa...non sarebbe un problema per me entrare o uscire

Josh annuisce- sarebbe molto utile sapere cosa combina...

-No- dice secco mio padre

-Perché? –chiedo io

-Perché è troppo pericoloso- dice lui- non rischierò la vita di mia figlia

Qui finiamo a lite.

-Puoi darci una mappa dell'entrate e...- inizia Josh

-Come se qualcuno potesse ricordarsi tutto...- mormora il tipo che ora mi sta davvero dando ai nervi

-Ho una mappa di ogni casa di ogni boss, aiutanti e parecchi edifici di importanza tra cui alcuni governativi- replico io con un sorriso- se fai un altro cazzo di commento ti ammazzo nel sonno, sei avvisato

Mio padre sorrise- puoi dare a Josh una mappa della casa del boss?

-Un secondo –dico io guardando nella libreria della gioielleria. Tiro fuori un raccoglitore e lo lancio a Josh- quelli sono su casa di Boss Donatello

-Quanti diavolo di dati hai sulla sua casa? –chiede lui guardando il grosso mucchio di fogli

-Abbastanza da poter dire che l'ho costruita io se vogliamo. Il giro di guardie non so quanto possa essere cambiato dall'ultimo mio colpo lì però –dico io

Lui mi guarda- come hai fatto ad avere non solo foto di ogni guardia ma anche dati su di loro?

-Sono una fioraia, pare che gli idioti delle sue guardie abbiano la lingua sciolta quando una ragazza va a consegnare fiori lì...- dico io quasi ridendo

-Non ti hanno toccata vero? –chiede mio padre

-Sarebbero morti- replico io- ma mi hanno aiutata a derubare il boss

-Ok spiega- dice Josh ora interessato

-Ho messo i quadri nei miei carrelli per i fiori e visto che erano parecchio ho chiesto una mano alle guardie di sicurezza, mi hanno portato loro i carrelli nel furgone e mi hanno anche aiutato a spostare gli scatoloni pieni di refurtiva senza nemmeno fare domande- rido io

Mio padre sorride- brava la mia bambina, possiamo usare i tuoi dati?

Io annuisco- vanno aggiornati a mio parere

Lui annuisce- vedremo noi di farlo, grazie piccola

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