Le due ragazze erano distese sul divano, la luce della luna che entrava dalla finestra lasciava vedere perfettamente quella scena, la rossa continuava ad asciugarsi qualche lacrima solitaria che le scendeva dopo lo sfogo precedente, l'altra invece guardava il film impassibile, non mostrava nessuna emozione a differenza dell'amica.
"Ma come fai a non piangere?" domandò Steph "Cioè stanno morendo entrambi" continuò singhiozzando.
Abby non rispose, semplicemente alzo' le spalle , non lo sapeva neanche lei , si era promessa anni prima che non avrebbe versato più una lacrima, si era isolata, anche se tutte le volte un peso le circondava lo stomaco, non sapeva come aveva fatto a cancellare tutti i sentimenti, se ne erano andati da lei come avevano fatto tutti.
Quando il film finì, Steph si diresse al bagno, ormai gli occhi erano rossi e gonfi e le guance erano rigate da lacrime salate.
Abby POV's
Steph si diresse in bagno, io
spensi il televisore e mi coricai sul divano aspettando che uscisse.Ma non lo fece.
"Steph vado a dormir" dissi senza aspettare un'altro minuto
"Ok, domani svegliati cinque minuti prima così non arriviamo precise per entrar"> urlò cercando di farsi sentire attraverso la porta.
"Ok ,notteee"
"Buonanotte" rispose facendo una risatina.
Entrai in camera e chiusi la porta alle mie spalle, mi distesi sotto le coperte e reimpostai la sveglia.
Nonostante la stanchezza non riuscivo a dormire, continuavo a pensare alle parole di Calum il pomeriggio passato, avevo chiesto spiegazioni ma se ne era uscito con un 'Lascia perdere e dammi ascolto'.
Mio dio Luke sembrava così gentile e calmo perché doveva essere un pericolo. Con la testa colma di domande mi addormentati e lasciai spazio ad un sonno pesante.
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Mi alzai dal letto con le note di 'Give me love' ,indossai i vestiti e andai in bagno, solito trucco e soliti capelli ,orrendi, pensai, così li raccolsi in una coda e uscì di fretta dirigendomi verso la cucina.
"Buongiorno Steph" dissi alla ragazza davanti a me .
"Buongiorno" sorrise
Dopo aver fatto colazione ci incamminammo verso la scuola, oggi non avevo proprio voglia di ascoltare le lezioni, ma non potevo di certo dare buca.
Arrivate davanti al cancello vidi Calum seduto su una panchina nel giardino del college, presi Steph per il polso e gli andai incontro, quando mi vide mi salutò.
"Ciao Abby" mi si rivolse con un piccolo sorriso e gli occhi assonnati
"Giorno Calum, lei è Meredith" dissi presentandogli la ragazza affianco a me
"Stephenie" mi corresse porgendo la mano.
Fece una faccia interrogativa poi si rivolse a la rossa.
"Piacere Calum" strinse la mano.
Il suono dell'inizio della prima ora mi fece sobbalzare ,salutai entrambi e mi diressi al corso di scienze,ancora, e dopo matematica, poi la giornata scolastica sarebbe finita.
Quando entrai in classe mi ritrovai quattro paia di occhi contro, cercai di evitarli ma si ritenne un'operazione impossibile, così alzai lo sguardo e lo vidi , di nuovo quel'oceano , mi stava fissando e insieme a lui il suo amico, mi davano fastidio e mi sentivo come 'analizzata' come se cercassero di capirmi con uno sguardo, quella sensazione era odiosa, i loro sguardi bruciavano sulla mia pelle, nessuno poteva capirmi guardandomi semplicemente negli occhi , io ero uno scrigno chiuso del quel la chiave era andata persa.
Prima che iniziasse la lezione il biondo si mosse furtivamente verso di me e mi si sedette accanto.
"Ciao Abby" disse sorridendomi e giocherellando con il piercing sul labbro.
"Ciao Luke" risposi forse un po poco convinta.
"Ti va di uscire oggi ? Con me e i miei amici" lancio' uno sguardo ad Ash qualcosa,non mi ricordo come si chiamava, e un'altro ragazzo con dei capelli celeste acceso.
"Magari un'altra volta, oggi proprio non posso" cercai di sviare l'invito ricordandomi delle parole di Calum.
"E dai, non mordiamo mica, se vuoi puoi portare la tua amica, quella con cui vieni sempre."
Ma che faceva mi spiava!?... vabbe' non era difficile capire la nostra amicizia.
Sentendomi ormai alle strette decisi di accettare, non dovevo per forza diventare sua amica se una volta accettavo di uscire con lui e i suoi amici solo per educazione.
"Va bene" dissi cercando di non guardarlo negli occhi.
"Allora ci vediamo alle 5 davanti a i cancelli".
Poi tiro' fuori un libro e lo aprì sul banco , la lezione era iniziata da almeno cinque minuti, strappò un pezzo di carta e ci scrisse sopra dei numeri e un 'ecco il mio numero', lo presi e lo misi in tasca.
Finita l'ora mi alzai e salutai velocemente Luke incamminandomi in un 'altra aula, ma vidi che mi seguiva e poi mi affianco'.
"Che hai ora?"
"Matematica te?" chiesi
"Pure io" rispose "Ci vedremo più di quanto speri" continuò sorridendo io ricambiai un po in imbarazzo.
E questa da dove gli era uscita!? anche lui saltava fuori con frasi misteriose adesso !?
Spazio Autrice
Ecco qui il quinto capitolo, spero davvero che vi piaccia, finalmente si comincia a vedere di più Luke :) Ma cosa nasconde?...
Scusate se è corto ma è tardi e farò un secondo aggiornamento domani
Commentate e mettete mi piace !!!
Scusate se ci sono errori.
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Trouble || Luke Hemmings
RandomI suoi occhi le davano più fastidio di tutti gli altri, quando la guardava si sentiva come trafitta e immobile senza via di fuga , in una trappola mortale , Lui.