«Uh, Mashiho?» tenta Junkyu, quando si avvicina a Mashiho, occupato a sistemare le sue cose nell'armadietto.
Mashiho lo guarda, sorpreso. «Oh, ciao.» Chiude il lucchetto e gli sorride. «Che succede?»
Da quando lo ha aiutato in matematica, Mashiho ha cominciato a salutarlo. A volte è un semplice "ciao" o, nella maggior parte dei casi, il suo piccolo sorriso che fa battere il cuore di Junkyu più forte del normale (sempre se è possibile). Junkyu gli risponde sempre pieno di entusiasmo e i suoi amici cominciano a sussurrare "sottone" o sospirano o, più raramente, lo prendono in giro per quanto ovvio sia.
Ma sono passati solo due giorni e già si sono stancati di quanto la stia tirando per le lunghe, quando potrebbero benissimo stare già insieme. L'universo li ha spinti a incontrarsi e Junkyu è rimasto indietro.
«Io» comincia Junkyu. «S-sei libero stasera?»
Gli occhi di Mashiho si spostano rapidi sulle persone che passano loro accanto e poi di nuovo su Junkyu. «Uhm, voglio dire, è venerdì sera. Sì.»
«Okay.» Si inumidisce le labbra, porta le mani sui fianchi, ne passa una tra i capelli e infine riabbassa il braccio. «Ti va di uscire per un appuntamento?»
Gli occhi di Mashiho si spalancano. Sembra preso alla sprovvista, come se non se lo aspettasse, e la sua bocca continua ad aprirsi e richiudersi, nel tentativo di trovare qualcosa da dire. Junkyu sente le farfalle svolazzargli nello stomaco al pensiero che il ragazzo di fronte a lui è la sua cotta, la sua anima gemella, il suo presto futuro fidanzato. È la prima volta che vede Mashiho così e Junkyu trova divertente che la ragione sia proprio lui.
«A-anima gemella–»
«Non hai ancora scoperto chi è la tua, vero?» Mashiho nega con la testa. «Nemmeno io. È solo un appuntamento, aspettando di trovare le nostre anime gemelle.»
Junkyu sorride.
«Può essere un'uscita tra amici o...quello che ti pare.» Prende il suo cellulare e lo porge a Mashiho. «Ti scrivo i dettagli.»
Mashiho fissa il telefono per qualche secondo, prima di prenderlo. Il cuore di Junkyu prende a battere più velocemente quando le loro dita quasi si sfiorano. Lancia un'occhiata al suo polso e sospira internamente per il sollievo. Ancora nero.
Riprende attentamente il cellulare, lo blocca e lo rinfila in tasca. Poi sorride ampiamente a Mashiho. «Verrai, vero?»
Mashiho annuisce e cerca di sorridere. «Ci proverò.»
«Ci vediamo!»
Corre verso l'uscita della scuola e non si guarda più indietro.

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Sinking in the deep of right and wrong | Mashikyu [TRAD]
Fanfiction«Ti è stata assegnata l'anima gemella?» chiede Junkyu. Mashiho annuisce. «Sì, ma non ho ancora capito chi è.» Junkyu è felice di non dover chiedere altro, perché Mashiho solleva la manica lungo il braccio sinistro. «È ancora nero.» AU! Quando compi...