<Ok, ricominciamo>
lui annuì, non sapendo cosa dire.
<Cosa ti ricordi di quella sera?>
Sembrò pensarci un po ', ma poi rispose senza esitare.
<Mi ricordo che ero per strada, in macchina con me c'era la mia fidanzata><La tua ... fidanzata? non era tua moglie?>
<Che io mi ricorda no, ma mi ricorderei di sposarmi, con la donna che amo>
comincio a sentire i miei occhi pizzicare.
<Ok, dove eravate diretti?><Se ricordo bene ... dovevamo andare a casa di alcuni amici>
<Bene... la sua fidanzata, come si chiama?>
<Beatrice>
Quando lui pronunciò il suo nome i suoi occhi si illuminarono. E mentre lui fantastica per la sua ex fidanzata io ero in un angolo a piangere.<Sappiamo che ha già visto sta ragazza, la riconosciuta appena l'ha vista?> dice mentre mi indica.
<No>
Lo ha già detto che non riusciva a riconoscermi dopo l'incidente, ma a risentire la sua voce mentre negava che non mi conosceva faceva sempre male.
<Ultima domanda di oggi, sa dirmi l'ultima cosa che si ricorda?><Certo, emmh ... stavo in macchina con Bea, quel giorno mi sembrava che pioveva, mi sono girato verso di lei, ora non ricordo ma stavamo discutendo su una cosa, e quando mi sono girato verso la strada ho visto una macchina venirmi addosso>
<Grazie Luca, per oggi è tutto, ci vediamo martedì>
<Si, arrivederci>
Luca si alzò e uscì dalla porta, io lo inseguì senza motivo, forse per istinto, e uscì insieme a lui senza degnare di un saluto alla psicologa.
<Scusa Luca><Dimmi>
<Emmh ... io, non così perchè ti ho fermato, scusa, niente...>
Mi giro per andarmene ma Luca mi ferma chiamandomi per nome.
<Valeria, aspetta>Mi rigiro verso di lui, speranzosa che abbia ricordato tutto all'improvviso.
<Mi dispiace per cosa stai passando, sai, un marito che si scorda della moglie non è una cosa bellissima, però per favore capiscimi. Non ricordo niente, e una sconosciuta mi viene un dire che lei è mia moglie. So che ho perso un periodo della mia vita, ne sono consapevole, ma io ricordo perfettamente che sono fidanzato con Beatrice>
<C..con Beatrice ci hai parlato?><No, ancora no, l'ultima volta che l'ho vista era in macchina con me e avevamo appena litigato, non so se voglia parlarmi, oltretutto sono appena stato dimesso dall'ospedale, aspetterò ancora un po'>
Annuì distrattamente. Pensai alla sua frase: ERA IN MACCHINA CON ME E AVEVAMO APPENA LITIGATO, che ingenuo, eravamo noi due che litigavamo.
<Ok, io ora vado><Um ... sì, buona giornata Luca>
Non si girò neanche per ricambiare.Delusa ma allo stesso tempo arrabbiata ricomincio la strada per arrivare alla mia macchina, ma sento che qualcuno mi richiama.
<Valeria, mi scusi, posso parlare un attimo?>Mi guardo intorno, non sapendo cosa voglia da me la psicologa.
<Certo><Entra dentro>
Mi fa cenno di accomodarmi sulla sedia davanti alla sua scrivania, dove 5 minuti prima ci era seduto Luca.
<Volevo parlare di questo caso, lei sa già che suo marito ha perso la memoria, e dalla sua storia, lui si ricorda ancora quel giorno del college in cui ha avuto un incidente>
<Sì, ne sono consapevole dell'incidente del 2004>
<Ecco, la sua mente a quanto sembra ha memoria fino a quel giorno, e come se il resto degli altri anni non li avesse vissuti>
Delle lacrime minacciano di uscire, ma dove essere positiva.
<Ma alcune cose coincidono... Come dove eravamo diretti>
<Non sappiamo cosa è successo quel giorno del 2004 in macchina, quindi non sappiamo bene se le cose coincidono>
<Magari si ricorda delle cose che sono successe nell'incidente di una settimana fa e le collega al vecchio incidente>
La psicologa sbuffa, annoiata dalla mia determinazione.
<Forse, le faremo sapere più avanti, ora siamo solo alla prima terapia>
<Lei sa dirmi se è momentanea la perdita?>
<Beh, ste cose dovrebbe dirle al dottore, non a me>
<Glielo già chiesto, ancora non lo sanno>
<Allora deve solo aspettare la risposta definitiva del dottore>
Annuì, dopodiché mi alzai. Mentre stavo per prendere la maniglia in mano mi rigiro verso di lei.
<La prossima volta mi vuole ancora qui con lei?>
<No, non c'è ne più bisogno>
<ok .. grazie - > guardai il cartellino attaccato al camice <Laura>
<non c'è di che, arrivederci>
Così mi avviai verso la macchina col trucco tutto sbaffato.
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Just a Dream
Mystery / ThrillerValeria Ferrari si può descrivere in 2 parole, sogni e futuro. Valeria ha 27 anni, è sposata e lavora come segretaria. Lei ha un segreto, o come dice lei, un potere. Ogni notte sogna degli eventi che si avverranno in futuro. Ma purtroppo non tutti q...