Capitolo 4

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- Zoe, hai una faccia che a confronto Samara è un Angelo di Victoria Secret – ah ah ah.... molto spiritosa Jas...... sarò conciata da buttar via forse, e dico solo forse, perché ho rimuginato tutta quanta la dannata notte su quello che è successo con il nostro "Mr occhi verdi", e appena avevo deciso di lasciar perdere, tempo di abbassare le palpebre, che la sveglia mi ha fracassato i timpani.

Risultato ?? Ho le occhiaie fino alle ginocchia, capelli da una appena scappata da un manicomio, e un'aura cadaverica tutta intorno !!!

- Non ho dormito molto questa notte.... – cerco di tracannare il più in fretta possibile la mia tazza di caffè, magari se mi ustiona la gola, mi sveglierò....

La mia collega alza un sopracciglio, vedendomi più disperata del solito, e mettendo via il suo specchietto portatile, mi si avvicina con fare circospetto

- Non è che hai fatto strani sogni per caso ?? – la guardo non capendo dove voglia andare a parare, almeno se avessi fatto strani sogni, questo implicherebbe che almeno un po' io abbia dormito, invece NO !!!

La fisso aspettando che continui, mentre nell'area ristoro c'è una via vai di gente che già alle nove del mattino, ha bisogno della sua terza tazza di caffè per tirare avanti.....

- Sai....sogni.....erotici – fa un sorriso perverso alzando e abbassando le sopracciglia curate, e io sputo il caffè che avevo in bocca, addosso a un nostro collega

- Oddio scusami non ho fatto apposta – lui mi guarda come se potesse uccidermi sul posto e se ne va senza professare parola, mentre io guardo malissimo la causa di tutto

- Jas ti sembra che io possa fare sogni del genere ?? E perderci pure il sonno ?? – lei sembra rifletterci un attimo per poi fare cenno di no con la testa, ecco appunto

- Lasciamo perdere che è meglio, torno al lavoro, ho già fatto abbastanza danni questa mattina.... – per non contare l'aver sbattuto in faccia a Luke la porta appena sono arrivata oggi, e aver quasi mandato in tilt tutto il sistema informatico dell'azienda, ma ehi come dice mia madre, non c'è mai limite al peggio....

- Forse è meglio – annuisco e buttando la tazza di cartone nel cestino, mi appresto a tornare al lavoro, sperando di non combinare qualche altro guaio, c'è gente che riesce ad essere produttiva anche se non dorme, ecco..... io non sono tra queste.





- Hai visto la valanga di ragazze venute qui per il posto di assistente personale del capo ?? – Jas sbatte con la sedia contro la mia, cercando di richiamare la mia attenzione, ma oggi il mio cervello può concentrarsi su una cosa alla volta, quindi la ignoro e vado oltre

- Ehi sto parlando con te !!! – alzo gli occhi al cielo, quando lei mi sventola in faccia le sue unghie fresche di manicure, davvero dovrei imparare anche io a curarmi di più, non che vada in giro come una barbona, ma magari prendermi un po' più cura di me ogni tanto, non guasterebbe....

- Scusa cosa dicevi ?? – tolgo le mani dalla tastiera del pc, e volto la testa verso di lei, aspettando che continui

- Non hai notato che da un paio di giorni, molte ragazze vanno e vengono dal quarantesimo piano ?? – ehm dovrei ??

- No non ho notato niente, come vedi sono con gli occhi puntati tutto il tempo sul computer – e aggiungerei che cominciano anche a bruciarmi !!!

Lei sbuffa alzando le braccia al cielo, come se quello che ho appena detto fosse la cosa più ridicola a questo mondo

- Andiamo, che gusto c'è nell'avere un nuovo capo, se non presti attenzione alle piccole cose – che poi mi vorrei chiedere come faccia lei a vedere questo movimento di persone, se non siamo nemmeno al piano giusto.... qui penso ci sia lo zampino di Stella, poco ma sicuro

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