8 Ottobre 2027, Milano
«Tanti auguri papà!!» urlarono i due bambini saltando sul letto dei genitori e facendoli sobbalzare, Ethan scattò subito in piedi e si ritrovò sua figlia con le braccia attaccate al suo collo, «Auguri amore!» esclamò Emma schioccando un bacio sulla guancia del corvino «Stai invecchiando» gli bisbigliò all'orecchio, facendogli comparire un leggero sorriso sulle labbra. Avrebbe tanto voluto che si sbagliasse ma purtroppo aveva ragione: quel giorno compiva ventisette anni.
Sembrava solo ieri che si trovava in casa di Victoria per il provino coi Måneskin e adesso era da tutt'altra parte, da quando il gruppo si era sciolto aveva deciso di dedicarsi a tutt'altro e ovviamente Emma l'aveva seguito; il rapporto tra i due non era cambiato per niente e nonostante si conoscessero da una vita, sembravano ancora legati come la prima volta, infatti avevano deciso insieme cosa fare dopo lo scioglimento dei ragazzi ed erano giunti alla conclusione che avevano bisogno di un cambiamento. Così erano partiti per Milano e lì avevano trovato entrambi un lavoro stabile e dopo che si erano sposati, avevano avuto due figli: Nathan e Azzurra, ed entrambi avevano ereditato dal padre l'amore per la musica. «Ethan il cellulare sta squillando!» esclamò Emma porgendo il cellulare al marito, questo guardò lo schermo e appena lesse il nome rispose subito: «Tanti auguri Pochaontas!!!» esclamò Victoria dall'altra parte «Stai invecchiando» continuò ridendo, Ethan alzò gli occhi al cielo ma non ebbe il tempo di rispondere che si aggiunse un'altra voce, «Ahò! Fammi parlà co' Ethan... Auguvi Ethania!! Sò ventisette oggi!!» un Damiano visibilmente euforico e con una pessima parodia della sua 'r' per poco non fece diventare sordo l'ex batterista, «Grazie ragazzi» li ringraziò con un sorriso; il rapporto tra loro non era cambiato per niente nel corso del tempo e anche se i Måneskin ormai erano diventati un ricordo, loro continuavano a sentirsi sempre raccontandosi tutto. Erano ancora gli stessi.
«Quando scendete a Roma?» domandò Victoria entusiasta «Penso per Natale, come al solito» rispose Ethan con un sorriso, «Oh...va bene» disse la danese con una punta di tristezza nella voce, da quando il gruppo si era sciolto le occasioni per vedersi erano diminuite tantissimo, soprattutto dopo che Ethan e Emma erano andati a vivere a Milano, lontani dalla Capitale. «Ma Emma è lì?» chiese Damiano «Certo, ora te la passo, Emma ti vogliono» rispose Ethan passando il cellulare alla mora, «Pronto? Damià! Vic! Come state?» domandò sparendo in cucina «Mi sa che rimarrà occupata per un po'» disse Nathan sedendosi a gambe incrociate sul letto dei genitori, «Mi sa» ipotizzò Ethan abbozzando un sorriso «Uff...è sempre così quando parla con zia Vic» affermò Azzurra alzando gli occhi al cielo, Ethan le passò una mano tra i capelli ricci e le sorrise dolcemente: impulsiva, solare ma allo stesso tempo molto timida, sua figlia minore era la fotocopia di Emma. Lo aveva intuito da quando era nata e anche se aveva solo due anni, somigliava sempre di più alla madre, Nathan invece somigliava di più a lui, anche se a volte assumeva il carattere impulsivo di Emma.«Okay Vic, ce vediamo a Natale. Ciao regà!!» li salutò Emma dopo minuti passati al cellulare a parlare del più e del meno coi due, «Alla buon'ora» esclamò Ethan «Oh non fare il noioso, sai che faccio sempre così quando li sento» gli disse la mora sedendosi vicino alla figlia, «Comunque hanno detto che a Natale andremmo a mangiare in un ristorante nuovo a Roma; hanno già prenotato» continuò la mora con gli occhi illuminati. Ethan sorrise ma prima che potesse parlare, sua moglie lo interruppe: «Te devo dà 'na cosa» disse alzandosi e scomparendo dalla stanza per andare in salotto e ritornando in camera dopo pochi secondi con una busta fra le mani, «Questa è tua, è arriva ieri» disse consegnandola al corvino, «Di chi è?» chiese girandola sul retro:
Da: Thomas Raggi, Roma
A: Ethan Torchio, MilanoLe parole lontane, giuro, te le voglio urlare
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•||Frasi che non sentirai||• Ethmas
Fiksi PenggemarCosa succederebbe se il giorno del suo compleanno, Ethan ricevesse una lettera scritta da Thomas dove leggerà tutti i sentimenti che il biondo provava per lui?