Capitolo 3 L'espressione è il volto della depressione

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Vi racconterò di una storia intrigante,particolare ma che allo stesso tempo sarà simpatica e commovente, la racconterò con un pizzico di ironia sennò vi deprimete troppo e non vorrei che i lettori si tagliassero le vene per un mio libro.

Era il mese di luglio, fine luglio - inizio agosto, la storia è ambientata su una spiaggia e so che le storie dei libri sono svolte in luoghi famosi e conosciuti tipo Miami o Ibiza ma la spiaggia in questione è quella di baia Domizia, quindi non prendetevela con me che sono il narratore ma con i protagonisti, dato che è una storia vera.

Questa storia narra di due ragazzi, del loro incontro, della loro amicizia, del loro amore e della fine di tutto ...

Iniziò tutto un giorno per sbaglio, non si conoscevano ancora del tutto ma un giorno lui incrociò il suo sguardo, non fu come gli altri, fu uno di quegli sguardi che ti restano stampati dentro anche quando chiudi gli occhi e così mentre lei era dietro al lido e studiava matematica, lui le andò incontro e decise di parlarle, iniziò presentandosi e cercando di essere simpatico, uno di quei ragazzi che cerca far colpo su una ragazza come tante o almeno questo è ciò che pensava.

<< Ciao mi chiamo Stefano, come fai a studiare sulla spiaggia quando puoi divertirti! >>

Lei rimase indifferente, fredda come solo lei sapeva essere, la classica ragazza che sa ciò che vuole quella che non te la da e se si affeziona ti da il cuore e non lo dico per citare Rocco Hunt, lo dico perché si rispecchia in questa frase.

Il giorno dopo lui riprovò a parlarle e una volta rotto il ghiaccio iniziarono a parlare continuamente senza fermarsi mai. Iniziò così una fantastica amicizia tra maschio e femmina, si so a cosa state pensando "uomo e donna non possono mai essere amici, uno dei due si innamorerà" ma per loro era diverso avevano qualcosa che li legava e che non li avrebbe mai portati ad innamorarsi, questo era il loro pensiero. Così passarono una fantastica estate, erano migliori amici ormai e si aiutavano a vicenda, erano l'uno l'ancora di salvezza dell'altro.

Finita l'estate i due ragazzi continuarono ad essere amici, l'amicizia durò tutto l'anno e si fortificò sempre di più, i sentimenti diventavano sempre più forti ma tranquilli loro continuavano a pensare che l'amore non esistesse. Passo l'anno e i due ragazzi si rividero in estate, pensavano che per loro sarebbe stata l'estate più bella della loro vita e che insieme si sarebbero divertiti e non sapevano che stava iniziando la parte più bella e complicata dell'amicizia tra uomo e donna ...

Uscirono insieme,come tutte le altre sere, certo amichevolmente, e si ritrovarono in un posto isolato da soli, faccia contro faccia e parlarono per molto tempo ma non per tutta la sera in quanto, inconsapevoli di ciò stessero facendo si baciarono. Quindi si l'amicizia VERA tra uomo e donna non può durare per sempre. Erano contenti i due ragazzi perché si volevano bene, per tutta l'estate fu una relazione abbastanza stabile con i suoi alti e bassi, piena di gelosie, piena di litigi ma alla fine riuscivano sempre a ritrovarsi, finita l' estate entrò in gioco l'incubo delle storie adolescenziali "LA DISTANZA", lui si innamorò davvero e lei non era pronta per una storia distante circa 60 Km, così finì tutto, finì la loro storia, terminò l'amicizia e con essa scomparve ogni singolo sorriso!

Iniziò così un nuovo capitolo per entrambi, lui ritornò nel suo paese e anche se usciva con altre aveva lei nella mente, lei al centro di tutto , gli mancava più come amica che come ragazza, perché poi ognuno di noi scopre che ha bisogno dell'amica, di quella che senza bisogno di parole o gesti ti capisce, di quella pronta prima a difenderti, poi a sgridarti, quella che non ti giudica ma ti ama così come sei. Sapeva di aver fatto una caz***a perché mettendosi con lei ha gettato un amicizia nel ce**o, meglio censurare certe parole; lei invece tornò alla sua vita normale, nessuno sa perché lasciò finire tutto, nessuno sa perche volle chiudere ogni capitolo, nessuno sa perché chiuse quel libro. Lui si sentiva strano, aveva perso la parte mancante del proprio cuore e quante volte le ha scritto " ciao mi manchi" ma poi ha cancellato il messaggio e non l'ha inviato..beh si Lui era fatto al 60% di parole non dette, al 30% di messaggi non inviati e al 10% di occasioni mancate. In pratica un coglione al 100% ma aveva le sue ragioni, c'era l'orgoglio che lo tratteneva dallo scrivere, c'era la mente che lo allontanava dal computer e poi c'era il cuore che cercava di lottare contro entrambi per fargli scrivere solo " Ciao".

E SE MI CERCHI... La storia del coraggio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora