GESU' E IL BARATTOLO PERDUTO 'UNO'

Quando Gesu capì che la sua storia aveva perso ogni senso

Era un giorno molto piovoso quando all'improvviso Gesù venne colpito da un lampo di genio, grazie ai pochi watt che il suo corpo ricevette la lampadina appoggiata sulla sua testa si accese, anche se per poco tempo la bolletta del giorno dopo era sostanziosa.
Gesù dovette ipotecare il suo gatto e i suoi 2 uccellini, oltre al prostituirsi.
Sfortunatamente il giorno dopo era altrettanto piovoso e Gesù venne colpito da un colpo di fulmine, si era innamorato di una giovane donzella; anche questa volta la bolletta era sostanziosa.
Gesù era pieno di cianfrusaglie a casa, quale migliore opportunità per andare a un mercatino dell'usato per raccimolare qualche doblone d'orata?
Tuttavia, recatosi sul posto, Gesù non sapeva della obbligata prenotazione dei tavoli per esporre i cimeli; il messia finì per prendere un tavolo libero a caso e l'indiano Vayakaga si appropriò di tutte le sue cianfrusaglie.
Gesu non lo accettò e donò l'accento del suo nome all'asiatico; ora il suo nome è Vayakagà.
La prossima volta la vecchia volpe ci dovrà pensare due volte prima di fregare il giovane messia.
L'indiano fu poi bandito dal mercatino per il suo nome inappropriato e Gesu riottenne tutte le sue cianfrusaglie e riuscì a pagare la bolletta.
La giovane donzella, davanti al potere del messia non potè che ricambiare il suo amore.
Così Gesu lo mise in culo sia all'indiano che alla donzella, in pratica prese due fave con un piccione.