intense black

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Le labbra di jungkook erano umide e morbide, combaciarono perfettamente alle labbra di taehyung, il quale venne scosso da brividi di piacere nel sentire quel semplice contatto.

Mai un ragazzo, né una ragazza, lo aveva fatto sentire in quel modo, ogni muscolo del suo corpo era teso, ogni piccola parte della sua mente era rivolta e concentrata solo ed unicamente verso jungkook.

Più il biondo lo guardava, più lo voleva.

Taehyung prese, lentamente, a togliere la maglietta fine del ragazzo, non interrompendo mai il loro contatto visivo, almeno finchè non si abbassò piano al ventre di quest'ultimo, e vendendo la pelle limpida e morbida, non resistette alla voglia di baciarla.

Poggió le sue labbra vicino all'ombelico di jungkook, e li incominciò a lasciare una lunga sfilza di baci umidi, che continuarono fino alle clavicole, poi passó al collo, luogo in cui si soffermò più profondamente, incidendo piano con i propri canini taglietti rossastri, rovinando la pelle perfetta del ragazzo.

" ricorderai delle mie labbra ogni volta che lo vedrai" soffió taehyung facendo un leggero cenno col mento in direzione del semi-succhiotto.

Continuó a giocare con i poveri lembi di pelle di Jungkook, succhiandoli e talvolta graffiandoli con i denti appuntiti.

Jungkook si sentiva sottomesso, impotente quasi.

Il corpo dell'altro lo schiacciava, ed era impossibilitato a svolgere alcuni movimenti, lui voleva toccare taehyung, lui voleva accarezzargli il viso, voleva baciarlo e risentire quelle labbra meravigliose direttamente sulle sue, non poteva trattenersi.

Cercò di liberarsi dalla presa stretta delle mani di Taehyung, ma egli non cedette, e cosí i suoi polsi rimasero bloccati immobili sul pavimento.

"T-taehyung.." mormorò corrugando la fronte per il piacere che provava nel sentire il suo collo martoriato dai baci aggressivi del rosso
" voglio baciarti hyung"

Taehyung si fermó per un piccolo istante, posando il suo sguardo magnetico sul ragazzo sottostante.

"Jungkookie.. che sia chiaro"
gli soffió nell'orecchio
" io ora comando."

La voce di taehyung divenne talmente roca che il biondo percepì dei brividi di timore percorrergli la schiena, non poteva ribattere, non riusciva.

Taehyung riprese a giocare con il suo corpo, finchè, avendo capito di averlo stuzzicato abbastanza, gli levò i boxer con i polpastrelli ruvidi che sfregarono sulla pelle liscia del biondo, mettendo in allerta qualsiasi suo muscolo.
Jungkook, denudato da qualsiasi veste, si sentì terribilmente in imbrazzo, tanto che cercò con le sue piccole mani di coprirsi.

Taehyung lo osservó farsi sempre più rosso in viso, sorridendo a quella scena così tenera.

" non coprirti jungkookie" gli sorrise scostandogli delicatamente le braccia dal corpo.
"sei così bello, sei un'opera d'arte"

Il cuore di Jungkook perse un battito, deglutì nervosamente e sorrise a sua volta, cercando di nascondere il viso contro il braccio di taehyung, sfregando il naso sul lembo di maglia.

Taehyung portò una mano vicino alla guancia del biondo, e portò il suo volto nella propria direzione, di modo da avere contatto visivo con lui, poi s'avvicinò cautamente, posando le sue labbra già gonfie sulle labbra rosee del giovane.

" non c'è nessuno come te, nessuno mi guarderà mai con questi occhi"
Taehyung leccò maliziosamente il labbro superiore di jungkook
" sii mio per stasera"

Jungkook prese un po' di fiato, inspirando agitato.
"Per stasera e per tutte quelle che vorrai"

Senza dir altro taehyung si spinse con forza dentro il ragazzo, il quale si strinse intorno alla sua schiena, e gli circondó i fianchi con le gambe.

I loro corpi uniti s'infiammarono velocemente, entrambe si sentivano così bene, la pelle dell'altro era miele per la bocca famelica di entrambe.

La fronte del biondo miele s'imperló di sudore, la sua bocca boccheggiava alla ricerca d'aria, taehyung era grande e lo riempiva alla perfezione, tanto che dai suoi occhi lucidi scivolarono silenziosamente delle lacrime.

Le spinte sregolari del rosso colpivano ripetutamente la prostata di jungkook, che gli graffió la schiena mentre cercava di aderire il più possibile al bacino dell'altro, voleva sentire ogni sua parte dentro di se.

"Sembri fatto per m-me kookie" ansimò taehyung ricoprendo di baci il viso dolce del biondo.
"Sei perfetto cazzo"

Poco dopo taehyung diede una spinta sensibilmente più forte di quelle precedenti e, accasciandosi sopra il corpo di jungkook, venne copiosamente al suo interno.

Jungkook lo seguì poco dopo, facendo un ansimo acuto e poco controllato, rilassando i muscoli in seguito, socchiudendo gli occhi e respirando in modo sregolato.

Le mani minute di jungkook si mossero accarezzando l'ampia schiena del rosso, sentendo la morbidezza di quest'utima, e stringendo a se il corpo caldo del ragazzo.

Non voleva lasciarlo andare.
Si era sentito completo, finalmente. Avrebbe voluto mantenere nella propria memoria quella sensazione il più possibile.

"Mh- " mugugnó Taehyung stirandosi piano e poggiando il viso sulla clavicola di jungkook, strofinandoci il naso e dando lievi baci ad essa.

"Non andartene" si precipitó a dire il rosso non appena percepí l'intenzione di andarsene del corpo di jungkook. "Resta con me. Resta per la notte. Non scappare cosí"

Jungkook gli volse uno sguardo che terminó con un sorriso leggermente compiaciuto.

"Resteró"

Taehyung lo bació d'istinto, portando le sue mani nelle ciocche morbide dei suoi capelli, almeno finchè non udirono un bussare piuttosto prepotente alla porta.

"TAEHYUNG TI HO DETTO PIÙ VOLTE DI NON RUBARMI IL GRINDER SANTODDIO "

Taehyung e jungkook, ancora uniti nel loro abbraccio nudi sbiancarono improvvisamente, anche se grazie a dio il rosso aveva chiuso la porta a chiave, siccome non amava che qualcuno interrompesse la sua privacy.

"Svelto cazzo rivestiti " disse frettoloso il ragazzo, buttando poco gentilmente dei vestiti addosso a jungkook. " o quello sfascia la porta- ARRIVO HOSEOK CALMATI"

Quest'ultimo nervoso com'era dal farsi cogliere in flagrante se li infilò dandoci poca importanza.

Taehyung volse un ultimo sguardo ansioso al biondo prima di aprire la porta e quasi non soffocó nelle risate, jungkook indossava una gonna corta e stretta, con un dolcevita aderente al punto giusto.

"CAZZO JUNGKOOK QUELLI SONO I VESTITI CHE USANO LE MIE MODELLE HAHAHAH" 

Jungkook  dapprima non capì, ma poi fece una faccia disperata vedendosi allo specchio.

"PERCHÈ CAZZO TAEHYUNG TIENI DEI VESTITI DA FOTTUTA RAGAZZA NELL'ARMADIO?"

"TE L' HO DETTO. È per le modelle se voglio che posino in determinati abiti. Non è colpa mia. Ora mettiti su questa cuffia, Hoseok è qui fuori e la porta è aperta, tu comportati da ragazza. Vedrai che andrà tutto bene." Bisbiglió il rosso gesticolando troppo.

"Taehyung si vede che sono un ragazzo e che cazzo"

"In realtà possiedi dei lineamenti abbastanza delicati, potresti essere benissimo una ragazza messo in questo modo"

Jungkook sbuffó e guardandosi allo specchio, si sistemó ulteriormente, spostando i capelli leggermente a lato, a mo' di frangetta.

Hoseok pochi secondi dopo diede una forte spallata alla porta che finalmente si spalancó rivelando l'improbabile scenario.

"Che cazzo.."


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*grinder è una scatoletta che serve per ""tritare"" la marijuana okay.

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