t a e h y u n g

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"Aula 305 mh.."
farfuglió jungkook mentre scorreva con lo sguardo le targhettine color bronzo posizionate sopra le miriadi di aule.

"Eccola!"

Esclamó con una nota di gioia, ma anche, di trapelante ansia.
Era la sua prima lezione, ed aveva una paura enorme di mostrarsi completamente inadeguato in quell'accademia.

Bussó con la mano tremolande alla portà, e, fatto un respiro per scaricare tutta la tensione, fece il suo primo passo verso un percorso che si sarebbe rivelato totalmente diverso da quello che immaginava.

"Buongiorno"

la testa china del biondo faceva in modo che i suoi capelli, abbastanza lunghi, gli coprissero le guanciotte rosse, e nascondessero il suo imbarazzo.

"Oh buongiorno"
esclamó la donna alta e sottile che siedeva alla cattedra.
"Tu sei uno studente nuovo.
Qual è il tuo nome?"

"Jungkook.." rispose con voce insicura, quasi che neanche del suo nome avesse piú certezza.

-fanculo -pensó il giovane-
devo smetterla di essere cosí agitato-.

"Benissimo jungkook, ti siederai con taehyung, tu sei nuovo e lui è ..beh, lui è semplicemente taehyung. È geniale."

Aspetta cos-

"oh tu guarda"
sogghignó il ragazzo che pochi minuti prima l'aveva schernito.
" il novellino spione dovrà stare proprio vicino a me"

É uno scherzo

È un fottuto scherzo
- pensó jungkook-

perchè dio santo doveva mettermi proprio con lui? PERCHÈ SIGNORE MIO.

"G-già io mh lascia perdere"

il biondo si accasció sulla sua sedia alzando gli occhi al cielo, taehyung non gli stava simpatico, e mai lo sarebbe diventato ai suoi occhi.

Aveva un'aurea che lo faceva tremare, era come se un imbarazzo che mai aveva provato s'impossessasse del suo corpo, ma anche un profondo senso di soggezione.

Ne era estasiato, ma non voleva ammetterlo.

Tutto di kim taehyung gridava la parola arte.

Tutto in lui sembrava, analogamente, parti minuziose di un dipinto fatto di colori cupi.

Giá.

A kim taehyung mancava la felicità, quella parte esaltata che in realtà jungkook possiedeva.

Non lo sapevano, ma erano come due colori complementari.

"Uh..il novellino è timido"
taehyung si portó la matita fra le labbra e ci giocherelló con aria provocatoria.

"Non sono timido ! s-sei tu che infastidisci!"
Esclamó arrossendo ancora di più, se piú si poteva, il biondo.

"E se ti chiedessi di posare per me?" Il rosso si avvicinó pericolosamente all'orecchio di jungkook, tanto che deglutí dalla tanta vicinanza.

"P-posare??"

"Si. Mi piaci" e, senza che quasi il biondo se ne accorgesse, Taehyung fece scivolare una mano sulla sua coscia, e la incominció a tastare, delicatamente.

Il volto del biondo andó a fuoco.

"Voglio dei nudi."
-sogghignó con voce rauca-
" Hai un corpo perfetto, perfettamente normale, proporzionato, viso delicato. Sei perfetto, tu sei completamente insapore. Non hai tratti distintivi che ti differenziano dalla maggiorparte dei modelli.
Tu sei assolutamente e immutabilmente normale"

"STAI ZITTO'"
Jungkook non poteva sentire quelle parole, proprio lui che voleva fuggire la normalità.
Odiava essere ritenuti insignificanti, il solo pensiero lo opprimeva.

"Tu sei crudele
..sei uno stupido kim taehyung!"

Jungkook si portó la manica della felpa azzurra sopra il viso, non voleva far vedere le sue lacrime.

Come osava quel kim taehyung, che non lo conosceva minimamente, dirgli una cosa simile?
Era incazzato, incazzato da matti.

" come ti pare"
sbuffó noncurante l'altro.
"ma se cambi idea vieni nella mia stanza"

" mai. Non succederà mai!"

Era la parola di jungkook contro il destino.


                --------------🕊--------------

Perdono per il tempo infinito SIGH.
Ho cambiato una cosetta, taehyung avrà i capelli rossi okay? Okay. Scusate e spero vi piaccia! 💖

ΘTrashoseok

ART HOE ✦ TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora