Innamorata di un playboy? {In Revisione}

1 NUOVA CITTÀ,NUOVA VITA

Ed eccomi qua, seduta sul divano ad aspettare mia mamma.
Tra qualche giorno inizierà il mio primo anno di Università e andrò a studiare a Seul.

Fino ad ora non mi ero resa conto di dove stavo andando, ne di che cosa avrei fatto là oltre a studiare. La mia mente, in quel momento, era vuota. Ma solo di una cosa ero certa: Nuova città, nuova vita

Iniziando dal fatto che avevo  affittato una stanza con la mia migliore amica, Joy, la solita ragazza solare, socievole e sempre pronta per una festa.
Invece di abitare con mia mamma.

-

Durante il viaggio mia mamma... Bè, fece il lavoro della mamma: fece  le solite domande da madre preoccupata, raccomandazioni e bla bla bla.
Mi so gestire da sola. So che tipo di persone frequentare e posti da evitare.

-mi raccomando, se succede qualcosa chiamami subito. Non fare cavolate ok?- mi sarebbe mancata ma, forse, un pò di libertà non mi avrebbe fatto del male.

Scesi dalla macchina e la prima cosa che notai fu... La città. La gente camminava tranquillamente, in fondo si potevano intravedere delle ragazze ballare chissà quale canzone.

Arrivata nella mia nuova casa aprì la porta e, neanche il tempo di entrare,che una Joy selvatica mi attaccò -Seoyeon!!!!Sono felicissima di abitare con te, mi sei mancata tantissimo- disse dopo essersi appiccicata al mio povero collo.
-okei okei pure tu mi sei mancata ma mi stai soffocando- pregai con la poca aria che mi era rimasta mentre lei si staccava e io mi mettevo a ridere... Era lei, era rimasta la ragazza che avevo conosciuto un paio di anni fa, grazie ad una rissa finita male, per chi si era messo contro di noi.

Lei si chiamava Yon Joo, ma tutti la chiamavano Joy... Perché? Costringeva a farsi chiamare così

-Come stai? Com è Busan?- chiese in preda alla felicità

- bella ma noiosa senza di te- risposi sinceramente. Da quando lei si era trasferita a Seul la mia vita divenne... Normale, ma in senso brutto. Non ho molti amici. Mi concentro sulla scuola e la maggior parte delle volte lo studio è una scusa per non andare a quelle feste di liceali, inutili.

-a proposito di divertimento. Sta sera c'è una festa e tu devi venire per forza con me- disse tutto d un fiato con gli occhi chiusi, sperando in una risposta affermativa, ma sapendo che sarebbe stato il contrario

"Nuova città, nuova vita" Ricordi?
Ed ecco qui la mia coscienza, che parla sempre nei momenti meno opportuni, ma che, questa volta... Ha ragione.

Andrò a quella festa.

Autrice

Ciaoooo. Ecco il primo capitolo di questa storia nata per scherzo e perché non ho niente da fare nella vita😁😉.

Se avete letto fino a qua, Stasera vi arriverà una pizza a casa e se non arriva...

*scappa via sapendo di non poter consegnare una pizza a tutte le persone*

Grazie cmq❤