Mixed Feelings #Wattys2019

20 (SPECIALE)

ROXY

La visita di Melody mi ha davvero scombussolata, sono felice che sia tornata da me, io la amo da morire, non ho mai amato nessuno come amo lei e leggo nei suoi occhi che anche lui mi ama, ma non mi ama tanto come ama Sam, la rottura con lui la davvero distrutta e so che é colpa mia, se non fosse per me ora starebbero ancora assieme, la coppia perfetta proseguirebbe con la favola.

Devo fare qualcosa, so che forse me ne pentirò ma devo incontrare Sam e parlargli. Chiunque direbbe che sono una deficiente perché voglio aiutare la ragazza che amo e che é tornata da me a tornare col suo ex.

Prendo il cellulare dal comodino ed inizio a fare ricerche, devo capire dove poterlo trovare senza dargli un vero appuntamento. Ci metto circa dieci minuti a trovare che oggi alle 16:30 si troverà in un locale vicino a casa mia. Perfetto. all'orario mancano circa due ore, quindi é meglio se mi do una sistemata e mi preparo.

Mel mi ha mandato qualche messaggio, ma deciso di non rispondergli fiche non avrò affrontato il suo ex. Sicuramente all' inizio quando le dirò che ho visto Sam si arrabbierà, ma poi gli passerà e se le cose andranno come immagino mi ringrazierà.

Faccio un respiro profondo, mi do un ultimo sguardo allo specchio ed esco di casa. Ho pensieri contrastanti che litigano nel mio cervello, ma il suo cuore dice che devo farlo. Cammino più lentamente del solito, ammetto d'essere in ansia, spero di non creare uno scio dentro il locale, spero di riuscire ha parlargli in modo civile e controllato, non voglio urlare. Entrando nel locale noto che non é ancora arrivato, cosi mi siedo ad un tavolo e ordino una birra. Sicuramente la birra mi sarà d'aiuto.

Dopo circa dieci minuti lo vedo entrare nel locale con dei suoi amici che sembrano dei gorilla senza cervello, solo lui sembra un tipo a posto, é molto affascinante e i suoi occhi sono da paura, capisco perché a Mel piaccia molto, é davvero un bellissimo ragazzo e lo dico io che amo la topa. Mi faccio coraggio e mi alzo in piedi, lui non si é accorto di me, così sono più facilitata ad avvicinarmi. Non ho mai avuto tanta ansia, nemmeno quando salgo sul palco ho tanta strizza.

"Ciao Sam" spero che non m aggredisca all'istante. Appena i suoi occhi incrociano i miei sento che serra la mascella. "Cosa vuoi?" Mi guarda con disprezzo e lo capisco, in fondo se non sa più con Melody é solo per colpa mia.

"Vorrei parlare con te" Mi mostro forte, come sempre anche se in realtà non sono così forte, sono fragile pure io anche se non lo do a vedere. "Fottiti puttana" Le sue parole escono con tanto odio e forse un po' me lo merito. Faccio un respiro profondo e mi mordo la lingua per non rispondergli male, sono qui in modo pacifico per sistemare le cose e non peggiorarle.

"Finche non mi ascolterai ti darò il tormento" lo avverto e sono seria, so come dare il tormento alle persone.

"Va bene stronza cosa vuoi" mi squadra da cima a fondo "Vieni a sederti" Mi segue come. se lo stessi tirando con una corda e ci sediamo al tavolo dove mi stavo bevendo una bella birra.

"SI veloce perché non ho tempo da perdere con gente come te" me lo merito.

"Voglio parlarti di Mel" sbianca di colpo "Non voglio parlare di quella strega" é davvero molto arrabbiato e ferito, si vede chiaramente da come si comporta, e si vede anche che ancora la ama.

"Senti ora mi ascolti e non rompi il cazzo" dico seriamente, non controbatte.

"Lei ti ama da morire, tutti sbagliano cazzo, anche tu avrai fatto errori, magari non come il suo, però cazzo é umana ed ha voluto esperimentare cose nuove, ora grazie a me sa chi é realmente, non é un'etero del cazzo, le piace la topa come le piace il cazzo." faccio una pausa per vedere se dice qualcosa, ma preferisce restare in silenzio.

"Ho provato a tenermela e a portartela via, Ieri ho pure parlato con lei e sarebbe tornata con me e avrebbe lasciato volar via te perché dice che non la vuoi più, però lo sappiamo entrambi, lei ama di più te che me, per te morirebbe per me non arriverebbe a sto punto, poi ammettilo, anche tu la ami, ti fa male guardarla per quello che ha fatto e cerchi di ostinarti a non perdonarla , però lo so che vuoi perdonarla, non ti va giù che ti abbia tradito con una tipa, sarebbe stato più facile se fosse andata con un altro ragazzo, con una tipa non puoi realmente confrontati"

"Non sai quello che dici, io non la perdonerò mai, il tradimento non é una cosa da poco, tienitela tuo una che tradisce, io non la voglio più" Si vede da come allarga le narici che sta mentendo.

"Non mentire con me, so leggere il corpo" faccio un sorriso ironico, un po' da sfida.

"ti odio" ora dice la verità

"Hai tutto il diritto di odiarmi, ti capisco, però continua ad odiare me e perdona lei, sta soffrendo da pazzi, se continua così secondo me compirà qualcosa di davvero stupido e dopo ti pentirai di non essere tornato in tempo" I suoi occhi sono diventati tutti rossi, lo sto portando al limite ed é questo il mio scopo, non gli sto parlando come una disperata, sto facendo la stronza facendogli notare le cose peggiore, le cose che gli fanno più male, però questo metodo funziona sempre, é un metodi di psicologia che lo farà riflettere per bene.

"Torna dalla tua topa, é molto calda e buona" ora vado con la provocazione pesante. Ero venuta qui con in mente un discorso differente, ma con lui non sarebbe funzionato. "Torna da lei, riprenditela prima che la faccio diventare completamente mia"

"Tu sei una pazza, ti rendi conto di quello che dici?" ringhia.

"certo che me ne rendo conto, il suo liquido é meglio di qualsiasi droga, poi i sui versi a letto, é proprio una cavalla da monta" mi mordo il labbro, le maniere 'delicate' con lui non stavano funzionando molto, forse questa volgarità lo farà svegliare un attimo.

"Non parlare di lei così, non permetterti; Mel é una ragazza fantastica, e non é una ragazza solo con cui andare a letto e scopare, lei é speciale é una di quelle ragazze sempre disponibile e che ascolta sempre, ama aiutare le persone.." si blocca quando si rende conto di quello che sta dicendo.

"Vedi che la ami, la mie parole anno funzionato" Sorrido per davvero. Mi alzo in piedi e me ne vado, lascio sul tavolo i soldi della birra ed esco dal locale, il mio compito l'ho fatto, ora tocca a lui.

Mentre torno a casa scopro in lacrime, so di aver fatto la cosa giusta, però ora la perderò di nuovo e questa volta per sempre.

SPAZIO AUTRICE

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