(storia d'amore tra Polifemo e Ulisse, per specificare questo doveva essere un compito di italiano)
Accecai il ciclope, ma mi pentii subito del mio gesto, aveva quella lunga e folta barba piena di ricci attorcigliati tra loro, tutti sporchi di sangue secco e liquido. Il suo occhio, come ho potuto riempirlo di rosso, era bello, grande, la luce gli si rifletteva come stelle quando veniva illuminato.
Urlai ai miei compagni di scappare, come avevamo diciso in precedenza; io rimasi a fissarlo, gettava massi sul terreno pieno di rabbia, una fitta mi colpì il cuore. Ero innamorato.
Oh come faccio!? Vedere la sua collera mi faceva davvero male così gli urlai «POLIFEMO!», il ciclope si voltò verso di me, però non riusciva a vedermi quindi continuò ad essere spaesato; i suoi capelli erano splendenti, mi avvicinai a lui e mi arrampicai sulla sua meravigliosa gamba, arrivai fino al viso e lo abbracciai dandogli un dolce bacio sulla guancia.
Confuso dal mio comportamento parlò «cosa stai facendo umano!?», decisi di dichiarargli il mio amore.
Dopo vari minuti di silenzio aprii bocca «POLIFEMO IO TI AMO» Polifemo arrossì e decise di abbracciarmi con delicatezza per paura di farmi del male, ero felice.
Chiesi ai miei compagni di partire senza che io fossi presente sull'imbarcazione chiedendo di dare alla mia ex-amata un messaggio:
"scusa tesoro, ora io e Poly siamo davvero felici e innamorati, spero che tu mi capisca -Ulisse"
Così rimasi sull'isola dei ciclopi dove tutti si congratualvano del nostro fidanzamento, pure Poseidone, padre di Polifemuccio, fu contento dell'amore nato tra noi💕