oswald lovers pt.2

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by: pandy-draw

Erano le 3 del mattino, Oswald era seduto nella sala principale di casa sua alla scrivania di legno d'abete (regalo di Bruce). Stava svolgendo le sue noiose faccende da sindaco: documenti, firma, stampa, timbra, scrivi, informa e via dicendo, un lavoro infernale. Ma a Oswald piaceva, e se piace a lui piace anche a noi.
Sulla scrivania, accanto a tutte le scartoffie presenti, si trovavano ben 10 bicchieri di caffè. Oswald stava lavorando davvero tanto per mantenere Gotham sicura, stava facendo un ottimo lavoro ma questo lo sfiniva, lo stressava, e a momenti sarebbe crollato.

Sofia e Delia gli rimanevano sempre accanto. Sofia dormiva poco già di suo e solitamente stava con Ed a quell'ora, dato che anche lui e il sonno non andavano d'accordo. Delia invece andava a dormire solo dopo essersi accertata che anche Osy dormiva.

Entrambe le sorelle erano nella grande sala con Osy che nel mentre imprecava le sue scelte di vita.

"Perché ho deciso di fare questo lavoro" si metteva le mani nei capelli, girava, prendeva e lanciava fogli probabilmente a caso. "Perché devo essere così generoso. Perché non mi faccio gli affari miei."

Gli vennero quei tipici tremolii o scatti che aveva quando era sotto pressione, dovuti anche a l'effetto del caffè.

"Forse dovresti prenderti una pausa, Osy..." gli disse Delia. Oswald sospirò e alzò il viso per guardarla.

"Non posso, devono essere pronte per le 12 di domani e non sono nemmeno a metà."

"Si ma non puoi continuare in quella condizioni." disse Sofia mentre si mangiava dei wurstel crudi. "In queste condizioni farai il lavoro male e potresti crollare psicologicamente" continuò Delia sbadigliando un pochino.

Oswald sapeva che le due sorelle avevano ragione, ma doveva davvero lavorare tutta la notte se voleva finire in tempo, e poi non sapeva che fare se avesse preso una pausa, se si riposava perdeva tempo.

"Avete ragione, una pausa di qualche minuto non mi farà male, giusto? Ehehe" Oswald bevve gli ultimi sorsi di un bicchiere di caffè e lo posò sulla scrivania insieme agli altri.

Chi è puntuale come un orologio svizzero?

"Nygma!" esclamò Osy quando vide Nygma arrivare tutto triste nella sala principale.

"Ciao.." rispose lui con tono abbattuto.

"Nygma stai bene?" chiesero contemporanea Pinguino e Sofia che si guardarono qualche secondo.

"Nno..."

"Che è successo Eddy??" chiese Oswald chiaramente preoccupato.

"Ho chiamato Jim poco fa... gli ho fatto un indovinello e lui di tutta risposta mi ha insultato e sbattuto il telefono in faccia" Nygma continuava a tenere lo sguardo basso.

"Perché non stai un po' con Osy? Deve assolutamente fare una pausa" disse Delia ormai stanca di stare sveglia.

"Posso davvero?? Sai, prima lo vedevo impegnato su quelle scartoffie...ha già finito? Impressionante!" Sul suo viso si accese una luce che guardava Delia aspettandosi una risposta positiva.

"Purtroppo ha ancora taaanto lavoro da fare ma deve prendersi una pausa e stare con te gli farà bene" La faccia di Delia cambiò improvvisamente in una smorfia assassina..."uwu"

"Siiii!!" Nygma corse vicino a Pinguino e gli si inginocchiò accanto, con un sorriso a 32 denti. "Bene allora, la mia vita può durare qualche ora, quello che produco mi divora, sottile, son veloce, grossa, sono lenta, ed il vento molto mi spaventa. Cosa sono?"

Delia era troppo stanca per pensare quindi si mise comoda sulla poltrona, Sofia invece continuava a dire "Aspetta Aspetta!! Lo so, non dirmelo! Lo so!" e camminava avanti e indietro per la stanza. Pinguino invece era molto silenzioso e pensava profondamente.

"La candela." disse infine.

Il sorriso di Ed stava diventando peggio di quello di Fred Lo Strambo di Leone il cane fifone. Sofia iniziò a tirare testate al tavolo, Delia ridacchiava. "OSWALD, LA SAPEVO UFFA!!" Oswald fece spallucce.

"Sofi, ti prego sono le 3 del mattino, non urlare" anche Oswald si fece scappare una risata. Nel mentre, Ed che era stato zitto fin ora si mise a saltellare per tutta la stanza battendo le mani contento della risposta corretta. "SIIIIIIIII" Si avvicinò ad Oswald e lo abbracciò all'improvviso. Pinguinò sobbalzò imbarazzato.

"O-ok E-Ed, sei felice eheheh, ho solo risposto ad un semplice enigma" Oswald spostò lo sguardo da un altra parte.

"Appunto!! Queste due tonte non ci sono riuscite" e guardò Delia e Sofia. Delia fece spallucce. "Io ci ho provato almeno" disse Sofia, Delia invece si addormentò sul tavolo sopra i fogli di Pinguino con un tonfo.

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