Suona la sveglia del mio cellulare,sono le 7.
Mi alzo,faccio una doccia veloce e mi vesto. Mi trucco un po’ e scendo in cucina per preparare la colazione: latte e cereali per Katia mentre per me un po’ di caffè e un toast.
Vado in camera di Katia per svegliarla:
M:hey…svegliati scoiattola!
K:….hmm…giorno
M:avanti preparati,la colazione è pronta!
Vado in camera mia e prendo lo zaino,scendo e lo metto davanti la porta di casa.
Nel frattempo scende Katia che subito si siede a tavola per fare colazione.
Viviamo con la sorella di mia madre,zia Elena. Lei è una brava donna,proprio come mia madre e anche se cerca di aiutarmi io mi allontano. Apprezzo il suo aiuto però, tutto questo mi fa ricordare e io non voglio ricordare,voglio solo dimenticare,anche se mi risulta impossibile. Più cerco di dimenticare e più i ricordi si fanno vivi.
Zia Elena lavora in ospedale, fa l’infermiera e quando noi ci alziamo la mattina,lei è già in ospedale. Lei è quasi sempre a lavoro ma questo non mi dà fastidio,ansi,mi sento libera di girare per la casa,silenziosa perché non c’è nessuno e questo mi aiuta a rilassarmi e a concentrarmi nello studio.
Dopo che abbiamo finito di fare colazione,prendiamo le nostre cose e ce ne andiamo. Per fortuna la scuola di Katia dista 15 minuti da casa e la mia circa mezz’ora.
Lasciata Katia a scuola mi incammino verso la mia, Liceo Artistico. Sono molto brava in disegno e mi piace l’arte in generale,questo mia madre lo sapeva. Sono tra le più brave della mia classe e sono una delle poche a cui piace studiare.
Amo leggere( soprattutto gli horror) e ascoltare musica (non mi piace un tipo in generale,di solito una canzone mi deve colpire dal ritmo e dalle parole).
Finita la scuola mi concedo un po’ di relax,mi metto le cuffie nelle orecchie e ascolto un po’ di sana musica. Proprio mentre cerco la musica perfetta d’abbinare al mio stato d’animo,un ragazzo mi si para d’avanti. Istintivamente poggia le sue mani nella mia schiena per non farmi cadere. Mi è sembrato di provare,oltre al fastidio,una strana sensazione … di solito non mi piace stare a contatto con le persone,essere toccata ecc..
Anthony :Oddio … scusami,mi dispiace … ti ho fatto male?
Subito i nostri sguardi si incontrano. ‘BELLISSIMO’ ho pensato.
I suoi occhi sono di un verde smeraldo chiarissimi che danno una sensazione di freschezza,vitalità. I suoi capelli sono di un nero corvino bellissimi,io amo i capelli scuri … soprattutto quelli neri! La sua pelle è chiara,è molto alto rispetto a mè ed è un po’ muscoloso.
Sono rimasta intrappolata da lui,dai suoi occhi dove posso leggere la preoccupazione perché io non rispondo alle sue domande, ma i suoi occhi mi attirano a lui come una calamita.
Anthony: hey … stai bene?
M: ... s-si sto bene …
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Salve gente,come va?
Mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Scusate se il capitolo può sembrarvi piccolo, sto cercando di allungarli,abbiate pazienza (non uccidetemi XD).
Coomunque, la nostra protagonista è ancora un personaggio “misterioso” a parer mio,ma state tranquilli,a poco a poco la conoscerete meglio. ;)
Bacioniii,la vostra Emy.
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AIUTAMI,SALVAMI,AMAMI
RomanceQuesta è la storia di una giovane ragazza che si ritroverà ad affrontare la morte della madre (uccisa dal padre) e a crescere da sola la sorellina di appena 6 anni. Un ragazzo piomberà nella sua vita...