Il giorno dopo arrivano gli Elementari dell'altra casa. Alcuni di loro si guardano intorno e vanno a parlare con qualcuno della nostra casa che conoscono. Mentre scendono dall'autobus, noto che Oscar allunga il collo per vedere meglio gli Elementari che scendono. Appena è sceso l'ultimo Elementare, abbassa lo sguardo e gira i tacchi.
«Che cos'ha fatto?»
Fiammetta mi risponde guardando Oscar che se ne va.
«Nella casa attaccata c'era un suo amico, e dal momento che non è sceso dall'autobus c'è un solo posto in cui potrebbe essere.» E con questa nota non troppo positiva, annuisco e sto zitto.
Quando i prigionieri scendono vengono bersagliati da una serie di nomi non troppo belli.
Carlo da sfoggio al suo vocabolario colorito, degno di uno scaricatore di porto, mentre io mi limito ad uno "stronzi".
Vedo la direttrice insieme a un gruppo di Elementari che porta via i prigionieri.
Vedo un movimento strano nella mano di uno dei due, e non chiedetemi come l'ho visto, non lo so nemmeno io.
«Hai visto quel tizio?» Chiedo a Fiammetta.
«Quale tizio?»
«Il tizio sulla destra, mi sembrava che avesse qualcosa in mano...»
Fiammetta si volta guardarmi.
«Hai visto cos'era?»
«No, e ti ripeto che mi sembrava avesse qualcosa in mano.»
«Io nel dubbio vado a dirlo alla direttrice, tu vai a fare qualcosa, allenati... o mangia. Ma fai qualcosa.»
Detto questo si gira e va dove si sono diretti la direttrice e i prigionieri.
Vado verso i campi di allenamento ad allenarmi, visto che la mensa è chiusa.Dopo essermi allenato, faccio per andare in mensa quando vedo Oscar seduto su una panchina con la testa fra le mani. In quel momento alza la testa e mi vede, e mi fa cenno di venire di fianco a lui.
Vado a sedermi, e man mano che mi avvicino vedo che i suoi occhi sono arrossati.
«Sai,» Comincia Oscar dopo che mi sono seduto di fianco a lui,«L'ultima volta che ho pianto così tanto è stato quando sono arrivato qui due anni fa, avevo paura. Di tutto. Di quello che potevo fare, e di cosa avrei potuto fare.» Lo ascolto senza fiatare.«Lo capì un mio amico che ero un Elementare. Lo capì in modo stupido.»
La bocca si piega in un sorriso amaro.
«Facemmo una scommessa. Se avessi toccato con il palmo della mano un ferro da stiro bollente, mi avrebbe dato dei soldi, non mi disse quanto, mi disse solo che mi avrebbe dato dei soldi. Lo feci, e il resto è venuto da sé. L'ho visto l'ultima volta l'anno scorso. Speravo di rivederlo quest'anno. E invece non lo rivedrò più.»
Dopo queste parole mi dà una pacca sulla spalla, come se fossi io quello che sta male, e se ne va.
Mi alzo anche io e lo seguo in mensa.
Arrivati in mensa ci sediamo ai soliti posti, insieme a Fiammetta.
Il brusio viene interrotto da un annuncio.
«Fate spazio ai nuovi arrivati, verranno a sedersi nella propria sezione, con gli Elementari dello stesso elemento autonomamente.»
Finite queste poche parole cominciano ad arrivare i sopravvissuti, quattro del fuoco, cinque della terra, due dell'aria e quattro dell'acqua.
Quando loro si siedono tutti ricominciano a parlare, come se non fosse successo nulla.
Fiammetta indica una persona.«Guarda Carlo.» Guardo dove indica e vedo Carlo che parla con una dei sopravvissuti.
«Non capisco come mai non gli abbia ancora tirato un pugno.»
«Neanche io.»Dice Oscar.
«Io mi chiedo che cosa possa avere Carlo in testa per provarci con una tizia che ha appena subíto un trauma.» Dico io. Appena dopo aver detto queste parole la tizia alza il dito medio a Carlo e va a sedersi in un altro posto.
«Provo simpatia per quella ragazza.»
Dice Fiammetta.Dopo pranzo, vado diretto ai campi di allenamento insieme ad Oscar, e proprio quando stiamo per iniziare ad allenarci si sente un botto assordante, tipo di bottiglia stappata, ma almeno venti volte più forte.
«Cos'è stato?» Chiedo ad alta voce.
«Non ne ho idea, però sembrava provenisse da sotto di noi.»
Comincio a preoccuparmi.
«Dimmi che è una cosa normale.»
Oscar mi guarda e poi dice:«Ti piacerebbe.»
«Andiamo a vedere cos'è successo o...»
Mi interrompe.«Andiamo a vedere cos'è successo.»
Corriamo verso l'ingresso della casa, e arrivati quasi a destinazione, vediamo del fumo levarsi dal portone in cui avevano portato i prigionieri, e nella direzione opposta, verso l'uscita della casa, ci sono questi ultimi che scappano.
«Merda.»Dico riferendomi sia ai prigionieri che scappano sia all'esplosione.
«Lasciali andare.»Dice Oscar che nel mentre è corso verso le macerie.«Salviamo quelli bloccati qui dentro.»
Non gli rispondo e mi precipito ad aiutarlo.
«E riguardo a quei due là?»
«Non pensarci ora, ora pensa a questi qui.»
Iniziamo a spostare le macerie, e dopo qualche minuto iniziano ad arrivare altri ad aiutarci.
Quando iniziamo a sentire qualcuno spostare le macerie anche dall'interno capiamo di essere vicini.
«Forza... un ultimo... sforzo...»Dice Oscar ansimando per la stanchezza.
Dopo aver tolto l'ultimo ostacolo iniziamo a tirare fuori gli Elementari bloccati, e ad un certo punto ci troviamo davanti a una faccia familiare.
«E tu che ci facevi li dentro?!»
Fiammetta guarda Oscar e gli risponde:«Ero andata a vedere se i prigionieri rispondessero alle domande, e invece, l'unica cosa che ho visto è stata un'esplosione coi fiocchi.»
Ad un certo punto esce anche la direttrice.
«Ditemi che qualcuno ha preso i prigionieri.»
Io guardo Oscar, che nel mentre risponde alla direttrice.«Ecco, a proposito dei progionieri...»
«LI AVETE LASCIATI ANDARE?! VI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO? SICURAMENTE ADESSO CORRERANNO DAL NEMICO E GLI RIFERIRANNO IL TUTTO, E SAREMO PIÙ VULNERABILI!»
«Si ma...»
«Niente ma. Ora ci prepareremo per i turni di guardia.»
Oscar abbassa la testa.
«Ok, va bene.»
Se ne va senza dire niente, almeno non a voce alta.
Fiammetta prende parola:«Quindi? Che si fa?»
La direttrice risponde:«Ora niente. Riposiamoci, e domani prepareremo i turni di guardia.»
«E per i sotterranei?»
«Domani, ci penseremo domani dopo esserci riuniti, organizzeremo anche delle squadre per sgomberare i cunicoli dalle macerie. È un bene che il Nemico non ne sappia ancora niente...»Detto questo si incammina all'interno della casa.Note della persona che scrive.
Sono stupito di me stesso, la scorsa settimana ho detto "entro domenica aggiorno" e ho aggiornato di domenica, perciò sono soddisfatto.
Entro domenica, massimo lunedì(sempre per la pigrizia), aggiorno.
Buona giornata.
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Elementari\|/Il Prescelto
AventuraSi capisce dal titolo che dovrebbe essere una storia diciamo Fantasy/Avventura? Buona lettura(una stellina è ben'accetta, cliccaci sopra ;-)). · · · · · · P.S. Hagrid è l'anagramma di draghi, ecco perché ne ha sempre voluto uno. XD