"Vorrei parlare con te,
una di quelle chiacchierate notturne che eravamo soliti avere.
Io che ti chiamavo perché mi mancava sentire la tua voce,
mentre tu pensavi che ti avessi chiamato perché non riuscivo a chiudere occhio.
Effettivamente,
non riuscivo a smettere di pensarti,
non che adesso sia diverso.
Solo che non ci sei.
Tu che ridevi del tutto assonnato,
ed io che mi innamoravo della tua risata.
Tu che cantavi al mio orecchio
perché sapevi di rendermi felice.
Oh, quelle notti in cui l'uno andava a dormire a casa dell'altro.
Compravamo sempre qualcosa di
"trasgressivo", come lo definivi tu.
Quelle erano le notti in cui mi ubriacavo di più, con il tuo profumo ed il tuo chiudermi fra le tue braccia
finché morte non ci separasse.
Ti prego,
non abbandonarmi,
neanche se la morte dovesse arrivare,
ti prometto lo stesso."
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ʜᴜʀᴛɪɴɢ ʏᴏᴜ; ᴠᴍɪɴ [√]
General FictionDove Taehyung, involontariamente, finisce col leggere i bigliettini di Jimin ed inizia anch'egli a scrivergli. Sequel di "it hurts".