5

816 53 3
                                        

5

Autrice: susy1599
Beta:__yoonxmin

Non poteva evitare compararli, ci provava ma non ci riusciva, come poteva ignorare il fatto che Yoongi preferisse la cioccolata calda e ShinJun un vino rosso del 1809? O che ShinJun non poteva resistere più di una settimana indossando una stesso capo e Yoongi che amava la sua giacca verde la quale indossava da quando lo aveva conosciuto in quel questo quartiere./ Nota mentale di cucire il buco della giacca di Yoongi appena arrivato a casa.

-Gli piacciono i film?-. Jimin domandò a ShinJun.
-Mi piace vedere i documentari di Sebastián Hiffdrock, uno storico dei 90.

-Ti piacciono i film?-. Domandò Jimin a Yoongi.
-Mi piace Scooby Doo, ci sta?

Jimin aveva sempre ascoltato da sua madre che non sentisse quello che diceva suo padre. E aveva sempre ascoltato da parte di suo padre che non ascoltasse sua madre. Ma a Jimin piaceva ascoltare entrambi e poi creare un quadro completo della questione.

Gli piaceva quando sua madre alcune volte si staccava dai suoi libri e si sedeva di fianco a lui parlandogli su come era bello viaggiare per il mondo e conoscere nuove cose. Lei era una scrittrice famosa e anche se sapeva che sua madre non aveva girato il mondo, la ascoltava parlare come se avesse viaggiato fino ad un'altra galassia. Scrivere e leggere libri aveva questa magia.

Gli piaceva anche quando nelle notti suo padre usciva dal suo studio, togliendosi gli occhiali e massaggiandosi la testa. Lo incontrava nei corridoi giusto quando stava per andare a letto, per questo suo padre lo vedeva sempre in pigiama, forse è per quello che l'uomo gli dava un grande abbraccio e baciava la sua fronte dandogli la buona notte.

-Sai... ho deciso che la smetterò con le scommesse.- Disse Agust giocando con la sua mano, al maggiore gli piacevano le mani di Jimin. Per quello il biondo gli lasciava fare sempre quella azione, Agust avrebbe preso le sue piccole mani in mezzo alle sue e avrebbe riso dolcemente per la grande differenza tra di esse.- Voglio darti qualcosa di meglio caramellino... me lo permetti?-Borbottò.

E Jimin quella notte non vide un vandalo, né un ragazzo cattivo, Agust D non c'era, neanche il re di Daegu. C'era solo Min Yoongi e un paio di occhi sinceri.

-Perché faresti questa cosa per me?
-Per la stessa ragione che fai tu tutte queste cose per me.

-Allora sei solo un buon ragazzo con un bel cuore-. Rise Jimin.

Unendosi al suo divertimento, Jimin osservò come il biondo rideva.-Si, spera che questo rimanga fra di noi , ho una reputazione da mantenere, lo sai. Agust D , il ragazzo di Daegu.

-Sei un vagabondo.
-Beh io ricordo che qualcuno ha detto che sono il più bel vagabondo che abbia mai visto.

Trascorrere le giornate con Agust era diventata una abitudine per Jimin. Non se ne accorse, solo in quel momento in cui vide Yoongi davanti alla porta con uno zaino verde in spalla.

-Si... non so come dirti questo... finalmente mi hanno sbattuto fuori dal mio appartamento forse per i dieci mesi arretrati di affitto o forse per il corpo che hanno ritrovato in camera mia...-. Disse Agust, dopo strinse le spalle e guardò Jimin.-Spero che tu mi creda quando ti dico che non ho niente a che fare con quella faccenda, portare un cadavere alla porta di qualcuno è un avvertimento, peccato che non sappia nemmeno a quale gruppo di vandali appartiene questa avvertenza...-. Dopo si appoggiò alla porta e sorrise.- Caramellino, il tuo Re ha tanti nemici. Ma tu sarai il mio fedele cavaliere,
vero?

Ruotando gli occhi, Jimin si fece da parte con una espressione divertita in faccia.-Non dovresti neanche domandare, credo che mi sento pure offeso. Tu solo passa.

-Caramellino, la tua casa odora sempre di biscotti. Non hai paura di ingrassare qualche giorno?

-No, in realtà il mio metabolismo e molto buono. Ma penso che sto salendo un pochino di peso-. Borbottò guardando le sue gambe.

Agust si paso la lingua sulle labbra.-Va bene così, è molto meglio quando si ha di cosa afferrarsi.

-Si, è megl... Ehi!

Daegu King (YOONMIN) ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora