Autrice: susy1599
Beta: __yoonxminQuando Jimin aveva otto anni, suo padre gli aveva comprato un aquilone blu con un immenso fiocco bianco al centro ed un'altro nel filo della coda. A Jimin piaceva tantissimo quell' aquilone, a volte correva per gli stessi corridoi della sua casa e saltava tre scaloni prima di atterrare solo per far volare l'amico blu.
Una volta, durante il pomeriggio di un inverno, Jimin tentò di far volare il suo aquilone e nonostante i suoi genitori gli dicessero che era impossibile per il tempo. Lui si fidava del suo amico blu.
Lo aveva visto volare durante l'estate, riusciva ad raggiungere distanze enormi ed altissime, era quasi invidioso per la maniera in cui sfidava il vento. Per questo si fidava che in inverno raggiungesse alture maggiori.
Ma per suo tanto dispiacere quel aquilone si distrusse sotto il peso di un cumulo di neve.
E non importa quanto pianse, né quanti aquiloni colorati gli comprò suo padre.
Non ci fu nessuno come quello, e sapeva , in tenera età. Che mai ci sarebbe stato.
Così Jimin era cosciente che non importava quante lacrime piangesse per Yoongi, il ragazzo non sarebbe mai ritornato. E non importava se ShinJun gli promettesse la vita eterna, il sole, la luna e le stelle, non ci sarà nessuno come Yoongi, mai ci sarà.
Così come era completamente sicuro che non ci fosse un'altra persona che lo amasse più di lui. Jimin amava Yoongi. Il ragazzo sapeva che non esisteva nessuno che lo amasse come lui, di una maniera così semplice ma perfetta, così pura ma appassionata, così umile e tanto fedele.
Yoongi era come il suo aquilone blu.
Arrivo quando ne aveva più bisogno, gli dimostrò i piaceri di volare così alto e la libertà.E che nessuno avrebbe amato il suo Hyung come lui lo faceva.
Perché tutti avrebbero solo visto Agust.
Nessuno conosceva Min Yoongi come lui.
Ad Agust gli piacevano le cose semplici, ma sapeva che al suo interiore. Yoongi era abbastanza attento ai dettagli. Lo sapeva, non per niente il maggiore aveva trascorso ore nella sua cucina tentando di fare un po' di cioccolata alla perfezione.
"Ascolta Caramellino, devono essere i chicchi di cacao corretti, la quantità di zucchero perfetta, i pezzetti di cannella più aromatici che trovi e i migliori biscotti dello sacchetto."
Quanto valeva la sua felicità? Un sorriso? Il sorriso di sua madre? La sua felicità non aveva prezzo, non aveva stima ne quantità e non la avrebbe mai avuta, era solo così. Libera e spontanea, non aveva perché avere un limite e una condizione.
Ma sembrava che il destino gli aveva fatto un crudele scherzo, perché a quanto sembrava la sua felicità era condizionata. Aveva nome e corpo, era biondo e gli piacevano i biscotti.
Agust fu quello che una volta non avrebbe voluto, ma che imparò ad amarlo, lo seppe ammaliare con la sua riconfortante aura di amore, e quando conobbe Yoongi. Si rese conto che in realtà, Agust era sempre stato quello che aveva desiderato.
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Daegu King (YOONMIN) ITA
FanfictionLo chiamavano Agust D, bad boy , il re delle parole veloci e il signore di tutta Daegu TRANSLATE Spanish-Italian Tutti i crediti a @susy1599