Quandolo guardai mi sentii arrossire, vorrei prendergli la mano e accarezzarla, ma cosa sto pensavo pensando? Abbassai gli occhi di nuovo, lui mi ha stregata, questa non sono io, dovrei essere a casa accomodata sul divano a guardare la tv e dopo un po' andare aletto, invece sono qui con lui. Lo riguardai un attimo, era bellissimo con i suoi occhi neri attenti a tagliare la carne della fiorentina, le sue mani che tengono ferme la forchetta e il coltello, ogni volta che avvicinava un pezzetto di carne alla bocca si lecca le labbra prima di addentarla, dio è così sexy, se avessi lo stesso carattere di Greta ci sarei andata a letto, a quel pensiero mi venero dei piccoli pensieri a luci rosse, le nostre mani che si accarezzano, le labbra schiudersi per baciarsi e la lingua che si cercavano. A quel pensiero la forchetta mi cadde nel piatto facendo un rumore secco, e li ritornai alla realtà. Lui mi guardò un po' curioso da quel rumore secco e i suoi occhi cercarono subito i miei ma io abbassai i miei e ripresi la forchetta e addentai una foglia d'insalata.
Fabrizio mi chiese,<<Tutto bene?>>
<<Si, si. Mai stata cosi bene, è tutto ottimo.>> dissi dopo aver mandato giù il boccone.
Lui ricominciò a mangiare, dopo qualche minuto finimmo di mangiare e ci portarono via i piatti.
<<Vuoi qualcos'altro?>>chiese.
<<No, grazie. Sono piena.>> dissi sorridendo.
<<Prendiamo il caffè poi usciamo, ok?>>disse dolcemente.
<<Ok.>> confermai sorridendo.
Chiamò il cameriere e chiese due caffè, ce li portò dopo pochissimi minuti, bevemmo il caffè e andammo a pagare il conto. Pagò lui, ma vidi quando ha speso, 200 euro. Lo avevo detto che era caro, ma per lui magari non sembra ma per me si.
Uscimmo dal ristorante, l'aria era fresca. Avevo bisogno di aria stavo morendo di caldo soprattutto quando arrossivo, con tutti i suoi complimenti. Lui mi si avvicinò emi prese per mano e chiese, <<Ti va di andare a fare un giro?>>
<<Si mi va. Ma non devo fare molto tardi, domani mattina mi devo alzare presto.>> dissi arrossendo perché avevo il copri fuoco e lo avevo messo da sola!
<<A che ora vuoi essere a casa?>> chiese sorridendo.
<<Per mezzanotte.>> dissi facendo la civetta.
<<Allora tu sei cenerentola?! Ho davanti la mia principessa!>> disse sorridendo, un sorriso che mostrava i suoi detti perfetti e bianchi.
<<No, mi dispiace. Non sono cenerentola, non ne sono all'altezza.>> dissi un po' triste.
<<Perché? Tu sei bellissima. E saresti all'altezza di tutto.>> disse stingendomi a lui.
Io iniziai a camminare, cosi per allontanai un po' lui mi seguì, mi tenne la mano per tutta la sera, ridevamo come dei bambini, scherzavamo su cose sciocche, andammo in un parco e mi sedetti su una panchina e mi cavai le scarpe, mi facevano male. Lui si sedette accanto a me e prese le mie gambe e le mise sulle sue e iniziò a massaggiarmi i piedi. Era una cosa rilassante, nessuno melo faceva, lui è l'unico. Mi avvicinai a lui e appoggiai la mia testa sulla sua spalla, lui smise di farmi il massaggio e mise un braccio sulle mie spalle per proteggermi dal vento, stava tirando un po' di vento. Guardavamo la luna e le stelle.
<<Qual' è l'orsa maggiore?>> chiesi curiosa.
<<Sinceramente non lo so.>> disse ridendo.
Risi anche io, almeno mi ha detto la verità, alcuni mi avrebbero detto "è quella là"mentendo. Ci guardammo negli occhi e tornammo seri e piano, piano ci avvicinavamo alle nostre labbra, appena sfiorai le sue sentì una scossa elettrica. Mi baciò dolcemente, e lentamente aprì la bocca per chiedere il permesso di mettere la sua lingua nel mia e baciarci con più passione. Io aprì le mia bocca piano e dolcemente e iniziammo a conoscere la bocca di ognuno di noi due, lui aveva un sapore dolce, era bravo a baciare. Appena sentimmo i nostri respiri irregolari ci allontanammo lentamente ma intanto ci baciavamo a stampo qualche bacio qua e la.
<<Wow, mi stai stregando ragazza del bar.>> disse guardandomi.
<<Perché tu? Io non avrei mai pensato di baciato, ma tu mi hai stregato.>>dissi arrossendo.
<<Davvero? Non mi avresti mai baciato?>>disse un po' triste.
Io appoggiai le mie mani nel suo viso e dissi, <<Se uscivo con una persona qualsiasi non lo avrei fatto, ma tu mi dai sicurezza mi sto fidando di te.>> arrossì e lo baciai, lui ricambiò.
Lui si distaccò e disse, <<Ti fidi di me, buono. Anche io mi sto fidando di te, non farmene pentire.>> mi strinse a se.
<<Non ti deluderò mai.>>dissi.
<<Ora sei mia.>>
Oddio, ha detto che sono sua . Sono felice ma cavolo lui è Fabrizio Marchesi, è ricco e io sono una stracciona. Lo guardai e sorrisi e ci baciammo. Sarò la sua ragazza, se lo vuole lo sarò, io voglio essere sua.
Lui mi accarezzava il viso e lentamente iniziò ad accarezzarmi i fianchi e io mi irrigidì e mi allontanai.
<<Che è successo? Ho fatto qualche di male?>> chiese dispiaciuto.
<<Non è colpa tua, è che io non ho mai..>> lasciai in sospeso la frase e luic apì.
<<Ah, tu non hai mai fatto l'amore. Beh, meglio sarò il tuo primo!>> disse felice.
<<E chi te lo dice? Potrei non dartela, comunque si sono ancora vergine.>>dissi un po' irritata.
<<Tranquilla aspetterò quando ti sentirai pronta, poi ci possiamo divertire anche se non andiamo subito al sodo.>> disse stringendomi, io mi fidai.
Guardai l'orologio ed era l'una di notte, mi alzai di colpo, stavo imprecando per via dell'orario e stavo andando avanti e indietro per trovare un modo per tornare a casa, non c'erano i taxi a quest'ora.
<<Fabrizio, scusa ma mi faresti un favore?>>chiesi facendo una faccina dolce da cucciola.
<<Certo ora sono il tuo ragazzo! Dimmi tutto.>> disse felice.
Oddio ha detto il MIO ragazzo! Mi stavo per sciogliere. <<Mi porteresti a casa? Non ho un passaggio e non riuscirei a tornare a casa in tempo.>> chiesi.
<<Certo! Dai andiamo che se no facciamo ancora più tardi.>> disse prendendomi permano.
Uscimmo dal parco e davanti all'entrata c'era parcheggiata un' Audi r8 nera. Lui mi aprì lo sportello del passeggero e appena chiuse lo sportello corse per prendere il posto di guida, gli dissi la via e guardavo fuori dal finestrino. Credo che mi addormentai perché sentì una mano che mi accarezzava il viso,scattai subito e dissi <<Chi sei? Cosa vuoi da me? Dove sono?>>ma appena lo dissi mi ricordai della cena Fabrizio.
<<Ehi calmati! Sono io, Fabrizio. Ti sei solo addormentata in macchina.>>disse allarmato e alzò le mani in segno di resa.
Io lo guardai emi sfregai il viso con le mani per togliermi il sonno di dosso,esclamai, <<Oddio, scusami. Non mi capita mai di addormentarmi in macchina! Scusami tanto!>> feci un piccolo muso di tristezza.
Lui si avvicinò a me e mi accarezzò il viso e disse,<<Non scusarti, sei bellissima quando dormi. Ti sei addormentata perché eri stanca, è normale. Dai ora vai che tra poco sono le 2:30.>> mi prese il mento e si aiutò avvicinandosi al mio viso per baciarlo, appena ci staccammo gli diedi la buona notte e scesi dall'auto e salì di corsa in casa.*********
Ciao a tutti ecco un nuovo capitolo!!!!
Che ne pensate del bel Fabrizio? e di Elisa?
Se vi va lasciate un commento o una stellina se vi piace la storia :)
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Quei Maledetti Occhi
ChickLitElisa è una semplice ragazza che sogna l'amore, cerca la felicità nella sua Roma, conoscerà due splendidi uomini che la faranno sentire viva, ma Elisa dovrà capire chi è dei due quello giusto. Elisa chi sceglierà? Chi sarà il meraviglioso ragazzo c...