Notte Stellata

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Ti ho lasciata una lettera sul tavolo prima di andare via,
Leggila e rileggila fino a piangere ricordandoti una volta che eri mia,
Mi hai rubato anche la vita oltre il cuore, ho chiamato la polizia,
L'unico modo per staccarmi da te è stato cambiando corsia,
E ora che sfreccio da solo verso non so dove, guardo il cielo,
Questa notte sembra meno fredda ma comunque dentro me gelo,
E ripenso a tutte le volte che hai buttato tutta la colpa sulle mie spalle
I sensi di colpa mi facevano male, come quando metti su una ferita del sale,
Ma da quando ho rinunciato a te la mia vita non è più tutta scale.
Eri bella come quel quadro di Van Gogh ma dannata come lui,
Rendevi le notti luminose mentre le mie giornate erano sempre più bui,
Mi uccidevi e mi ammazzavi ma alla fine sono morto proprio per questo,
Tu venivi prima persino di me ma tu pensavi che io avessi scelto il resto,
Ho perso molte cose pur di non perdere te, ma ora che ci penso,
Sarebbe stato meglio se avessi messo prima me stesso.
Ti avrei dato la luna il sole o una cometa pur di vederti felice,
E sinceramente non so se hai mai apprezzato ogni mia cicatrice,
Ti ho lasciato troppi pezzi di me che quasi mi sento incompleto,
Mille fotografie adesso bruciano nel mio letto,
Come i miei ricordi che bruciano lentamente insieme a me,
Insieme a te.
Tu mi chiedi ogni volta come sto pur già sapendo la risposta,
Ti lascio le spunte blu senza neanche farla più apposta,
Ho perso sangue come se mi avessero sparato,
Una pallottola diritta nel mio cuore incarcerato.
Ti ricordi quella notte quando per te ho raccolto un paio di stelle?
Ti ci ho fatto una collana dopo averle messe tutte insieme usando la scusa
Che ti ho sempre detto: "una perla sta bene insieme ad altre perle",
Per questo ti ho sempre messa sopra ogni poesia come musa.

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