Cap. 23

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Alice pov's
Questa voce, per me è indimenticabile.
Mi volto...
X: "Ciao".
Io: "AMEDEO!" corro in mezzo alla mischia buttandomi tra le braccia del ragazzo.
Am: " Mi sei mancata tanto".
Io: "A chi lo dici".
Mi giro e vedo Ste che si è mollato dalla presa di Sascha, che ci sta guardando con sguardo omicida.
Io: "Andiamocene, torniamo a casa, ho tante cose da raccontarti".
Ce ne andiamo, lasciando Sascha lì immobile, mentre guarda la porta chiudersi.

Venti minuti dopo...

Siamo arrivati a casa e io sono seduta in mezzo a Ste e Ame, mentre la Sofy controlla i piccoli.
Ame: "Allora mi presento. Mi chiamo Amedeo Preziosi e sono il fratellastro di Ste e Alice".
So: "È vero! Perché non ci sono arrivata prima! Sei il figlio avuto nel precedente matrimonio di vostra madre giusto?"
Ame: "Sì. Raccontatemi un po' che succede".
Ste: "Allora io sono diventato padre. Sono quei piccoli nelle culle, Allison e Michael".
Ame: "Piccolini! Mentre te Alice, come va?"
Io: "Male. Soffrivo di bullismo a scuola. Ero autolesionista. Un giorno mi sono tagliata le vene nella vasca, è precedentemente m ero fidanzata con Fil...Sono finita in coma.
Al mio risveglio mi sono ritrovata Sascha accanto a me, che mi ha detto che ero la sua ragazza. Avevo perso la memoria, anzi, non mi ricordavo più di Filo.
Io e Sascha abbiamo formato un gruppo di...ti spiegherò meglio dopo. Un giorno ho scoperto di essere incinta. Lui è stato obbligato a farlo con una che era d'accordo con Fil, in modo da separarci. Ma non ce l'hanno fatta. Fil si è pentito e quindi mi ha raccontato tutto. Ho sparato a quella. Prima di morire lei ha sparato Filo, che è morto...cinque mesi fa ho perso i miei bambini. Era da quattro mesi che Sascha era diverso, mi picchiava, mi violentava. Ho scoperto alla fine che ha messo incinta un'altra" racconto ormai in lacrime.
Ame: "Vieni qui, sweetheart" dice allargando le braccia.
Io: "Mi mancava questo soprannome".
Sciolgo l'abbraccio e sento un forte dolore allo stomaco.
Sussulto dal dolore e Ste mi guarda preoccupato come tutti nella stanza.
Ste: "Apposto Alice?"
Io: "Sì...non ti preoccupare".
Ame: "Raga ho una domanda. Io conosco a tutti voi, conoscevo Fil...ma questo Sascha, chi è?"
Mi paralizzo a quella domanda.
Io: "Ho conosciuto Sascha all'età di 6 anni, contemporaneamente ho conosciuto Sofy.
Ha fatto amicizia con Ste e allora ha iniziato a frequentare casa mia. Gli anni passavano e noi eravamo sempre più uniti. Arriva il liceo. Mi è stato vicino quando morì nostra madre e mio padre scappò. Tutto il resto della storia lo sai. Il Sascha che conoscevo io era solare, romantico, dolce, responsabile. Lo amavo, lo amo e lo amerò per sempre. Era colui che faceva ridere tre milioni di persone. Il Sascha che ho scoperto solo ora è malvagio...violento, cattivo, bugiardo, FALSO. Solo ora mi sono accorta di essermi innamorata di una persona spietata, che non merita di essere amato" sono tornata a piangere, di nuovo.

È questo l'effetto che mi fa lui.
Pianto, pianto, pianto. Sapere che la persona che ami, ti causa del male, ti uccide dentro.

Sascha pov's
Sab: "Amore, come chiameremo nostro figlio?"
Io: "Non rompere le palle".
Sab: "Che hai ora Sascholo?"
Io: "Lo sai che io un figlio da te non lo voglio! Ero ubriaco porca puttana!"
Sab: "Di certo non ero io a picchiare e violentare la mia fidanzata".
Io: "DI CERTO NON SONO IO MINACCIARMI DA SOLO!"
Sab: "E chi è che ti minaccia piccolo mio?"
Io: "Sei tu brutta troia! Mi hai obbligato tu a violentare Alice, a picchiarla! Eri tu che mi facevi tornare a casa ubriaco! SEI TU CHE MINACCI DI SBATTERMI IN GALERA!"
Sab: "Sarai sempre mio, con le buone o con le cattive".
Io: "Maledetto il vicino che ti ha salvata. Non potevi tapparti la bocca invece di urlare quella sera!?"
Sab: "Volevo sopravvivere sai! Pensa a mostro figlio" dice toccandosi la pancia.
Io: "Mi dispiace per lui".
Sab: "PERCHÉ!?"
Io: "Perché non avrà un padre che lo ama e avrà una madre puttana".
Mi alzo ed esco sbattendo la porta.
Se solo Alice sapesse tutto...

1 mese dopo...

Stefano pov's
Alice sta sempre più male.
Non mangia, non esce mai dalla sua stanza.
Sono preoccupato, molto, troppo.
Con lei c'è Amedeo, il nostro fratellastro.
Chissà a chi somiglia la piccola Annabelle.
A me oppure ad Alice.
Magari non assomiglia a nessuno dei due.
Chi lo sa.

Io: "Amore, prendi Allison. Chiamerò Jane così verrà ad aiutarti, io esco" dico dandole la piccola in braccio.
So: "Okay amore".

Alice pov's
E come ogni mattina sono in bagno a vomitare.
Sono preoccupata, io solo in un periodo specifico della mia vita ho provato queste cose.
Ame: " Apposto sweetheart?" domanda sbattendo sulla porta.
Io: "Sì...un attimo".
Mi alzo dal WC e mi avvicino allo specchio.
Ho delle occhiaie da far paura.
Sto male, fisicamente ma soprattutto moralmente.
Mi ha tradita, pugnalata alle spalle.
Non potevo farci niente ormai.
Esco da bagno e ritrovo davanti a me Amedeo.
Ame: "Io devo uscire, chiama se hai bisogno".
Io: "Okay".
Esce di casa e io mi rifugio in camera.
Prendo il mio diario e inizio a scrivere.

Caro diario,
è un anno che non ti racconto la mia vita, da quando ho tentato il suicidio.
Ho tempo per raccontarti tutto, ma ora ti spiego solo quello che sta succedendo.
Sono sola, sto male.
Mi ha abbandonata, usata...

Non riesco a finire la frase che sento suonare il campanello.
Scendo al piano di sotto e apro la porta.
X: "Ciao..."
Ho paura, troppa.
Io: "Co...cosa vuoi?" domando tremolante.
X: "Solo parlarti".
Io: "Secondo me vuoi...farmi del male".
X: "Alice io ti amo, non ti farei mai del male".
Io: "Lo hai già fatto Sascha, lo hai già fatto"

...Continua...

Innamorata di un folle♡ ~Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora