Perché adesso?!

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Alice pov's
X: "Non mi saluti piccola?"
NON CI POSSO CREDERE...

Io: "PIUMA!" urlo buttandomi con tutto il mio peso su di lui.
Ira: " Mi sei mancata tanto piccola" dice mentre stringe ancora di più l'abbraccio.
Io: "Anche a me...Scusami se non mi sono ricordata di te" dico abbassando lo sguardo.
Ira: "Non hai niente da scusarti".
Lo: "TI È PIACIUTA LA MIA SORPRESA?!" urla Lori avvicinandosi a noi.
Tutti ci guardano felici, solo Sascha non lo sembra, ma nasconde il suo rancore con un sorriso spinto.
Sa: "Amore, che dici di andare al ristorante?" dice il mio ragazzo prendendo la mia mano.
Io: "E ristorante sia".
Siamo appena saliti all'ultimo piano; la vista è spettacolare.
Con noi è venuto pure Filo, sono felice di averlo ritrovato.

3 ore dopo...

Sono le 22:45, abbiamo finito di mangiare è siamo tutti seduti sui divanetti.
Io: "Raga giochiamo ad obbligo e verità?"
Tutti: "SIII".
Io: "Chi inizia?"
Sa: "Inizio io! Allora...Papone, obbligo o verità?"
Giu: "Verità".
Sa: "Perché non ci porti mai al parco?!"
Giu: "Perché siete indisciplinati!"
Tutti noi scoppiamo a ridere, tranne Sascha, Sal e Ste che fanno un finto broncio.
Ira: "Mh...Sascha, obbligo o verità?" sul volto di Filo si forma un ghigno.
Sa: "Verità".
Ira: "È vero che un mese prima che Alice finisse in coma eravate già fidanzati?"
Come mai questa domanda?
Sa: "Bhe...noi...sì, eravamo fidanzati".
Mi rassicura questa risposta.
Sentiamo l'ascensore aprirsi, e vedo l'ultima persona che mi sarei mai aspettata...
X: "Figli miei..."
Io&Ste: "Non può essere vero".
X: "Invece lo è".
Ste si avvicina di più a me, cingendomi con un suo braccio la vita, si è accorto che tra due minuti rischio di svenire.
X: "Sono io, veramente, mi dispiace per tutto..." dice mentre si avvicina, ma io lo fermo urlandogli...
Io: "NON TI AVVICINARE! PERCHÉ ORA?! DOPO TRE ANNI! TRE FOTTUTI ANNI!"
Ste: "Sorellina calmati".
Io: "NO, NON MI CALMO! PER TRE ANNI CE LA SIAMO DOVUTI VEDERE DA SOLI, NESSUNO CI MANTENEVA; HAI DETTO A GLI ASSISTENTI SOCIALI DI LASCIARCI SOLI! NON SEI UN PADRE!"
Pa(Papà): "Mi dovete capire, ero solo, non...non ce la facevo!"
Ste: "Papà ci hai abbandonati! Certo che però dopo un anno dalla morte di mamma non hai avuto scrupoli a trovarti un'altra è ad avere pure un FIGLIO!" dice prendendo parola Stefano.
Spalanco gli occhi a quelle parole...non ci posso credere...
Io: "Ste cos...cosa hai detto?"
Ste: "Hai capito bene sorellina. Come si chiama nostro fratello? Non mi ricordo".
Pa: "È una lei, avete una sorellina, si chiama Annabelle".
Io: "Papà...spero tu stia scherzando! TU CI HAI ABBANDONATI E HAI AVUTO UNA FIGLIA! TU NON ERI PRESENTE QUANDO HO CERCATO DI TOGLIERMI LA VITA! UNO DEI MOTIVI CHE MI HAI SPINTO A FARLO SEI STATO TU!!!"
La testa mi gira, non sento più niente intorno a me.
Solo buio.

Stefano pov's
Vedo mia sorella vacillare, subito dopo svenire a terra.
Sascha, in un lampo, la prende prima che cadda, portandola su un divanetto con Sofia che cerca di farla svegliare.
Io: "SEI CONTENTO ORA?!" urlo in faccia a mio "PADRE", se così si può chiamare.
Pa: "Perché non mi avete detto che ha cercato di suicidarsi?"
Io: "PERCHÉ MAGARI NON SEI STATO MAI PRESENTE?!"
Pa: "Cosa non capisci della parola SCUSA?"
Io: "Da te quella parola non ha nessun significato, ORA VATTENE, NE PARLEREMO DOMANI!" dico a denti stretti.
Pa: "Va bene" e se ne va.
X: "Mh... Che è successo?" Alice.
Corro su di lei accarezzandole i capelli.
Io: "Niente, sorellina niente"
Ira: "Piccola apposto?"
Al: "Sì, mi fa solo un poco male la testa...ma Sascha?"
Mi giro ed effettivamente non c'è. Mentre mio padre era presente lui era molto arrabbiato, non è che...
Io: "RAGAZZI IO SCENDO!"
Scappo di sotto.
Nel retro del ristorante trovo Sascha che tiene mio padre per il colletto.
Sa: "COME CAZZO TI SEI PERMESSO DI ROVINARLE IL COMPLEANNO?! BRUTTO STRONZO!"
Io: Sascha molla la presa, non ne vale la pena" dico afferrandogli il polso.
Mi guarda negli occhi, molla la stretta dalla maglia di mio padre, e quest'ultimo scappa.
Io: "Dai ora saliamo, STASERA SE SBOCCIA!"
Sa: "EDDAJE".

Una settimana dopo...

Alice pov's
È passata una settimana dal compleanno.
Mio padre non si è fatto più sentire.
Io e Sascha stiamo meravigliosamente.
Con Filo stiamo instaurando di nuovo un rapporto bellissimo, mi ha presentato una sua amica, si chiama Nicole...non so il perché ma quella ragazza ha un'aria famigliare. (Aut. TAN TAN TAAAN...okay, la smetto)
Sofy è strana ultimamente.
Devo scoprire cosa sta succedendo.

Inizio chiamata...
Io: HEY SOFY!
Sof: Mi hai tolto l'udito stronza!
Io: La delicatezza non è il mio forte.
Sof: Ho notato😂. Comunque, cosa volevi?
Io: Parlarti.
Sof: O...okay. Ci vediamo tra 10 minuti al parco avanti a casa tua.
Io: Perfetto.
Sof: Ciao, a dopo.
Io: Zaooo.

Fine chiamata

10 minuti dopo...

Sono seduta al parco da cinque minuti.
Ancora di Sofy nessuna traccia, fino a quando...
X: "BUUU!"
Io: "MA CHE FAI, MA SEI SCEMA!?" dico urlando e ridendo (Aut. Tipica frase dello stupido sexy Surry).
Sof: "Ti voglio bene anch'io".
Io: "Allora, mi vuoi dire cosa ti prende?" chiedo direttamente.
Lei si irrigidisce a quelle parole.
Sof: "Nie...niente perché?"
Io: "Sofy, ti conosco da 12 anni. Dimmi la verità!"
Sof: "Beh...credo di...essere incinta".
Io: "Cooosa??"
Sof: "Hai capito bene".
Io: "AUGURIIIIII" dico saltandole addosso.
Ma lei mi respinge subito.
Sof: "Non ne sono sicura. Ho due mesi di ritardo, nausea e mal di pancia. Pensavo che il ritardo era dovuto a dello stress, ma poi ho iniziato ad avere questi sintomi. Avevo intenzione di comprare il test dopo essermene andata".
Io: "Andiamo a comprarlo insieme. Ma...non sei felice?"
Sof: "Certo che lo sono. Poi non ho i genitori quindi problemi non ne ho. Ho paura della reazione di Sascha, lo sai che è capace di fare...cose..."
Io: "Sofy lo so, ma non credo faccia un'azione del genere. Comunque andiamo".
Sof: "Okay".
Ci incamminiamo verso la farmacia e ordiniamo il test.
Arrivate a casa mia, Sofy si rifugia in bagno e dopo 10 minuti esce.
Io: "ALLORA?!"
Sof: "Calmati Ali, comunque ci vogliono sette minuti. Se compare un'altra linea sono incinta, altrimenti no".
Ci sediamo sul divano del salotto con il test, rivolto verso il basso, sul tavolino.
Questi sette minuti sembrano non passare più, fino a quando sentiamo un BIP provenire dell'oggetto.
Io: "Sei pronta?"
Sof: "Sì!"
Prende il test in mano, lo gira lentamente.
Vedo che apre la bocca portandosi una mano su di essa.
Io: "ALLORA?!"
Sof: " So...sono incinta!"
Io: "AUGURI VITA MIA!"
Iniziamo a piangere dalla felicità mentre ci abbracciamo.
Questo momento viene interrotto dal campanello. Vado ad aprire.
Io: "Chi è?"
X: "Sono io, Ste, ho dimenticato le chiavi".
Apro e con mio stupore non c'è solo lui, ma Filo, Giuse, Sal e Lori.
Io: "E Sascha?"
Ste: "Arriva tra poco".
Ci accomodiamo tutti sul divano e Sofy inizia a parlare.
Sof: "Ho una notizia da darvi. Ste alza il fazzoletto che c'è sul tavolino" dice con un sorriso smagliante.
Ste alza il pezzo di carta e prende il test in mano. All'inizio non capisce, ma poi realizza tutto...
Ste: "Diventerò...PADRE?!"
Sof: "Sì amore, sì" dice piangendo dalla gioia e baciandolo.
Si abbracciano e noi tutti iniziamo ad applaudire.
Dopo che tutti hanno fatto gli auguri ai futuri genitori, Sofy dice urlando dall'euforia...
Sof: "NON REALIZZO ANCORA CHE DIVENTERÒ MADRE!"
X: "Cosa hai detto?"
Solo in questo momento mi accorgo di aver lasciato la porta aperta.
Sof: " Sascha..." dice abbassando lo sguardo e stringendo la mano a Ste.
Ha paura, si vede, come del resto tutti noi nel soggiorno.
Sa: "Devi rispondere a questa semplice domanda...SEI INCINTA?!" sbraita incazzato.
La vedo brutta...

Continua...

Angolo autrice

Quale sarà la reazione di Sascha?
Lo scopriremo mercoledì.
Vi chiedo scusa per aver ritardato a postare il capitolo, ma non ho avuto tempo.
Questa settimana posterò lunedì, mercoledì e venerdì.
Un bacio😘

Chiara❤

Innamorata di un folle♡ ~Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora