Capitolo 19

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Aut. Il linguaggio di questo capitolo sarà molto vivace...

Tre mesi dopo...

Irama pov's
Sono passati tre mesi.
Alice non fa altro che piangere, non mangia e...ho paura succeda qualcosa ai bambini; ebbene sì, sono due gemelli, un maschietto e una femminuccia, proprio come Sofia.
Devo abbandonare il piano, mi fa malissimo vedere Alice in queste condizioni.

Inizio chiamata
Io: Hey Nicole.
Ni: Hey, cosa devi dirmi?
Io: Non ce la faccio a vedere Alice così...abbandono il piano.
Ni: Lo sapevo che non avresti resistito, comunque me la pagherai...
Io: Ma...

Fine chiamata

*Solo una parola: PUTTANA*
Ti do ragione coscienza.
Devo raccontare tutto ad Alice.
Entro in stanza e mi siedo accanto a lei.
Io: "Alice ti devo confessare una cosa".
Al: "Dimmi pure".
Io: "Sascha non ti ha tradito, è stato obbligato da...me e Nicole, la sorella di Sabrina, lo abbiamo minacciato dicendogli che avremmo fatto del male a Jane e a te. Ti prego, perdonami per quello che ti ho fatto, sono stato un mostro, lo so, ma ti amo e volevo che fossi mia...però ora dobbiamo salvare a Sascha e dobbiamo essere uniti, perché solo io so dove si trova".
Alice, al contrario di quanto mi aspettassi, mi abbraccia.
Al: "Grazie Piuma, ora però raccontiamo tutto agli altri e partiamo a salvare Sascha".

Dopo 2 ore...

Ho raccontato tutto nei minimi particolari.
Siamo davanti al nascondiglio di quella vipera.
Abbiamo deciso che gli altri entreranno solo in caso necessario, ma io e Alice subito.
Siamo armati tutti, non c'è da preoccuparsi.
Prima entra Alice che corre nel seminterrato...

Alice pov's
Sono arrivata davanti alla porta dello scantinato, dove dovrebbe esserci Sascha.
Sento le sue urla.
Butto giù la porta con un'ascia trovata accanto a essa.
Mi ritrovo davanti Nicole che sta tagliando Sascha con un coltello.
Si gira di scatto e mi guarda.
Ni: "Bene bene bene, Sascha guarda un po' chi abbiamo qui, la piccola Alice noto".
Sa: "LASCIALA IN PACE BRUTTA ZOCCOLA!"
Ni: "COME MI CHIAMO?!" urla mentre gli punta il coltello contro.
Sa: "Pa...padrona".
Ni: "Meglio così. Noto che il tuo bambino sta crescendo bene, per essere al terzo mese è tanta pancia".
Io: "Sono due gemelli, un maschio e una femmina. Ma che ti importa a te brutta puttana?" le chiedo con aria di sfida.
Ni: "Puttana a chi scusa?"
Io: "Oltre che puttana pure tonta e sorda sei? Non lo sapevo. Vai in tangenziale, ci sono tanti tuoi clienti che ti aspettano, non vedono l'ora che diventi Telepass" dico ridendo.
Nicole si avvicina sempre di più a me, con il coltello rivolto all'altezza del cuore.
Ci passa sopra la punta, ma non sento né caldo né freddo.
Ni: " Come fai a rimanere impassibile?!" chiede sconcertata, allontanandosi.
Io: "Perché questo è il mio lavoro. FIL VIENI E SLEGA SASCHA!"
Ni: "Non ve lo permetterò mai!"
Corre verso di me con il coltello, ma io la precedo, dandole una bella pugnalata allo stomaco.
Guardo la sua mano, il coltello non c'è più...sento un urlo.
Ni: "Sappi...che non è...finita qui" dice prima di morire.
Mi giro di colpo verso Sascha, lui sta bene. Mi indica un punto dietro di me.
Mi giro lentamente e vedo...Filo coricato per terra, sommerso di sangue.
Io: "NOOO FIL...NON MI PUOI ABBANDONARE...SVEGLIATI CRETINO...NON SONO SCHERZI DA FARE QUESTI!"
Gli altri sentono le mie urla e accorrono tutti di sotto.
Sofia slega a Sascha che corre verso di me, prendendo in braccio Fil e portandolo fuori.
Io: "CHIAMATE UN'AMBULANZA!"
Io e Lori crolliamo abbracciandoci.
Arrivano subito i rinforzi, lo caricano sull'ambulanza e Lori sale con loro.
Piuma, ti prego, non mi abbandonare ora che sono finalmente felice...

Angolo autrice
Raga capitolo CORTISSIMO, lo so.
Ma è nato mio nipote quindi non ho tanto tempo.
Posterò domani/mercoledì.
Un bacio😘

Chiara

Innamorata di un folle♡ ~Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora