Cuore e battiti. [SOSPESA]

Capitolo 1

Mi svegliai all'improvviso dopo uno strano sogno. Stranissimo. Sognai un paio di occhi azzurri che mi osservavano. Che si riflettevano nei miei occhi castani. Occhi azzurri e occhi castani, che bella combinazione! Pff.. Ma a che penso!

Anzi, sono in ritardo. Mi devo alzare subito da questo comodissimo letto per andarmi a preparare. Sarebbe stato l'ultimo giorno nella mia casa al mare. Due settimane di mare non erano abbastanza per distrarmi da tutto il mio mondo. Però erano sufficienti..

"Stiamo scendendo in spiaggia" urlò mia madre dal giardino.

"Okay, il tempo che mi preparo e vi raggiungo" le dissi.

Anzi no. Avevo voglia di svegliare Alex, mia cugina, è venuta anche lei con la sua famiglia in vacanza con noi. Almeno ci saremmo divertiti di più.

Toc toc.

"Avanti" rispose lei.

Aprii la porta e la vidi mentre cercava qualcosa da sistemare nella borsa mare.

"Buongiorno, che combini?"

"Ciao, niente non trovo l'abbronzante"

"Ah, si. L'ho visto nel mobiletto del corridoio."

"È da almeno mezz'ora che lo cerco"

"Ahahah xD poverina ti sarai stancata"

"Spiritosa" rispose lei.

"Comunque, io sto scendendo in spiaggia. Vieni?"

"Oh, si il tempo che metto il costume" "Okay" risposi io dirigendomi in cucina per vedere se c'era qualcun'altro. Nessuno. Tutti in spiaggia.

"Sono pronta, possiamo andare"

"Andiamo."

Arrivati in spiaggia, ci mettemmo a prendere il sole, sdraiate sul telo mare.

Passarono tre ore tra prendere il sole, giocare a boccie, a racchettoni e a nuotare un po' nell'acqua cristallina e calda di un bellissimo giorno di luglio.

Decidemmo di salire a casa per farci una bella doccia rinfrescante prima che salissero gli altri.

Entrai dentro la doccia e iniziai a pensare agli occhioni azzurri sognati la notte prima. Di chi sono? Perché mi fissavano come se mi volessero mangiare? Perché li avevo sognati proprio adesso? Tre semplici domande che mi frullavano in testa da quando mi sono svegliata sta mattina. Mi piacc...

"Fraaancescaa!" urlò il mio adorabile fratellino distraendomi dai miei pensieri.

"Che vuoi?" abbaiai io.

"Muoviti che mi devo fare la doccia, sono 20minuti che sei lì dentro"

"Che cavolo, dammi un attimo!!" urlai io incavolata.

Uscii dalla doccia e andai in camera mia per vestirmi,mi feci una bella coda alta e andai a casa del mio vicino. C'era un gruppo di ragazzi con cui sono stata in quei giorni e iniziammo a parlare,ridere e scherzare mentre aspettavo il pranzo.

"Ciccia" mi chiamò Giuseppe mentre stavo per tornare a casa.

"Dimmi Pè" risposi.

"Vieni in spiaggia con me, devo farti vedere una cosa." disse con voce dolce.

"Va bene" risposi e salutai il resto del gruppo.

"Mi sono divertito molto in questi giorni con te" disse appena arrivati in spiaggia.

"Anche io, molto." gli dissi.

Che ha intenzioni di dire o di fare?!

"Sai.. Ho intenzione di fare una cosa" Oh, mio Dio. Che vuole fare? Mi morsi il labbro inferiore pensando a quello che avrebbe potuto fare. A quello che avremmo potuto fare in spiaggia senza nessuno che ci guardava.

"Cosa?" risposi, e lui mi si avvicinò. Le nostre labbra si trovavano a 2 cm di distanza. Aveva gli occhi castani con alcune sfumature di verde. E guardavano i miei. Il mio cuore iniziò a battere e le mani a sudare. Allora si decise e mi baciò. Un bacio dolce, bello. Forse, un bacio d'addio. Uno dei ricordi migliori di quelle due settimane.

"Mi mancherai, spero di rivederti il prossimo anno, o magari di vederci durante qualche vacanza." disse lui appena ci staccammo.

"Si dai, magari a ferragosto ritorno." dissi sperando.

"Okay" disse solamente e mi diede un bacio sulla fronte. Riprese dicendo " non era un addio, solo un arrivederci" disse con un sorriso mozzafiato.

"Solo un arrivederci" ripetei.

"Dai prima di andare ti passo a salutare, a dopo. Buon pranzo" ripresi un po' malinconica.