Capitolo 3

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"Ciao Daniel!" Esclamai io.

"Ciao!" Salutò lui. "Come stai? Non ti vedo in giro da molto!" continuò.

"Bene grazie. Comunque sono tornata da due settimane di mare *-*" "Uhm capito!" rispose lui.

"Dai io vado, ci se vede all'improvviso" tagliai io. Non avevo alcuna voglia di parlare con lui, non vedevo l'ora di andare dal resto degli amici.

"Ciao, ci vediamo!" disse a tutte e tre.

Finalmente, ogni volta che lo incontro mi viene voglia di prenderlo a calci. Bhe dopo che mi ha tradita, 'sto qua non meriterebbe nemmeno il mio saluto, ma il saluto mi hanno insegnato che non si leva nemmeno ai porci. Quindi è educazione salutare.

"Raga, ma che ne dite se domani andassimo in piscina? Non ci vado dall'anno scorso e il mare già mi manca!" dissi io cercando di convincerle ad andarci.

"Ma domani non fa gli anni Alex?" domandò Cloe.

"Si ma ha detto che non lo festeggia, che lo passerà con il suo ragazzo, quindi possiamo andare, e poi magari di sera passiamo da Alex prima di uscire" dissi io.

"Per me va benissimo" confermò Charlotte.

"Anche per me" rispose Cloe.

"Babbo chi se la pente" lanciai una sfida io. Così almeno ero sicura che venissero entrambe.

"Sicuro" dissero in coro.

"Avvertiamo pure il resto della comitiva così almeno non ci annoiamo" disse Charlotte.

"Va bene, ma a proposito, dove sono?" domandai io.

Ah, eccoli li vedo da lontano. Tre ragazzi, diversi tra loro ma simpaticissimi, come potevo farne a meno. Corro e li vado ad abbracciare.

"Ragazzi, Dio quanto mi siete mancati!!" esclamai io entusiasta di vederli.

"Pure tu Cì" dissero loro contemporaneanente.

Quanto li possi voler bene? Loro c'erano sempre per me, ed io per loro. Piangevo e mi asciugavano le lacrime, ero incazzata e mi permettevano di prenderli a parole per rilassare i nervi, ero giù di morale e mi facevano ridere, ero incasinata e mi aiutavano!! Tre ragazzi! Ho sempre preferito i ragazzi alle ragazze! Con le ragazze c'è troppa rivalità, nulla togliendo alle mie migliori amiche perché senza loro non potrei vivere. Ma è così che la penso.

Dopo un paio di cocktail decisi di tornare a casa così avrei potuto prepararmi tutto per la piscina e sarei potuta crollare nel mio lettuccio.

"Ehi, raga mi accompagnate a casa? Che mi vado a preparare la borsa per la piscina? È già tardi poi." dissi io riferendomi a tutti e 5.

"Ti accompagno io" mi rispose Leo.

"Grazie mille, ciao carù a domani! Passatemi a prendere per le 9. Buona serata" salutai il resto del gruppo.

Io e Leo ci incamminammo.

Non abitavo molto lontano. Erano tipo 100m ma odiavo camminare da sola, quindi qualcuno mi accompagnava sempre, a piedi, in moto o in macchina.

"Chi hai conosciuto in vacanza?" domandò Leo.

"Un gruppo di ragazzi molto simpatici" risposi io.

"Uno ragazzo in particolare?"

"Si Giuseppe, siamo stati particolarmente vicini e sta mattina mi ha baciata, ma niente di che. " Raccontai io. Vidi il suo viso, la mandibola contratta, occhi più scuri. Non sarà mica geloso?

"Ah, capito " disse secco lui.

"Non sarai mica geloso,tu? Ahahah" chiesi io divertita.

"No figurati, solo che ti ho visto piangere per uno stronzo quando ancora non eravamo molto amici ma se qualcuno ti dovesse fare soffrire ora sarebbero cazzi amari per lui, perché poi non mi ferma nessuno lì eh!" disse lui. Wow mi vuole bene davvero *-*

"So badare a me stessa grazie" lo provocai io.

"Lo so, ma io ci sono. E se capita non risponderò delle mie azioni!" esclamò lui proprio sotto casa mia.

"Va bene, dai ci vediamo domani. Buona notte" Lo salutai.

"Notte a domani" e mi abbracciò.

Appena arrivata a casa presi la borsa mare e la riempì nuovamente.

"Mamma, domani vado in piscina. Alle 08.30 svegliami" dissi a mia madre.

"Non c'è bisogno, poi un'altro giorno. Domani stai a casa e mi aiuti a pulire casa" rispose lei. E che cazzo no.

"La mia amica festeggia il compleanno prima in piscina e poi in giro, non la vedo da più di due settimane e poi Alex sta con il suo ragazzo e non festeggia " mentii io.

"E chi sarebbe questa tua amica?"

"Jessica, dai la conosci. Quella che esce con noi" mentii di nuovo. Jessica è la mia amica immaginaria che mi toglie sempre dai casini. Viva Jessica :)

"Va bene, basta che a metà giornata mi chiami" si rassegnò mamma.

"Si cero" la rassicurai io.

"Oh Cì, alzati sono le 08.30 farai tardi" mi sveglio mamma.

O merda, giusto. La piscina!! Andai a prepararmi in fretta e furia per essere pronta. Alle 09.00 spaccate erano tutti sotto casa mia.

Arrivati in piscina mi resi conto che c'era un bagnino nuovo. Non era Niccolò. Era bellissimo, oddio un vero Dio Greco. Il dio della bellezza.

Wow *--*

"Piacere Francesca" mi presentai sfacciata io.

"Piacere Andrea" si tolse gli occhiali da sole.

Oddio *--* i suoi occhi. Azzurri. Bellissimi.

Sarà lui il misterioso ragazzo dagli occhi azzurri?

Cuore e battiti. [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora