Capitolo 4.

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E a quella domanda cosa rispondevo? Dovevo essere sincera o inventarmi una scusa?
Io:"No era solo per farli andare via"
Mattia:"Ah.."

Marta:"Io sono ancora in bagnoo, apritemiiii!"

Io:"No ma hai dormito in bagno?" Dissi ridendo

Marta:"Mi avete visto uscire? Non mi pare, quindi sono ancora qui dentro!"

Io:"Arrivo"

Io e Marta ridevamo, ma Mattia era serio. Una serietà che non avevo mai visto in lui. Lui è sempre così spiritoso, giocherellone, sorridente. Ma ora non lo era.
Marta:"Sapete? Io ho fame, voi?"

Mattia:"Andiamo a fare colazione."

Come mai era così serio? Se l'era presa per quello che avevo detto prima?
Marta:"Stasera arriviamo a Ibiza, vi va di scendere?"

Io:"Si dai, ci facciamo un giretto"

Marta:"Raggiungiamo gli altri, dai"
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Marta:"Stasera scendiamo vero?"

Edoardo:"Ovvio! Stasera c'è un po' di gente famosa in una discoteca li!"

Io:"Ad esempio?"

Chiara:"Ho sentito che c'è..."

Edoardo:"Stai zitta! Finisco io il discorso! Insomma c'è..."

Giovanni:"C'è Salmo"

Edoardo:"Mai che posso finire un discor.."

Io:"Cooosaaa???!! Salmo???!!!"

Edoardo:"Ti pareva..."

Marta:"Uf che palle"

Alessandro:"Si dai andiamoci"
Come mai aveva detto di si? Odia quel cantante. Cosa gli aveva fatto cambiare idea?
Nicola:"Martina sta fissando il vuoto sorridendo.."

Marta:"Oi ci sei?"

Io:"Si si più o meno si"

Giovanni:"Oggi pomeriggio prima di cena andiamo in piscina?"

Chiara:"Siiii"
Finalmente potevo rilassarmi un po'.
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Giovanni:"Arrivooo" urló lanciandosi in piscina.

Io:"Arrivo tra un po' io, prendo un po' di sole intanto."

Marta:"Ahahahah sbrigati si sta benissimo qui!"
Che bello un po' di sole e un po' di musica. Dopo 5 minuti però non mi andava più di ascoltare musica, sentivo il rumore delle onde, erano molto meglio. Mi addormentai un attimo, ma mi svegliai di colpo perché qualcuno mi aveva preso in braccio alzandomi dal lettino.
Io:"Mettimi giuu!"

Alessandro:"Ti va di fare un tuffo assieme?"

Io:"No ti pregoo!"
Alessandro:"Anzi andiamo sullo scivolo"
Lo scivolo era fatto a spirale, chiuso sopra e finiva direttamente in piscina.
Alessandro:"Smettila di muoverti se no non riesco a passare" disse ridendo

Io:"Sarebbe il mio intento in effetti"

Alessandro:"Troppo tardi"

Ci lanciammo tutti e due assieme. Sembrava che quello scivolo non finisse mai. Ad un certo punto, tra i vari sballottamenti, le nostre labbra si scontrarono.
Io:"Scusami"

Alessandro:"Se volevi potevi continuare"
Non era da lui dire queste cose. Per niente. Per fortuna, dopo quegli interminabili secondi a fissarci, lo scivolo finì.
Marta:"Dalle vostre facce sembra che vi abbia fatto paura ahahahaha, è così terribile?"

Alessandro:"No! È stato bellissimo!"
Io arrossii e per nascondermi andai sott'acqua.
Chiara:"É meglio che andiamo a prepararci per la cena e per uscire"

Marta:"Io mi vesto in due modi quindi dopo cena torniamo in cabina"

Chiara:"Okay"
Uscimmo tutti e andammo verso i nostri corridoi. Mattia era andato dai suoi genitori per portare tutta la roba da noi. Entrammo in camera e chiusi la porta.
Chiara:"Non hai fatto una parola dopo essere stata in piscina, che hai?"

Marta:"Si in effetti sei strana oggi.."

Io:"M-ma no niente"

Marta:"Balbetti? Non è da te. Cos'è successo?"

Io:"Ripeto niente"

Marta:"Dimmelo"

Io:"Smettila ti prego"

Marta:"Continuerò a chiedetelo, a costo di non farti scendere sta sera, io non perdo nulla, ma so che tu ci tieni"

Io:"Dai cazzo"

Marta:"Ti ho avvertita"

Io:"Ma non voglio dirtelo"

Marta:"Vedi che c'era qualcosa?"
Non volevo lo sapesse anche Chiara perché non volevo diffondere voce. Così. Mi chinai e glielo dissi nell'orecchio.
Marta:"Sul serio?"

Io:"Eh si"

Marta:"Ma è il tuo migli..."

Io:"Te ne stai zitta? È in bagno ma non è mica sorda"

Marta:"Scusami"

Io:"Accettate"

Marta:"Secondo me è innamorato di te"
Io:"Lo pensi davvero?"

Marta:"Purtroppo si"
Non volevo distruggere la nostra amicizia così.
Chiara:"Che facce tristi che avete, dai su che dopo andiamo a vedere Salmo!"

Marta:"È proprio questo il brutto"
Ci mettemmo tutte a ridere.
Dopo cena avrei sentito cantare il mio idolo. Una cosa indescrivibile.
Io, Alessandro, Mattia e Edoardo mangiammo velocissimi, alcuni per abitudine altri per impazienza.
Era arrivata la nave e subito dopo essere stati in cabina a cambiarci, corremmo giù per andare in questa famosa discoteca.
Io:"Dai veloci così prendiamo i primi posti sotto il palco!"

Marta:"Mi tocca anche correre adesso?"

Io:"Ahahahahahah purtroppo"
Ecco era lì. Ad aspettare, mettendo a posto le ultime cose. Non ci credevo ancora. La sala era ancora vuota. Mancavano pochi minuti ma era ancora vuota.
Salmo:"Ma perchè non c'è ancora nessuno?"
Stava parlando con noi oddio.
Alessandro:"Non ne ho idea"
Io avevo una faccia bloccata sorridente.
Salmo:"Siete tutti miei fan o siete venuti a non far nulla?"

Giovanni:"In verità solo una persona"

Salmo:"Chi?"

Nicola:"Lei" disse indicandomi

Salmo:"Vuoi una canzone in particolare?"

Io:"F-f-f-fa lo s-stesso"
Stava cantando. Sembrava un sogno come tutta questa vacanza. Dopo la sua esibizione mi autografó la maglia, un foglio, l'album Midnite e il braccio. Per essere molto alla leggera insomma.
Alessandro:"Felici?"

Marta:"Bha"

Io:"Siiii grazieee"

Alessandro:"Perché mi ringrazi?"
Io:"Non lo so nemmeno iooo" esclamai con la faccia euforica.

Alessandro:"Ti dovrei ringraziare io"

Io:"Di cosa?"

Giovanni:"Perché?"

Alessandro:"Di oggi."

Nicola:"Cos'è successo oggi?"

Alessandro:"Ma cosa c'entrate voi?"

Edoardo:"Niente ma siamo curiosi"

Alessandro:"Credo che l'interessata abbia capito no?"

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