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Sono passate un paio di settimane da quando Hermione è stata ricoverata qui al San Mungo. Si sta riprendendo davvero in fretta, ma su questo non avevo dubbi, è una ragazza forte.
In questi giorni sto passando molto tempo con lei, soprattutto durante le pause che mi sono concesse.
Abbiamo imparato a conoscerci meglio e devo dire che siamo davvero in sintonia. Se prima mi piaceva, adesso ne sono innamorato, non ho dubbi in proposito; è una bellissima persona, è solare ed ottimista, pronta ad aiutare il prossimo e che sa perdonare, la compagna di vita perfetta per uno come me. Ho bisogno di qualcuno così, qualcuno che riesca a tirare fuori il mio lato migliore e lei è l'unica in grado di poterlo fare, anche involontariamente.
Ma ahimè le mie fantasie sono più che lontane dai fatti concreti, dalla realtà. So che Hermione mi vede più come un confidente, un "amico" con cui trascorrere il tempo per ora che è costretta a rimanere in questo posto, nulla di più. Ed a me sta bene, più o meno. Non mi faccio troppe illusioni, è una delle cose che ho imparato in questi anni: niente illusioni, niente delusioni.
Si soffrirebbe inutilmente.

Sono le 9 del mattino e come di consuetudine vado a dare il buongiorno ad Hermione.
H:"Finalmente sei arrivato furetto! Mi stavo annoiando a morte"
Esclama sorridendo appena entro nella sua stanza
D:"Quante volte ti ho detto di non chiamarmi furetto?"
Le chiedo divertito mentre le faccio un veloce controllo
H:"Non abbastanza. Sto guarendo bene dottore?"
D:"Credo proprio di sì, tra una settimana potrai toglierti il gesso e cominciare la riabilitazione"
Dico siedendomi sulla poltrona accanto al lettino. Hermione sospira
H:"Bene..."
D:"Sai dovrebbe essere una buona notizia"
H:"Lo so...è che mi sento una stupida...non sono neanche capace di attraversare la strada..."
D:"Hey non dire così, può capitare"
H:"Ma non a me...da quando io e Ronald ci siamo lasciati...la mia vita va letteralmente in pezzi..."
Mi dice senza guardarmi, probabilmente ha le lacrime agli occhi
D:"Ma...perchè avete rotto? Da quel che avevo capito vi amavate molto"
H:"L'ho lasciato io...col tempo ho capito che in realtà non lo amavo, era solo forte amicizia...ma lui ora mi odia, pensa che lo abbia usato ed Harry è dalla sua parte, per questo non voglio che sappiano in che condizioni sto...ho paura che non vengano a trovarmi perchè non mi vogliono più bene...sono sola Draco...non ho nemmeno i miei genitori...non sanno che esisto ed è per colpa mia...non sai quanto sento la loro mancanza in questo momento..."
Il suo discorso viene interrotto da svariati singhiozzi, sta piangendo.
Si sente esattamente come mi sentivo io durante la guerra.
Sola ed abbandonata a se stessa.
D'istinto le prendo la mano e la stringo tra le mie.
D:"So cosa stai passando, ma sono sicuro che si aggiusterà tutto, fidati. Non credo proprio che il Golden trio si possa sciogliere per delle sciocchezze simili, tornerà tutto come prima, loro ti vogliono bene Hermione, non ti odiano affatto, gli passerà.. e anche i tuoi genitori ti amano, nel profondo dei loro cuori ci sei ancora e ci sarai sempre. Non sei sola"
Si asciuga le lacrime e mi guarda negli occhi
H:"E tu? Ci sarai per me?"
Mi chiede con un filo di voce
D:"Se lo vuoi, si, ci sarò"
Sorride leggermente e mi stringe la mano
H:"certo che lo voglio furetto, sei più simpatico senza la divisa dei Serpeverde"
Dopo la sua frecciatina non posso fare a meno di sorridere un po', mi vuole nella sua vita, credo. Forse non tutto è destinato ad andare per il verso sbagliato.

Sono passate altre 3 settimane ed Hermione è guarita del tutto. Oggi se ne andrà dall'ospedale e so già che mi mancherà averla qui. Mi mancherà averla.
Busso alla sua porta.
H:"Avanti"
Entro e la trovo in piedi a sistemare le sue cose, sta finendo di fare i bagagli.
D:"Non ti ricordavo così bassa sai?"
H:"Ciao anche a te Draco" risponde alzando gli occhi al cielo e sorridendo
H:"Per la cronaca sei tu quello troppo alto, io sono nella media"
D:"Credici. Comunque sono venuto per salutarti, mi mancherà darti fastidio"
H:"Anche a me mancherà insultarti dopo avermi dato fastidio"
Ridiamo entrambi, non voglio che tutto questo finisca.
D:"In realtà non sono venuto solo per salutarti...volevo anche dirti che in queste settimane mi sono reso conto che quando sto con te mi trovi bene e  non voglio perderti, quindi.. volevo chiederti se ti andasse di vederci, qualche volta"
Dopo qualche secondo di silenzio Hermione mi sorride come se si aspettasse una richiesta del genere e la cosa mi rassicura molto.
H:"Con molto piacere Draco, sai stavo per chiedertelo io" mi confessa e le sue guance di tingono di un leggero rossore, mai visto prima ma che imparerò a conoscere a quanto pare.
Mette le ultime cose nella borsa e la mette in spalla
H:"Allora...ci vediamo presto"
Mi da un piccolo bacio sulla guancia ed esce dalla stanza.
Non credo di essere mai stato più felice di così.

Fineeee
Che ne dite? Vi è piaciuta? Vi avviso che ne saranno altre così, adoro scrivere :))

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