cap. 48

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One month later

Sere's pov

È buio qui. Non so dove sono ne da quanto tempo ci sono. Credo di star diventando pazza. A volte sento qualcuno che mi tocca la mano o il petto eppure qui con me non c'è nessuno. Quando lo fa mi spavento così tanto che sento il cuore a mille. Altre volte sento delle voci ma non riesco né a capire né e ricordati di chi sono. Non ricordo niente, spero solo che tutto questo finisca presto

Ste's pov

È passato un mese da quando è su quel lettino e io sono qui. In questo mese sono successe alcune cose. Ho deciso di prendermi una pausa da YouTube per occuparmi di lei, forse tornerò in futuro, ogni tanto mi dà dei segni di vita, principalmente quando le tocco la mano. Il suo cuore accelera e mi fa capire che è ancora con me. A volte piango così tanto che i miei amici devono chiamare i dottori. Ho paura che stia diventando pazzo a stare chiuso in questa camera. Il fidanzato, ormai ex, credo, di Serena non si è mai fatto vedere. Non se ne è importato minimamente di lei. Quando busso alla porta perché mi sento solo capita che non c'è nessuno e, quando succede, mi sembra che sia l'unico a cui importa di lei. So che non è così ma mi sento estremamente protettivo nei suoi confronti e mi arrabbio davvero tanto quando ho quella sensazione. Sento bussare alla porta. Capita raramente che dall'altra pare bussino, a meno che non siano i medici ma questo non è l'orario della visita di routine.

Sab:-Ste? Ti va se vai un pò a casa, ti dò io il cambio?
Ste:-Non sono mai uscito e mai lo farò fino a quando non si sveglierà
Sab:-Voglio essere sincera con te, Stefano. I medici hanno detto che c'è possibilità che la tua sanità mentale si stia abbassando. Non ne sono sicuri, non hanno fatto dei controlli veri e propri
Ste:-No, sto bene, davvero
Sab:-Non stai bene, si sente anche da come parli. Esci un pò, cinque minuti. Vai a casa, ti fai una doccia e ti cambi. Ti chiedo solo questo
Ste:-Mi prometto di non far entrare nessuno?
Sab:-Certo

Apro la porta ed esco. Socchiudo leggermente gli occhi. La luce del corridoio è più forte di quella della camera, non sono abituato.

Ste:-Non far entrare nessuno
Sab:-Certo

Lei entra e chiude la porta. Esco fuori e vado verso casa

Spazio autrice

Tantissimi auguri a tutte le signore del mio cuore!

Tutto Cambia ||Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora