Urlo ma non mi sente nessuno
Sono tutti sordi, forse.
O forse sono solo io sfortunata
Parlo ma non mi risponde nessuno
Sono tutti muti, forse.
Non gli interessa.
Come l'acqua piano scivola
Sul lucido
Anche le parole scivolano.
Siamo tutti ricoperti di uno strato che non ci appartiene
Di uno scudo provvisorio ma ci va bene così
Abbiamo fatto un patto: io non ti colpisco
E tu non colpisci me.
A volte qualcuno con coraggio decide di toglierlo lo scudo.
Qualcuno riesce
Qualcun altro no.
E chi lo toglie si riempie di ferite
Ma poi si sanano.
E chi non lo toglie?
Non impara a sanarsi da solo.
E come uno stormo di uccelli
O di animali mercenari rincorrono qualcosa
Che non ho ancora capito cosa sia.
Forse non c'è proprio.
Una felicità effimera?
Non ne ho idea.
Volo dall'altra parte
È difficile, mi dicono tutti che sto sbagliando verso.
Piano piano mi costruisco da sola.